Il derby di Sardegna. Così è stata chiamata la sfida in programma domani 17 dicembre alle ore 14:30 al Comunale Basa tra l’Olbia Rugby 1982 e l’Amatori Rugby Capoterra. Una sorta di testa coda, o quasi, tra la formazione del Capoterra, terza forza del campionato con 28 punti conquistati. Invece l’Olbia che di punti ne ha solo due, finora non ha ancora assaporato il gusto della vittoria.
Capoterra reduce dal turno di riposo e dalla vittoria interna due settimane fa contro il Piacenza, si gode la posizione di classifica e spera, domani, di fare bottino pieno anche contro Olbia. L’obiettivo sarà quello di consolidare la terza piazza e magari tentare di avvicinare al secondo posto il Monferrato, attualmente con 33 punti. Olbia, invece, è affamata di punti e farà di tutto per rovinare la festa alla formazione allenata da Juan Manuel Queirolo.
Le parole dell’allenatore del Capoterra Queirolo
Coach, sabato ultima gara del 2022 ma anche la possibilità di incrementare e rafforzare il terzo posto. Giusto?
“Come sempre, indipendentemente dagli avversari che affrontiamo, sabato scenderemo in campo con la solita grinta e l’immancabile voglia di vincere. I derby sono partite difficili e imprevedibili. Olbia, considerata la posizione di classifica non si tirerà indietro e farà di tutto per sfruttare il fattore campo e metterci in difficoltà. Sta a noi essere attenti, concentrati e affamati di punti”.
Puoi tracciare un bilancio di questi primi tre mesi?
“Indubbiamente è positivo, ma mi conoscete, non guardo la classifica e tiro avanti. Sono stati mesi nei quali ci siamo conosciuti e abbiamo tentato di capire e capirci, soprattutto cercando di “diagnosticare” le potenzialità del gruppo. Certo è bello tornare a vedere il Capoterra nella parte alta della graduatoria dopo tanti anni. Ma per me e il resto della squadra, quel 28 in classifica è solo un numero al quale non siamo certo attaccati, è solo un numero”.
Ti aspettavi di essere alla vigilia dell’ultima gara del 2022 al terzo posto della graduatoria?
“I ragazzi hanno lavorato sodo, fin dall’inizio della preparazione, e questo è solo il frutto del lavoro fatto bene dalla squadra. Ora però non dobbiamo fermarci. Alla ripresa abbiamo come obbiettivo quello di essere più consistenti, regolari e soprattutto faremo di tutto per far divertire maggiormente i nostri tifosi. Per noi sono importantissimi. Più risultati positivi riusciamo a trovare e più gente si avvicinerà al campo per sostenerci e combattere con noi. Ecco questo sarà il nostro proposito per il nuovo anno”.
Predichi impegno e tanto lavoro da qua al termine di questa stagione. Ma un aggettivo per definire la tua squadra?
“Tiro loco, molto potenziale ma indomabili!”.
Come vedi il 2023. Ovvero, dove potrà andare questo gruppo?
“È prematuro pensare a dove o cosa farà il gruppo. Tutto dipende da noi. La vera sfida sarà quella di rimanere nelle zone alte della graduatoria. E una volta consolidata la posizione, potremo lottare per qualcosa di importante. Ma se non riusciamo a trovare il “focus” giusto soffriremo”.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa