Matura, cinica, quadrata. A voler fare la conta dei complimenti che si possono fare a questa Torres di Alfonso Greco, dopo cinque vittorie in fila nel girone B di Serie C, si rischia di andare lunghi. Il 2-0 esterno contro la Spal ha confermato la piena fiducia del momento recente dei sassaresi, arrivati a 20 vittorie totali in campionato e attualmente esattamente a -9 dal Cesena primo e a +9 dalla Carrarese terza.
Fiducia
Delle ultime cinque vittorie quella di Ferrara è la terza che la Torres trova senza subire reti. E il ritorno del muro difensivo rossoblù, che ha saputo sopperire anche alle assenze più importanti (con la Spal senza Dametto per squalifica, ma negli scorsi turni affidabile anche senza Idda e Antonelli), è forse una delle principali motivazioni che hanno portato la squadra di mister Greco a tornare a correre in campionato. Mentre la nota positiva tra le note positive è il ritorno immediato da protagonista dell’attaccante Manuel Fischnaller. L’ex Fermana ha ripreso lì da dove aveva smesso prima dell’infortunio muscolare: facendo gol. Con Fisch, come tutti ormai lo chiamano a Sassari, che si conferma sempre più uomo chiave di questa squadra. Solo la rete contro il Rimini, delle 11 attuali in campionato, non ha portato dei punti alla Torres. Le 13 marcature della scorsa stagione sono alla portata come obiettivo, ma resta possibile anche ritoccare il record personale in Serie C, che risale alle 16 del 2014-15 con il Sudtirol.
Compattezza
Da capire invece le condizioni di Diakite, con l’attaccante ivoriano uscito dolorante contro la Spal. Così come lavora per provare a recuperare Mastinu, che ha saltato la trasferta di Ferrara. Per il resto Greco si coccola la condizione straordinaria di alcuni suoi singoli, come Zecca. L’ex Cesena è andato ancora in gol e con 4 marcature stagionali ha già centrato il suo personale record tra i professionisti. E le 4 reti e i 6 assist serviti in questo campionato rendono bene l’idea della centralità dell’esterno destro nella manovra e nelle scelte tattiche dei rossoblù. Un aspetto da sottolineare è dato poi dall’ottima forma atletica della Torres nelle ultime settimane. Nel secondo tempo la formazione di Greco sembra stare in campo molto meglio dell’avversario. E non è solo una questione di fiducia mentale ma anche di gamba. La squadra sassarese nella ripresa si distende, prende campo e ammazza, sportivamente parlando l’avversario. Non è un caso che tutte le ultime quattro vittorie della Torres siano maturate con dei gol nel secondo tempo.
Bestia nera
Il calendario ora propone una sfida che sa in qualche modo di tabù. Forse uno degli ultimi step, se proprio vogliamo fare i giornalisti pignoli che non piacciono ad Alfonso Greco, che questa formazione può ancora compiere. Al Vanni Sanna nel turno numero 31 (domenica 10 marzo alle 14) arriverà infatti la Virtus Entella. La squadra ligure negli ultimi due anni è stata la bestia nera di Alfonso Greco. L’anno scorso due sconfitte, con la seconda che costò al tecnico romano anche l’esonero sotto Natale. Quest’anno proprio a Chiavari è arrivata la prima sconfitta in campionato. Insomma, una motivazione in più per una Torres che vorrà superare anche questo nuovo ostacolo in una stagione dove tra divertimento e record viene difficile capire quale sia il limite concreto di questa rosa.
Roberto Pinna
