In casa Cagliari la questione relativa al terzino destro basso nelle rotazioni di Fabio Liverani è probabilmente tra quelle più spinose e (forse) più divisive in questo inizio di Serie BKT 2022-2023. Tuttavia la scelta del tecnico rossoblù è ricaduta ultimamente con sempre maggiore costanza su Gabriele Zappa, la cui recente crescita in termini di rendimento gli ha consentito di riprendersi la fascia destra rossoblù, scalzando per il momento il suo nuovo e più diretto competitor, ovvero Alessandro Di Pardo, arrivato dalla Juventus nel mercato estivo. Una sfida ad alta velocità tra due che, a inizio carriera, tutto pensavano forse tranne che fare il terzino. Zappa, infatti, ha iniziato da attaccante esterno per poi proseguire come centrocampista, salvo fine arretrare il suo raggio d’azione nel reparto difensivo. Di Pardo, invece, ha cominciato a dare i primi calci al pallone giocando da centrocampista, per poi crescere come mezzala e, infine, diventando, più recentemente, laterale destro.
La “certezza” batte la “novità”
Qualità, corsa, resistenza e discreta propensione al cross dalla fascia di competenza. Sono alcuni degli ingredienti principali di questa sfida sulla fascia destra del nuovo corso rossoblù. La realtà, però, in questa prima parte di stagione, parla chiaro, ovvero di una preferenza su una “vecchia certezza” come Zappa, che per ora batte colui che rappresenta l’alternativa nonché la novità tattica – proveniente dal mercato estivo – ovvero Di Pardo. In tal senso, le statistiche disegnano un quadro che, allo stato attuale, premia la scelta di Liverani. La velocità è solo uno dei fattori di questo dualismo tra i due laterali, cresciuti nelle giovanili dei due club che rappresentano il “Derby D’Italia”, vale a dire Inter e Juventus. Numeri alla mano, infatti, Zappa, a livello di minutaggio, ha fin qui totalizzato 4 presenze ufficiali (partendo altrettante volte titolare) su 5 partite stagionali a disposizione per un totale di 360 minuti giocati, staccando Di Pardo, che invece di gettoni ne ha al momento solo 2, così come sono le volte in cui è stato schierato dall’inizio, mettendo insieme complessivamente 121 minuti di gioco (90’ contro il Como e 31’ contro la Spal, prima di essere espulso). La sfida tra i due terzini destri di Liverani diventa maggiormente equilibrata rispetto al fattore presenze quando si parla di statistiche in termini di copertura difensiva. Difatti, analizzando i numeri di entrambi, si evince come sia Zappa sia Di Pardo abbiano vinto finora 3 contrasti a testa, ma in termini percentuali di riuscita in tale “disciplina” quest’ultimo è davanti (100% contro il 50%). Leggero vantaggio per Zappa, invece, sugli intercetti (3 contro 1), così come nei tiri (avversari) respinti (2 contro 0), mentre per quanto concerne le respinte difensive, Zappa batte nettamente Di Pardo per 11 a 3. Sul fronte offensivo, considerando i cross riusciti, il 25 e il 99 della formazione di Liverani sono pari a quota 2. Tuttavia, aggiungendo a tale fattore il parametro della precisione in termini percentuali, Di Pardo emerge vincitore su Zappa con il 40% di riuscita contro il 33,3% del “rivale”. Sulle occasioni create, invece, il monzese (Zappa) è in vantaggio sul riminese (Di Pardo) con 2 contro 0. Ma è alla parola “distribuzione” che (probabilmente) Zappa ha inserito la marcia più alta per convincere Liverani a consegnargli i gradi da titolare nel pacchetto difensivo rossoblù. Di fatti l’ex Pescara surclassa, in passaggi riusciti, la concorrenza di Di Pardo con un sonoro 186 a 51. L’equilibrio, invece, regna sovrano quando si parla di passaggi ma col fattore precisione, dove Zappa di misura ha una maggiore percentuale sul compagno di squadra e di reparto (82,3% contro 79,7%). Discorso simile sulla precisione passaggi effettuati nella metà campo avversaria. Anche in questo caso, il distacco tra i due contendenti alla fascia destra del Cagliari è minimo e si attesta intorno ai 2.7 punti percentuali (79.2 di Zappa contro 76.5 per Di Pardo). Un impatto certamente non da poco quello di Zappa nel nuovo corso di Fabio Liverani, che sottolinea come ci sia stata, specialmente nell’ultimo periodo, una crescita di rilievo, che per ora lo mette in cima alle gerarchie per la fascia destra superando la concorrenza (rappresentata in questo inizio di stagione da Di Pardo).
Stagione lunga e staffetta aperta
È passato quasi un terzo del girone d’andata in questa Serie BKT 2022-2023. La strada è ancora lunga e tortuosa in un campionato che, com’è noto, nasconde tante insidie ad ogni giornata. Ecco perché c’è la possibilità per entrambi di alternarsi nel corso della stagione, mantenendo così la staffetta aperta. L’ardua scelta è nelle mani di mister Liverani che, a seconda dell’avversario di turno, dovrà scegliere su quale tipo di “motorino” puntare per tentare di scardinare la scatola difensiva delle squadre opposte di questo torneo cadetto.
Fabio Loi