Dopo la stagione complicata conclusa con la retrocessione nel campionato di Promozione dopo appena un anno dal salto di categoria in Eccellenza, in casa Alghero è tempo di guardare al futuro. In vista della prossima stagione e con l’ufficialità del ritorno di Mauro Giorico sulla panchina giallorossa, abbiamo fatto una chiacchierata con il presidente della società catalana Andrea Pinna che ci ha parlato delle ambizioni sulla prossima stagione. Di seguito le sue dichiarazioni.
Presidente Pinna, la scorsa stagione non è andata come da aspettative, ma si riparte con nuovo entusiasmo con la scelta di Mauro Giorico come nuovo tecnico. Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a questa scelta?
“Il mister della prossima stagione sarà Giorico. L’anno scorso è stata una stagione altamente deludente e inaspettata onestamente. Ci siamo rimboccati le maniche fin da subito per farci trovare pronti al prossimo campionato con una rosa e con un mister all’altezza della situazione. È il migliore tecnico nell’ambito dilettantistico, il più vincente. Il nostro è un impegno che abbiamo preso con la città tre anni fa e non potevamo mancare quest’anno. Era doveroso dare quelle motivazioni ai tifosi e renderli onore dopo il fallimento della stagione appena conclusa. Per portare qui il mister è stato fatto un gran lavoro di squadra, a partire da Matteo Tedde, esterno alla società, il figlio Daniele e tutti gli altri dirigenti: dal direttore sportivo Alessandro Piras, il team manager Gianni Ledda, finendo con il direttore generale Leonardo Tilocca. Giorico rappresenta un padre per molti ragazzi. Scendere di categoria non è mai facile, soprattutto per un tecnico come lui, ma lo ha fatto per la città. Ci siamo approcciati a lui ogni anno in questi ultimi tre anni e forse anche lui ha pensato che questo fosse il momento giusto per unirsi a noi e costruire un progetto pluriennale per cercare di essere competitivi di anno in anno e provare a riportare l’Alghero dove tutti vorrebbero, dimenticando questo fallimento recente”.
Guardando alla prossima stagione, a livello di organico quali sono i punti fermi da cui ripartire e chi, invece, potrà essere ceduto?
“L’obiettivo sarà quello di riportare gli algheresi più forti dei campionati dilettantistici da noi. Proveremo a convincerli tutti, compresi coloro che disputeranno la Serie D o l’Eccellenza, per sposare un progetto pluriennale e puntare, insieme a noi, più in alto possibile. Questo è il nostro obiettivo. Sui punti fermi? Ripartiremo da giocatori come il nostro capitano Mereu, Scognamillo, Spanu, Piga e altri storici come Mula. Verranno riconfermati anche diversi giovani come Marras, e altri fuori quota che quest’anno, considerando il ritorno della regola degli under, saranno importanti per questa squadra a differenza della scorsa stagione, altro aspetto che ha contribuito al fallimento stagionale”.
Quali sono le ambizioni per il prossimo anno? Che step di crescita si aspetta di vedere dalla squadra?
“L’obiettivo è quello di vincere il campionato, non possiamo nasconderci. Stiamo costruendo una squadra forte in un campionato di Promozione per puntare alla vittoria finale. Con mister Giorico ci attendiamo di vedere del bel gioco, attaccamento alla maglia e carattere: ci aspettiamo anche molto seguito, molta tifoseria da parte della città, considerando che avremo tanti algheresi in rosa. A questo proposito, infatti, proveremo anche a fare il possibile con l’appoggio del comune e dei dirigenti per mettere un piede all’interno dello stadio Mariotti già da quest’anno”.
Cosa cambierebbe, invece, della stagione scorsa. C’è un errore che non rifarebbe?
“Probabilmente l’errore più grande è stato quello di festeggiare troppo la vittoria dei playoff di Promozione. Questo ci ha distolto dall’attenzione di guardare alle mancanze che ci sono state nel corso del campionato di Eccellenza, una categoria completamente differente. L’esperienza dell’assetto societario è un aspetto che ha inciso tantissimo nel fallimento dell’Alghero la scorsa stagione”.
Quante probabilità ci sono di vedere giocare l’Alghero nel prossimo campionato di Eccellenza grazie a un ripescaggio?
“Se ci sarà l’occasione ci faremo trovare pronti. Onestamente penso che daranno la priorità a squadre che hanno giocato la finale playoff giustamente. Ci sono tante società pronte a salire prima di noi, sono addirittura quattro: due semifinaliste e due finaliste, quindi sarebbe difficile. Se si presentasse l’occasione però, perché no”.
Giuseppe Meloni














