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Torres | Tra ambizioni e passato: Mercadante torna a Gubbio da ex

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Prestazioni attente, interventi decisi e chirurgici, ma allo stesso tempo capacità di impostare la manovra in maniera intelligente e precisa. Tra i protagonisti di queste ultime giornate in casa Torres è sicuramente Mario Mercadante, che dopo aver scelto con forza e in maniera decisa di trasferirsi a Sassari, si è calato perfettamente nella realtà rossoblù diventando uno degli attori principali di queste settimane. Una sfida importante sia per il club di via Coradduzza, ma anche per il numero 3 di Alfonso Greco che dopo aver detto addio al Gubbio a pochi giorni dalla chiusura del mercato, domani 28 agosto tornerà allo stadio Piero Barbetti da avversario.

Adattamento

Nell’emergenza difensiva della Torres, Mercadante è stato virtuoso, calandosi immediatamente nei dettami del pacchetto arretrato di Greco e facendolo con personalità. Non semplice considerata l’eredità da acquisire, data dalle assenze di Antonelli e Idda, e le difficoltà nel conoscere i meccanismi di un reparto consolidato che è stato un punto di forza dell’ultima importante stagione vissuta in quel di Sassari. “Difficoltà di inserimento? Loro si conoscono, io mi devo ambientare ma i meccanismi della difesa a tre sono quelli. Con il lavoro quotidiano ci si riesce, non vedo difficoltà“, queste le parole in occasione della sua conferenza stampa di presentazione del centrale classe 1995. Nelle ultime quattro gare giocate in 10 giorni contro Campobasso, Milan Futuro, Pineto e Sestri Levante, è stato un punto fermo della retroguardia sassarese nonostante le sole due settimane di allenamento alle spalle dal suo arrivo in Sardegna. Il compito non è stato affatto semplice, specie perché nei match disputati solo due volte ha giocato insieme agli stessi interpreti (Dametto e Fabriani): contro il Milan Futuro e il Sestri Levante, rispettivamente pareggiata 0-0 e vinta per 2-1.

Verso Gubbio

La sfida del Barbetti avrà un sapore particolare per il centrale di Altamura che proprio a Gubbio ha trascorso l’ultima annata, totalizzando 36 presenze complessive. Un punto fermo della formazione umbra nel 2023/24 che, una volta arrivata la chiamata della Torres, ha spinto con forza per sposare il progetto dei sassaresi. “Ringrazio il Gubbio per la precedente esperienza, ma a 29 anni un calciatore quando ha una chance credo debba coglierla e io ho sposato un progetto ambizioso“,  così ha motivato la scelta di cambiare casacca, sempre nella sua conferenza stampa di presentazione. Da un lato un clima caldo nei suoi confronti, considerato l’addio a pochi giorni dalla chiusura del mercato, dall’altro la voglia di continuare a confermare quanto di buono fatto vedere fino a questo momento. Passi in avanti da compiere per diventare una pedina importante nello scacchiere di Greco che dovranno passare anche nel trovare maggiore incisività anche in fase offensiva. Qualità e vizio del gol che il numero 3 dei sassaresi ha nelle corde, come dimostrato durante la sua esperienza in Serie C al Monopoli con 7 reti realizzate nella stagione 2021/22 (di cui 3 nei playoff) e le 3, sempre in biancoverde, nell’annata 2020/21.

Andrea Olmeo

TAG:  Serie C Torres
 
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