Il portiere dello Scudetto del Cagliari Ricky Albertosi è stato intervistato da Avvenire a pochi giorni dal cinquantesimo anniversario dello Scudetto.
“Era un gruppo straordinario. Una squadra a cui nessuno aveva dato credito, in una Sardegna bistrattata da tutti, conosciuta solo per rapimenti e banditismo. Il segreto di quella vittoria? Una grande difesa con appena 11 gol subiti con l’intuizione di Scopigno di spostare Cera libero per l’infortunato Tomasini. Poi Riva fu spesso decisivo, siamo rimasti grandi amici e siamo stati compagni di stanza anche al Mondiale. Senza il suo infortunio avremmo fatto il bis l’anno successivo allo Scudetto. Scopigno? Un grande uomo che privilegiava il dialogo, non dava quasi mai ordini. Conosceva la mentalità dei giocatori e li responsabilizzava. L’Amsicora? Uno stadio ideale e a misura d’uomo, ti faceva sentire il calore dei tifosi. Passando al Sant’Elia più grande perdemmo un po’ di questo. Un altro Scudetto a Cagliari? Sarebbe bellissimo, soprattutto in un momento da incubo come questo che stiamo vivendo”