Interessante analisi del CIES (International Centre for Sports Studies) sul valore di mercato dei calciatori dei 5 maggiori campionati europei nell’epoca del coronavirus.
L’organismo internazionale ha valutato quanto i club perderebbero sul valore della propria rosa in caso in cui le partite non verranno disputate e nessuno dei contratti in essere venga esteso oltre la fatidica data del 30 giugno. Lo studio fatto dal CIES ha preso in considerazione i diversi aspetti che influenzano nella valutazione di mercato, come l’età dell’atleta, la durata del contratto, la carriera e le prestazioni recenti; meno un giocatore è sceso in campo durante la stagione e più la scadenza del suo contratto è vicina, maggiore sarà la perdita sul singolo valore di mercato.
In termini relativi, il Cagliari sarebbe tra le squadre più colpite dalla perdita di valore di mercato dei propri giocatori: alcuni contratti in scadenza di giocatori avanti con l’età (Cigarini, Cacciatore, Rafael per citarne alcuni) e altri quasi inutilizzati in stagione (Birsa e Mattiello in primis), sono fattori che decisamente hanno influenzato sulla valutazione della squadra rossoblù. Secondo lo studio del CIES la società del presidente Tommaso Giulini perderebbe il 31,7% del valore di mercato, piazzandosi 5ª tra le squadre di Serie A dopo Inter (35,7%), Hellas Verona, SPAL e Lazio. Posizione molto alta per il Cagliari anche a livello europeo (13°) nella graduatoria comandata dall’Olimpique Marsiglia col 37,9%. Quantificata in cifre reali la perdita di valore di mercato sarebbe di circa 53 milioni per i rossoblù che potrebbero però essere aiutati, così come tutte le altre squadre, dalla soluzione del maxi-mercato proposta dalla FIFA.
Matteo Porcu