Nell’emergenza data dagli infortuni, nelle difficoltà di un calendario fitto con quattro gare disputate in due settimane, la Torres di Alfonso Greco sul campo del Gubbio ha trovato il secondo successo di fila per 1-2 e ha trascorso un’altra notte momentaneamente in vetta alla classifica del girone B della Serie C. I rossoblù tornano dal Piero Barbetti non solo con tre punti in più in tasca, ma con maggiori consapevolezze date dall’aver affrontato nel migliore dei modi un periodo ricco di insidie.
Di necessità virtù
Sette gare disputate, quattro vittorie, tre pareggi, zero sconfitte per un totale di 15 punti conquistati. Questo il percorso della Torres fino a questo momento della stagione, un ruolino di marcia importante specie se si vanno a vedere i risultati delle altre squadre e l’equilibrio che regna nel girone B della Serie C. I rossoblù, insieme al Pescara secondo in classifica e a un punto di distanza dai sassaresi a quota 14, sono le uniche due squadre imbattute del girone. Un risultato non scontato specie se per la maggior parte delle gare disputate finora all’appello mancano per infortunio Antonelli e Idda in difesa, Zecca e Giorico a centrocampo e Varela in avanti, con quest’ultimo che ha ritrovato il campo proprio nel match del Barbetti contro il Gubbio. Una squadra che nelle difficoltà ha mostrato carattere, ha saputo gestire le pressione ed è stata capace nel affrontare con maturità i momenti di sofferenza, con Mercadante e Nanni abili nell’integrarsi subito nei meccanismi della squadra nonostante siano arrivati negli ultimi giorni di mercato. Di necessità il tecnico dei sassaresi ha fatto virtù, gestendo bene le rotazioni, valorizzando e sfruttando la sua rosa, uscendo indenne e trionfante da un tour de force probante sia a livello fisico che mentale.
Momento
Giusti meriti da attribuire ai sassaresi al termine di queste prime sette gare, ma anche diversi aspetti sul quale lavorare e migliorare. A partire dalla capacità nel chiudere prima le partite, aspetto che è mancato sia nella trasferta contro il Sestri Levante, sia in quella di Gubbio. Nonostante le diverse occasioni sprecate in queste due trasferte, i rossoblù sono comunque riusciti a trovare altrettante vittorie. Un aspetto da migliorare per affrontare in maniera più agevole il campionato, ma allo stesso tempo comprensibile considerata la mole di energie spesa in queste settimane. Se da un lato questa caratteristica è venuta meno finora, dall’altro ai rossoblù va dato il grande merito di essere riusciti, nonostante le difficoltà, a portare a casa l’intera posta in palio. Grazie al solito Fischnaller, a segno per la seconda gara consecutiva, all’impatto di Mercadante che oltre che difendere con attenzione e personalità ha dimostrato il suo potenziale anche in termini realizzativi.
Zaccagno e Scotto
Una gara non semplice per Zaccagno e Scotto, a partire da alcune imprecisioni dell’estremo difensore dei rossoblù che potevano costare caro ai sassaresi, passando per la difficoltà nell’entrare in partita da parte del capitano dei sassaresi. Nervosismo di un match complicato, in un periodo stressante psicologicamente, che hanno portato alle scintille tra i due, con Zaccagno e Scotto che hanno discusso animatamente prima di entrare nel tunnel degli spogliatoi. Immagini che sicuramente non sono belle da vedere, ma che allo stesso tempo fanno parte del gioco. Certo sarebbe stato auspicabile farlo lontano dalle telecamere, specie se tra i due coinvolti c’è chi indossa la fascia da capitano, ma allo stesso tempo come detto anche nel lungo messaggio pubblicato sui social da Scotto: “L’adrenalina a volte porta a queste situazioni, ma il tutto è rientrato non appena siamo tornati negli spogliatoi“. Problema risolto quindi, vittoria portata a casa e ora è subito tempo di concentrarsi sulla prossima sfida di campionato, quando a Sassari arriverà un Arezzo che in queste prime settimane della stagione ha ben impressionato. Una gara contro un’altra squadra di livello del girone B in cui i rossoblù dovranno dare continuità a quanto di buono visto finora, ma allo stesso tempo limare i dettagli per passare più di una sola notte in vetta.
Andrea Olmeo