Dopo il dibattito e le polemiche seguite alle parole rilasciate ai microfoni della trasmissione radiofonica Mattino24 (qui per leggerle), il ministro dello Sport Andrea Abodi sulle pagine de La Stampa si è difeso dalle critiche e ha parlato del ritorno in Serie A di Jakub Jankto, che nella prossima stagione è destinato a vestire la maglia del Cagliari. Di seguito un estratto.
Sulla propria risposta
“Era una domanda non preparata. La risposta ha l’immediatezza delle risposte che impongono sintesi estreme soprattutto in radio quando si ha pochissimo tempo a disposizione. Ho accostato concetti che vanno precisati meglio e, si badi, ho parlato di persone perché per me già dire omosessuali non è giusto. Si deve a tutti il rispetto per l’identità quindi vorrei mille coming out“.
Sul coming out di Jankto e sul chiarimento con la societÃ
“Certamente ha fatto bene e spero che ognuno si senta libero di poter dire il proprio orientamento sessuale. Su questo sono molto fermo, nella mia vita ho fatto anche errori ma su questo tema il mio percorso è netto, chiaro. Mi sono già messo in contatto con la società ma parlerò con il ragazzo. Ho spiegato al presidente del club che vorrei che capisse che non solo c’è il massimo rispetto per lui ma che mi lascia perplesso che si crei una polemica su cui sono lineare e trasparente. Ho riascoltato l’audio della mia risposta per capire dove avevo sbagliato ma siccome ognuno può evidenziare quello che vuole non voglio passare per omofobo“.
Sulla possibilità di parlare direttamente con il giocatore
“Cosa dirò a Jankto? Gli dirò che sono felice di quello che ha detto. Se arrivano cento coming out sarà solo positivo, vorrà dire che siamo più civili e aperti. Farò tutto quello che può servire per chiarire la mia posizione su questo argomento perché, in questi casi, le affermazioni interpretate in maniera estrema, e a volte forzata, non permettono di considerare normali delle scelte che invece lo sono”.
La Redazione














