Giornata di prove sotto il sole per la 33ª Cronoscalata Iglesias-Sant’Angelo valida come prova di Campionato Italiano Velocità Montagna Nord e Sud e per il Campionato Sardo della specialità. Sul tracciato di 5920 metri che si snoda nella Strada Statale 126 (dal Km 43,680 in prossimità del bivio per la frazione di San Benedetto e arrivo al Km 49,600 in prossimità del valico di Genna Bogai) i piloti hanno testato le auto da gara e preso confidenza con il classico e tecnico percorso.
La gara, organizzata dall’Ichnusa Motorsport, ha visto come migliori interpreti del percorso, in entrambe le salite di prove, Franco Caruso su Nova Proto Np01-2 Zytek (Best Lap), Diego Degasperi su Norma M20F (Vimotorsport) e Giuseppe Vacca su Osella Pa30 Judd.
“Oggi è andata bene – ha commentato Franco Caruso, vincitore della scorsa edizione della gara – nella prima manche la macchina voleva delle regolazioni, quindi per la seconda salita abbiamo fatto le modifiche giuste e nonostante la strada più scivolosa, forse per il caldo, siamo riusciti ad abbassare il tempo della prima manche. Sono abbastanza soddisfatto”.
Giornata di prove positiva anche per Diego Degasperi. “Nella prima manche di prova siamo andati fortissimi io e Franco, sicuramente l’antagonista principale della giornata di domani – ha detto Diego Degasperi – infatti eravamo staccati solamente di cinque centesimi, neanche un battito di ciglia, nel secondo giro ho fatto un errore in una curva, mi è scivolata la marcia, una prima anziché una seconda, sicuramente ho perso un secondino. Credo che sarei rimasto nei tempi di Franco, però siamo già molto bassi rispetto all’anno scorso, forse domani il tempo non si abbasserà tantissimo perchè siamo già tirati, però sarà veramente uno spettacolo”.
“Oggi è andato tutto bene – ha commentato Giuseppe Vacca – è stata la prima volta a Iglesias dopo un anno di stop con la macchina, quindi è stata una giornata di rientro e conoscenza del percorso molto, molto difficile. Domani cercherò di fare meglio, ma comunque, per me, saranno altre due prove, non le considero gara”.
Proficue ricognizioni anche per Antonio Lasia (nella prima manche) su Osella Pa20s Bmw, Marco Satta (Nova Proto Np 02 Sinergy), Andrea Costa (Osella Pa30 Honda), Fabio Angioj (Osella Pa21/s Honda), Gabrydriver (Ferrari 458) e Giacomo Spanu su Skoda Fabia R5. Nella prima manche sono stati costretti al ritiro Sergio Farris (Wolf Gb08) per problemi elettronici, mentre Auro Siddi (Wolf Gb08 Thunder) e Antonio Lasia (nella seconda salita) a causa di un’uscita senza conseguenze per i piloti.
Infine, fra le auto storiche il miglior interprete del percorso è stato Piero Lottini sulla sempre ammirata Osella Pa9/90, vettura ex Bonucci e già appartenuta a Nesti. Il programma. Domenica, dalle ore 9 (chiusura del percorso alle ore 8), si correrà la gara (due manches) diretta da Fabrizio Bernetti (coadiuvato da Vittorio Falchi, direttore di gara aggiunto), mentre dalle 17 è prevista la cerimonia di premiazione, in piazza Sella, a Iglesias.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa