Quarto successo dopo quelli delle annate 2019, 2021 e 2023 allo Slalom Città di Dorgali per Enea Carta che si è aggiudicato la nona edizione della gara sul classico percorso della Cala Gonone-Galleria su Radical Prosport.
Dominio sin dalla prima manche di gara per Enea Carta che ha fatto suo il quarto alloro della manifestazione organizzata dall’Autosport Dorgali, quest’anno valido come penultimo round del Trofeo d’Italia Nord, ultima prova della Coppa Zona 2 e del Campionato Regionale ACI Sport Sardegna Slalom.come penultimo round del Trofeo d’Italia Nord, ultima prova della Coppa Zona 2 e del Campionato Regionale ACI Sport Sardegna Slalom. “È stata una bellissima gara, il percorso mi piace molto – ha detto il vincitore Enea Carta – nonostante i problemi al cambio, siamo andati bene, sono contento. Complimenti al mio team e agli organizzatori dell’Autosport Dorgali”.
Secondo posto per Lussorio Niolu su Radical Suzuki, staccato di quasi 5″ dal vincitore, con il podio completato da Andrea Acquas, anche lui a bordo di un prototipo della casa inglese. Ai piedi del podio hanno concluso Raffaele Giorico (Formula Gloria) e Giovanni Cannoni (Elia Avrio): sesto posto per la Formula Gloria di Quirico Beccu, con Roberto Idili settimo e primo tra le ruote coperte con la Fiat X1/9 Proto. Ottava posizione per il siciliano Domenico Gangemi su Fiat 127 (primo del Gruppo E1), nono Paolo Piras su Elia Avrio che si è aggiudicato il Memorial Corrias destinato quest’anno al miglior pilota dorgalese. Chiude la Top10 la Citroen Saxo di Giovanni Coghe, con Lorenzo Ruiu che si è aggiudicato il trofeo dedicato agli Under 23 e tra i Kartcross. Successi di gruppo per Paolo Vinciguerra su Renault 5 GTT nel Gruppo Speciale, per Fabio Piras (Skoda Fabia) in Gruppo A, Sebastiano Fiore (Fiat 500) tra le Bicilindriche, per Daniele Lai in Gruppo N, per Francesco Fois in Gruppo RS Plus e Maurizio Vacca tra le Racing Start. Vittoria tra le Autostoriche per Domenico Manca su Renault 5 GTT dell’ABC Motor Sport, scuderia che ha vinto il trofeo a loro dedicato.
Matteo Porcu