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Giorgio Altare | Foto Gianluca Zuddas

Altare: “Il mio obiettivo è riportare il Cagliari in Serie A”

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Il difensore centrale del Cagliari, Giorgio Altare, è intervenuto durante la trasmissione “Videolina Sport” in onda su Videolina domenica 16 ottobre, per analizzare la gara vinta 2-1 alla Unipol Domus contro il Brescia e il momento dei rossoblù in questo inizio di Serie B. Queste le sue parole.

Cagliari diverso contro Genoa e Brescia

“Cos’è cambiato con Genoa e Brescia? Abbiamo parlato durante la settimana, ci abbiamo creduto fin da subito quando siamo andati a Genova. Lo spirito che abbiamo avuto contro i liguri lo abbiamo portato fino alla gara contro il Brescia per riuscire a portare a casa il risultato. Ora è tutto da resettare, bisogna portarsi dietro le cose positive dell’ultimo periodo con l’obiettivo di andare avanti per il nostro cammino a testa bassa”.

Le parole di Liverani sulla fase difensiva

“Le parole di mister Liverani sulla difesa? Quello che ha detto il mister è giusto, vuole che ci sia solidità per poi andare all’attacco, costruire e fare gol”.

Gli impegni contro Bologna e Ascoli

“Rivedremo la partita contro il Brescia per poi lavorare sui piccoli dettagli, sugli errori che abbiamo fatto. In maniera tale da affrontare il Bologna e l’Ascoli nel miglior modo possibile”.

Su Cellino

” Lo abbiamo visto sotto lo stadio che incitava i propri ragazzi. Non lo conosco ma so che persona è e quanto ci tiene alla sua squadra”.

La difesa

“Che cosa bisogna assestare in questa difesa? Curare giorno dopo giorno i dettagli, guardando i video, guardando i giocatori che dovremo affrontare e curando ogni singolo dettaglio sia del difensore che dell’attaccante, se è bravo di testa, nel dribbling. Tutti questi dettagli fanno la differenza per non subire gol”.

Il modo di difendere

“Se è cambiato il modo di difendere? L’anno scorso difendevamo a 3, quest’anno a 4 abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio ma ripeto, stiamo lavorando sui dettagli”.

La crescita di Altare

“La mia crescita e come ho vissuto il mio adattamento? Qua si sta benissimo, l’anno scorso è stato bellissimo. Ho colto subito la prima chiamata del mister. Dopo la prima sbavatura da gennaio ho reagito. Peccato per il finale, per quanto mi riguarda ho fatto un bel cammino. Per quanto riguarda il Cagliari, ora bisogna ripetersi per riportarlo dove merita”.

La Serie B

“Come ha detto il mister il campionato è lungo, la Serie B è si vince a maggio”.

La mossa del ritiro pre-Brescia

“Dobbiamo avere fiducia in noi stessi, abbiamo parlato, abbiamo fatto il ritiro, siamo stati vicini e curando ogni dettaglio per affrontare il Brescia”.

Differenze tra Serie A e Serie B

“Se ho notato differenze tra A e B? In B c’è molto più agonismo, più tenacia rispetto alla Serie A dove c’è più qualità: in B ci sono squadre chiuse, è un campionato sicuramente diverso da quello dell’anno scorso. In Serie B si soffre, è un campionato più difficile a causa del maggiore agonismo. Non dobbiamo far vedere alla gente che soffriamo. Stiamo lavorando e puntiamo a far soffrire di meno ai tifosi”.

Cagliari a -5 dalla vetta

“Cinque lunghezze dalla vetta? Sì, sono cinque punti però siamo tutti attaccati. Bastano poche partite per riprendere subito la vetta”.

Fattore Unipol Domus

“Quanto conta per noi giocare in uno stadio pieno? Il pubblico ci sta ripagando molto, gli siamo molto grati per questo supporto. Dobbiamo continuare sulla stessa lunghezza d’onda delle ultime partite in maniera tale da portare tutto a nostro favore”.

I commenti dei tifosi

“Se mi capita di leggere i commenti dei tifosi? Prima tenevo qualche notizia ma ora, son sincero, preferisco andare dritto e fare il mio lavoro”.

Il Cagliari e i social

“Liverani e il suo addio sui social? E’ stata una sua scelta. Tanti compagni hanno i social, io ho solo Instagram. Cerco di fare il mio lavoro e di farlo bene, seguire ogni consiglio che il mister e la società mi danno con l’obiettivo di portare a casa il risultato”.

La Reggina

“La Reggina sta facendo un ottimo campionato, ha fatto 3-4 vittorie di fila. Vediamo come reagisce dopo una sconfitta. Contro la Reggina prova di maturità? Esatto, dobbiamo partire subito all’assalto,  quella di giovedì in Coppa Italia per noi è un’ottima prova, siamo sicuramente all’altezza. Poi però bisogna subito pensare alla partita con l’Ascoli”.

Avversari temibili in B

“Avversari temibili? In questo campionato lo sono tutte. Ogni rosa è composta da tanti giocatori di qualità che hanno fatto molta Serie A prima. Molti sono passati in Serie B per ottenere altri risultati. Le squadre più attrezzate oltre al Cagliari? Il Genoa, il Bari e la Reggina sono ben attrezzate per fare il salto”.

Il percorso di Altare

“Se mi ha aiutato fare tutti i campionati? Sì, a me non piace stare tanto in panchina. Credo che un giovane al giorno d’oggi se non ha spazio debba farsi le ossa per poi riproporsi nel campionato più elevato. È difficile riprendere la condizione quando si sta in panchina”.

Obiettivi

“I miei obiettivi? Riportare subito il Cagliari in Serie A. Io credo nel lavoro, ora come ora è l’arma migliore per raggiungere i nostri obiettivi e ottenere dei risultati”.

La Redazione

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