Dal 2-0 al 2-2, con partite caratterizzate da continui scambi di leadeship: Dinamo Sassari e Reyer Venezia sono abituate alle montagne russe, proponendosi sempre piรน come protagoniste di una delle sfide piรน belle della pallacanestro italiana, non tanto per la spettacolaritร in sรฉ delle partite (a tratti non proprio esaltante) ma per la loro intensitร .
Altalena di emozioni
La Gara 4 del Pala Serradimigni si era aperta nel migliore dei modi per i biancoblรน di casa: il parziale di 20-6 poteva far pensare a una partita facile per gli uomini di Pozzecco, ma gli oro-granata si รจ dimostrata ancora una volta di piรน squadra tosta. Un parziale di 16-0 che ha frastornato i sardi, costruito anche dalle iniziative individuali del grande ex Curtis Jerrells. A metร gara l’inerzia era completamente cambiata, Venezia sembrava quasi padrona della partita e del suo destino, ma una nuova fiammata del Banco di Sardegna ha rivoltato ancora una volta la partita: in cattedra sono saliti i piรน piccoli, un Marco Spissu gravato di tre falli dopo 20′ che non ha mai mollato di un centimetro in difesa diventando trascinante anche nella metร campo offensiva e un Toni Katic mai cosรฌ efficace. L’abbraccio con il coach sulla tripla del croato che ha definitivamente messo in equilibrio la gara, รจ una delle fotografie di una serie tirata che avrร comunque il suo epilogo in quel di Venezia giovedรฌ (ore 21:00)
Sentimenti e dettagli
Due i temi principali dell’ennesima sfida tra le due contendenti, entrambi sottolineati dagli allenatori nel post-partita. Coach Pozzecco si รจ focalizzato come al solito all’aspetto piรน sentimentale: “Dopodomani una delle due squadre uscirร , non so chi e succederร qualcosa comunque di ingiusto a non fare avanti una delle due”. Difficile dare torto a questa affermazione per l’unico quarto del tabellone dei playoff andato oltre Gara 3: partite combattute e mai banali, arduo dire se c’รจ una vincitrice ai punti netta ma considerando il background da Davide contro Golia, Sassari forse meriterebbe la semifinale contro Milano. Altro elemento da considerare per Gara 5 รจ quello sottolineato da coach De Raffaele: “Dopo 4 partite cโรจ da capire ben poco delle due squadre, serve solo adeguarsi e capire chi sarร il protagonista diverso e trovare qualche contromossa”.ย Giร perchรฉ a Taliercio, in un periodo cosรฌ forsennato, sarร difficile inventarsi qualcosa di rivoluzionario, da una parte e dall’altra: due squadre che si conoscono benissimo e si rispettano, saranno gli episodi, i dettagli e le residue energie fisiche e mentali a fare da ago della bilancia.
Matteo Porcu














