La UAE Team Emirates ha sciolto le riserve per i programmi dei propri corridori e ha annunciato la partecipazione di Fabio Aru al Tour de France e alla Vuelta a España.
Nessuna sorpresa quindi per il villacidrese che aveva già preannunciato nelle scorse settimane l’intenzione della squadra di riportarlo a La Grande Boucle, primo grande giro della tribolata stagione 2020. La formazione emiratina punterà tutto proprio sul Tour de France (dal 29 agosto al 20 settembre) dove il sardo affiancherà la stellina slovena Tadej Pogacar, già terzo assoluto alla Vuelta dell’anno scorso: una UAE a due punte che ha confermato anche altri elementi della squadra come Davide Formolo, David De la Cruz e l’esperto velocista e uomo da classiche Alexander Kristoff. “Siamo accorti ma ottimisti- le parole di Mauro Gianetti Team Principal della UAE-. La solidarietà all’interno della squadra è stata un gran valore durante questo periodo e ci piacerebbe che continuasse a esserlo anche in vista del ritorno alle corse. Il team, dietro alle quinte, ha svolto un enorme lavoro, anche grazie al supporto dei nostri sponsor, per garantire un efficace protocollo di sicurezza per quando si riprenderà a gareggiare. La prospettiva di tornare presto a correre è entusiasmante per la squadra, per gli sponsor e per gli appassionati.Gli stessi atleti sono più motivati che mai per misurarsi con il nuovo calendario”.
Al Tour de France Aru non sarà quindi il capitano unico, come invece lo sarà alla Vuelta, unico grande giro fin qui conquistato dallo scalatore isolano nel 2015; la corsa alla Roja avrà luogo dal 20 ottobre all’8 novembre con 18 tappe rispetto alle 21 in programma per tutti i Grandi Giri, in seguito alla decisione di tagliare la partenza dall’Olanda e di non sostituirla con altre frazioni come invece farà il Giro d’Italia (dal 3 al 25 ottobre). Alla Vuelta Il Cavaliere dei Quattro Mori sarà affiancato sicuramente da uomini esperti e abili anche quando i percorsi si fanno difficili come David De la Cruz, Davide Formolo, dall’ex campione del mondo Rui Costa e dal velocista belga Jasper Philipsen. In Spagna Fabio Aru cercherà di farsi valere sul caratteristico percorso insidioso della Vuelta che nel 2020 proporrà ben 8 arrivi in salita (da segnalare le frazioni sull’impossibile Alto de l’Angliru e lo sconfinamento in Francia sul Col du Tourmalet). Da sciogliere i dubbi sulle prime gare della stagione del villacidrese che potrebbe debuttare alla Milano-Torino del 5 agosto ed essere al Giro di Polonia (5-9 agosto), se ci sarà la tentazione di essere alla Milano-Sanremo di Ferragosto, o più probabilmente al Giro del Delfinato dal 12 al 16 agosto. Quasi certa la presenza (se le date non cambieranno) ai Campionati Italiani in Veneto del 23 agosto con un percorso che potrebbe anche regalare delle soddisfazioni al sardo della UAE Team Emirates. Chissà che Aru non si ripresenti nuovamente al Tour con la maglia di campione nazionale sulle spalle.
Matteo Porcu