La 50 km di marcia corsa a Tokyo sarà probabilmente l’ultima per Andrea Agrusti ai Giochi Olimpici. Il Comitato Olimpico Internazionale ha infatti deciso di eliminare dalla lista delle specialità della marcia la distanza più lunga, quella per cui l’atleta sassarese ha lavorato più a lungo nella sua carriera. Una decisione che ha spezzato il sogno del marciatore delle Fiamme Gialle, che ha parlato della sua delusione ma anche del suo futuro in una intervista rilasciata a La Nuova Sardegna. Di seguito un estratto.
Sull’abolizione della 50 km alle Olimpiadi
“Era una decisione nell’aria, ma la conferma, qualche giorno fa, è stata uno choc. C’è una confusione assurda nel mondo della marcia. La 50 ha resistito fino a Tokyo, è stata l’ultima volta e per fortuna io c’ero. Speravo che confermassero almeno la 35 km, invece il Cio ha optato per la nuova staffetta mista. Una vera rivoluzione, a un anno dai Giochi. Si correrà in due un uomo e una donna alternati sulla distanza della maratona. Questo vuol dire che io sono tagliato fuori dai giochi, nel vero senso della parola, perché sia la 20 km sia la nuova gara a staffetta mista, per come è strutturata, agevolano i ventisti, i marciatori più veloci”.
Sulle differenze tra le distanze
“Nella 50 vince la resistenza, nella 20 la velocità. Io e Massimo Stano siamo atleti con caratteristiche fisiche completamente differenti. Ho 28 anni, ne avevo 13 quando ho iniziato, 15 anni buttati al vento. Mi hanno rubato il sogno olimpico”.
Sulla possibilità di fare la 20 km
“Ce la metterò tutta per esserci, ma sarà dura. Abolita la 50, dovrei gareggiare nella 20 km con grandissimi campioni. Massimo Stano e Francesco Fortunato si sono già qualificati, per l’Italia c’è solo un altro posto. Il mio miglior tempo sulla 20 km è di 1h21’35” mentre il minimo per le Olimpiadi è di un’ora e 20 minuti. Un minuto è tantissimo, è un minuto infinito. Comunque ci penserò l’anno prossimo, quando ci saranno gli appuntamenti per le qualificazioni olimpiche. Adesso affronterò due mesi di raduno con il mio team a Roccaraso in vista dei Mondiali a Budapest, appuntamento il 24 agosto per la 35 km”.
La Redazione