La 59ª edizione dell’Alghero-Scala Piccada è di Simone Faggioli: il pilota fiorentino, pluiricampione italiano ed europeo, si è assicurato la vittoria della classica cronoscalata catalana quest’anno valevole per il Campionato Italiano Velocità della Montagna.
Faggioli (Norma M20) ha messo subito in chiaro le cose con un tempo mostruoso in prima manche (2’14″44, nuovo record del tracciato) e gli ha bastato fare peggio di 1″ nella seconda salita per avere la meglio dell’eterno rivale Christian Merli: il trentino non è riuscito a scendere sotto il muro dei 2’17” in entrambe le manche e si è dovuto accontentare della seconda posizione dopo il primo posto nelle libere del sabato. Più staccato Diego Degasperi, vincitore dell’anno scorso, che ha portato la sua Osella FA30 sull’ultimo gradino del podio col tempo complessivo di 4’42″99.
A meno di 1″ dal podio ha chiuso il calabrese Domenico Cubeda anche lui su Osella FA30 che ha preceduto Luigi Fazzino (primo tra i 2000 di cilindrata) con l’Osella Pa2000 e Caruso sul nuovo prototipo Nova Npo1-2; settima posizione per l’esperto campano Piero Nappi (Osella Pa30) e Achille Lombardi sulla piccola Osella Pa21 Junior. Nona posizione e prima tra i sardi per il pilota di Nuxis Marco Satta sull’Osella FA30, chiude la Top10 la splendida Lamborghini Huracan di Lucio Peruggini. Successi di gruppo per Palazzo in E1 (Peugeot 308 Cup), Rudy Bicciato in Gruppo A (Mitsubishi Lancer), Mario Murgia in Gruppo N (Mitsubishi Lancer) e Vito Tagliente in Racing Start (Peugeot 308). Da segnalare un incidente di gara occorso ad Angelo Marino nella prima manche di gara che ha costretto a un’interruzione di circa un’ora per risistemare il tracciato di gara. Quella di oggi è stata la prima gara su strada dell’automobilismo isolano, inevitabilmente disputata a porte chiuse (almeno sulla carta) per le restrizioni del covid.
Matteo Porcu