Una stagione è fatta di momenti, di sfide da superare, ma allo stesso tempo di periodi dall’alto tasso di difficoltà in cui ambizioni e obiettivi devono andare di pari passo con il presente. Nel percorso della Torres di Alfonso Greco ora c’è un ottobre ricco di insidie, tra una condizione da migliorare e diverse avversarie blasonate da affrontare con l’obiettivo non solo di non perdere troppo terreno dai piani alti del girone B della Serie C, ma allo stesso tempo un mese in cui dimostrare in primis a sé stessa di essere allo stesso livello della squadra vista nella scorsa annata.
Scorie
Nonostante i tanti impegni ravvicinati e i diversi infortuni di pedine preziose, la Torres è uscita indenne da un finale di settembre infuocato. Impressioni positive, in termini di carattere e atteggiamento, affiancate da un buon rendimento in termini di risultati. Due settimane di grandi fatiche a organico ridotto che hanno portato alla prestazione opaca in occasione della sconfitta casalinga per 0-2 contro l’Arezzo. Una squadra apparsa sotto tono, come detto anche dal tecnico dei sassaresi Alfonso Greco sia a caldo dopo la gara contro i ragazzi di Emanuele Troise, sia nella conferenza stampa di presentazione del prossimo impegno contro il Pontedera. Un match in cui Scotto e compagni hanno palesato difficoltà sia in termini di freschezza che di brillantezza, sia nel riuscire a portare a casa punti importanti di fronte al proprio pubblico in questo primo scorcio di stagione.
Ottobre
Dopo il poco convincente spettacolo a tinte rossoblù visto sul campo del Vanni Sanna in occasione dell’ultimo match di campionato contro l’Arezzo, la Torres è chiamata al riscatto senza se e senza ma. Servirà farlo in un mese di ottobre complicato per non perdere troppo terreno dai piani alti della classifica, con la capolista Pescara che dista 5 lunghezze dai rossoblù (con la sfida contro il Milan di questa giornata rimandata per gli impegni con le nazionali dei rossoneri). Come detto, i restanti 20 giorni di ottobre per Scotto e compagni saranno tutt’altro che semplici, a partire già dall’impegno di domani 12 ottobre alle ore 15.00 contro il Pontedera. Una squadra ferita nell’orgoglio, dopo il cambio di allenatore (con Leonardo Menichini subentrato al posto di Alessandro Agostini) arrivato in seguito a un inizio di campionato al di sotto delle aspettative, che di fronte al proprio pubblico andrà in cerca di punti e rivalsa. Dopo la sfida contro l’ex Olbia Daniele Ragatzu (domenica 20 alle ore 15.00) sarà il turno della Ternana, seconda in classifica e tra le più quotate per la promozione diretta in cadetteria. Una sfida impegnativa contro una squadra dall’alto potenziale offensivo, come testimoniano le 18 reti segnate in 8 apparizioni di cui 8 realizzate solamente nel larghissimo successo contro il Legnago Salus al 6° turno di campionato (8-0). Sei giorni più tardi, sabato 26, i ragazzi di Greco faranno visita al Legnago Salus, fanalino di coda del campionato. Infine il mese di ottobre si chiuderà con la sfida casalinga contro il blasonato Perugia.
Fattore casa
Se da un lato la Torres avrà la fortuna di poter disputare le sfide contro Ternana e Perugia (le più difficili sulla carta delle quattro previste nel mese di ottobre), dall’altro lo storico dei risultati mette in mostra una squadra che al Vanni Sanna ha faticato a ingranare. Una bella vittoria per 3-0 contro la Vis Pesaro all’esordio, poi i pareggi per 0-0 e 1-1 rispettivamente contro Milan Futuro e Pineto, infine il ko contro l’Arezzo. Una sfida nella sfida da affrontare per i rossoblù in un mese di ottobre in cui, per non perdere troppo gap dalla vetta, sarà fondamentale invertire il trend casalingo per iniziare a portare casa punti pesanti e in scontri diretti. Un periodo in cui i ragazzi di Greco saranno chiamati a dare delle risposte e dimostrare realmente che squadra è questa Torres.
Andrea Olmeo
