La squadra di Brevi rimonta i grigi al Moccagatta e impatta sul 3-3: un altro pareggio, in quarto in cinque gare che muove di poco la classifica ma aumenta la speranza in vista della permanenza in Serie C.
Quarto pareggio in cinque gare, con l’umore che migliora un po’ di più dopo ogni partita e, soprattutto, dopo la grande rimonta di oggi. L’Olbia di Oscar Brevi impatta contro l’Alessandria per 3-3, grazie al pareggio in extremis siglato da Pennington al 90′, dopo le reti di Biancu e Altare: sei gol arrivati tutti nella ripresa, con i bianchi capaci di tenere botta contro una squadra tecnicamente superiore e con velleità di play-off. Per Ogunseye e soci un altro punto che porta a 15 i punti in classifica, con la speranza di iniziare a inanellare qualche vittoria per provare a inseguire la salvezza diretta, in alternativa ai play-out.
LA CRONACA – L’avvio di gara è tutto di marca alessandrina, con i locali che sprintano e mettono in difficoltà l’Olbia nelle prime battute. Prima del 20′ l’Olbia va alla conclusione per tre volte con Giandonato, Parigi e Pennington, prima delle due altre occasioni dopo la mezz’ora, firmate Ogunseye e ancora Pennington, il cui tiro al volo è deviato in corner. Nella ripresa è l’Alessandria a sbloccare la gara al 50′ con l’ex Cagliari Casarini, servito da Celia. Al 63′ il raddoppio dei grigi con Eusepi che, di testa, beffa Crosta sul secondo palo su corner ancora di Casarini. Brevi fa un triplo cambio al 56′, inserendo Cocco, Mastino e Biancu: proprio il sassarese classe 2000 al 69′ riapre il match: servito da Ogunseye, il trequartista controlla di destro e con il sinistro traccia un diagonale a mezza altezza che beffa Valentini. Ma al 79′ ancora Eusepi buca Crosta in diagonale firmando il 3-1, per quello che sembra il colpo del ko per le speranze olbiesi. Passano invece tre minuti e prima Ogunseye prende la traversa con un colpo di testa, poi l’ultimo arrivato Altare in girata dal limite dell’area firma il 3-2. E, al 90′, la deviazione di Pennington su punizione battuta da Giandonato che regala il pareggio all’Olbia e, soprattutto, la consapevolezza di poter ancora regalarsi il sogno salvezza.
TABELLINO
ALESSANDRIA: Valentini, Sciacca (87’ Prestia), Cosenza, Dossena, Eleuteri, Suljic (78’ Di Quinzio), Celia, Casarini, Chiarello (65’ Gazzi), Eusepi, Arrighini (78’ Sartore). A disp.: Marietta, Gilli, Castellano, Gerace, Giura, Pandolfi, Crisanto, M’Hamsi. All.: Marco Martini
OLBIA: Crosta, La Rosa, Gozzi (86’ Verde), Altare, Demarcus (56’ Mastino), Lella (56’ Biancu), Giandonato, Pennington, Pisano (76’ Zugaro), Parigi (56’ Cocco), Ogunseye. A disp.: Van der Want, Dalla Bernardina, Pitzalis, Belloni, Vallocchia. All.: Oscar Brevi
ARBITRO: Federico Longo (Paola). Assistenti: Luca Feraboli (Brescia) e Alessandro Maninetti (Lovere)
MARCATORI: 50’ Casarini (A), 63’ e 79’ Eusepi (A), 69’ Biancu, 82’ Altare, 90’ Pennington
AMMONITI: 3’ Demarcus, 42’ Altare, 43’ Chiarello (A), 73’ Pennington, 86’ Mastino, 94’ Verde
ESPULSO: Espulso l’allenatore dell’Alessandria Marco Martini al 92’
NOTE: Recupero: 4’ st