Una vittoria per iniziare con il sorriso un cammino ancora tutto da costruire, con un gruppo squadra completato solamente negli ultimi giorni. La Dinamo Women nell’Opening Day di Cagliari ha ringraziato il pubblico caldo di Sa Duchessa con i primi due punti dell’annata raccolti contro il Brixia Basket. Una vittoria non semplice per le biancoblù, malgrado abbiano mantenuto la guida della partita per tutti i 40’ di gioco e che ha messo in mostra il carattere delle biancoblù.
Buona partenza
Un primo quarto importante dal punto di vista difensivo e soprattutto realizzativo ha creato il distacco utile per respingere ogni attacco portato dal Brixia dal secondo quarto in poi, quando la squadra di Zanardi è entrata mentalmente nella gara mancando sempre però nel momento più propenso all’aggancio, soprattutto tra terzo e quarto periodo. Guidate da Carangelo, le biancoblù hanno toccato il +17 dopo i primi dieci, poi però complici delle percentuali dall’arco troppo basse (33% a fine gara) la squadra di Zanardi si è riavvicinata fino al -3 di metà quarto periodo. In quel momento però le sassaresi hanno trovato le forze per respingere l’ultimo assalto, spinte da una ottima Ciavarella in uscita dalla panchina, Gustavvson e Makurat, che nonostante qualche palleggio di troppo in alcune situazioni ha chiuso la partita sfiorando la tripla doppia (14 punti, 11 rimbalzi e 7 assist).
Obiettivi
“Volevamo iniziare bene il campionato e ci siamo riuscite – ha dichiarato Debora Carangelo ai nostri microfoni nel post partita – sapevamo che Brescia ci avrebbe messo in difficoltà perché giovani e aggressive. Siamo state lì con la testa ma questo è solo l’inizio. Ci sono cose da migliorare, non vediamo l’ora di tornare in campo perché ora ci aspetta la qualificazione di Eurocup e anche lì cercheremo di centrare uno dei nostri obiettivi. La strada è lunga, siamo contente per la vittoria, teniamo la testa alta ma con i piedi ben piantati per terra”. Parole che sottolineano come tra le ragazze di Restivo gli obiettivi siano chiari. Da una parte c’è la consapevolezza di essere un gruppo ancora in formazione, dall’altra la volontà di confermarsi anche a livello europeo in una Eurocup da conquistare con il doppio confronto contro il Kortrijk House of Talents Spurs previsto tra mercoledì 5 ottobre, in Belgio – motivo per cui la sfida contro San Giovanni Valdarno in campionato è stata rinviata al 18 ottobre – e giovedì 13 al PalaSerradimigni. Una sfida in due atti dove ancora una volta conteranno i dettagli, anche quelli del punteggio.
Base
“È un gruppo che ha tanta voglia di giocare, di mettersi in mostra. Siamo partite forte, poi abbiamo subito qualche tiro da tre punti però una vittoria molto importante davanti a tanto pubblico e ci fa davvero piacere. Rispetto all’anno scorso è una squadra più fisica – ha dichiarato la capitana Cinzia Arioli, ancora fuori per infortunio, nel dopo gara – il livello delle italiane si è alzato rispetto ad altri anni. Giulia Ciavarella ci ha dato una mano importantissima, ha tanta voglia di aiutarci dopo l’anno passato alla Virtus Bologna e si è visto”. E in effetti il roster a disposizione di coach Restivo sembra più equilibrato, con più soluzioni in uscita dalla panchina e che soprattutto può potenzialmente avere un impatto impatto maggiore su ambo i lati del campo. L’arrivo tardivo causa finali Wnba di Holmes limita ancora un gioco interno che ha visto coinvolta la sola Gustavvson a Sa Duchessa, ma il tempo sembra essere dalla parte delle sassaresi, che nel frattempo dovranno trovare l’amalgama giusta anche in difesa dove sarà importante mettere più freno alle transizioni avversarie. Ma al di là delle questioni più tattiche è il fattore caratteriale: giocatrici come Carangelo e Ciavarella, in cerca di riscatto dopo ultimi tempi non semplici, possono essere la chiave per un gruppo che in altri spot è piuttosto giovane ma con ampi margini di crescita.
Matteo Cardia
