Abodi: “Nuovo stadio Cagliari? Mi auguro che l’iter si concluda in pochi mesi”

Torna a parlare del tema stadio il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi. L’ex presidente della Lega Serie B si è espresso nuovamente sulla possibilità di nomina di un commissario per gli stadi a margine della consegna dei premi dedicati a Manlio Scopigno e Felice Pulici (qui per leggere le parole di Ranieri, premiato come miglior allenatore dell’ultima Serie B). Citando anche l’iter del nuovo stadio del Cagliari.

Le parole

“Il commissario per gli stadi è una possibilità e ne stiamo parlando a livello di Governo, queste cose si discutono e si decidono insieme” ha detto Abodi tra le altre ai microfoni dell’Ansa. “Non credo che una singola misura possa aiutare a colmare queste lacune – ha continuato il ministro – Ci sono tante altre forme, a partire da una collaborazione pubblico-privato che la legge consente, prevede e facilita anche. C’è la possibilità di acquisto, nel caso in cui i comuni decidano di vendere, come successo a Bergamo. C’è la possibilità di un fondo immobiliare dedicato agli stadi sul quale stiamo ragionando. Non lasceremo nulla di intentato“. Obiettivo del governo, secondo Abodi, quello di proiettarsi nelle idee e nella progettazione anche oltre Euro 2032 (domani, 10 ottobre, è prevista l’assegnazione dell’Europeo a Nyon, con Italia e Turchia che attendono solo l’ufficialità). Il ministro ha concluso il proprio discorso parlando però dei progetti già a buon punto, citando anche il nuovo impianto di Cagliari: “Penso a Cagliari e mi auguro che sia una questione di mesi affinché si chiuda l’iter, penso a Bologna dove c’è piena concordia, al completamento dello stadio di Bergamo, poi a Parma, Genova, Palermo, Verona, e a stadi di altre categorie che stanno sviluppando dei progetti che determinino soluzioni. Noi in tutto questo vogliamo solo facilitare”. Ottobre potrebbe essere il mese decisivo per sciogliere gli ultimi nodi riguardanti la nuova casa del Cagliari, con il secondo incontro della Conferenza di servizi decisoria programmata per il 20 ottobre che potrebbe dare ulteriore slancio al procedimento.

La Redazione