Sconfitta indolore, ma pur sempre sconfitta. La seconda di fila in campionato, con i punti in gestione per blindare la seconda piazza che restano 8 di vantaggio sulla terza, la Carrarese (anche lei sconfitta). E di fatto alla Torres di Alfonso Greco basterà fare due punti nelle prossime ultime tre partite del girone B per avere anche la matematica del secondo posto. Sempre che la Carrarese le vinca tutte, altrimenti basterebbe molto meno. Ai rossoblù però queste ultime gare di aprile serviranno soprattutto per trovare lo spirito e la condizione giusta per la salvezza, non solo in campo ma anche fuori.
Chiacchiere
Negli ultimi giorni, come è normale dopo una stagione da assoluta protagonista in Serie C, hanno iniziato a circolare anche le voci sul futuro di alcuni protagonisti della squadra rossoblù. In maniera particolare sulla prossima annata per il tecnico della Torres Alfonso Greco e sul direttore sportivo dei rossoblù Andrea Colombino. Con la maggior parte dei quotidiani e dei siti di Ferrara che hanno parlato di un forte interessamento da parte della Spal sia sull’allenatore che sul dirigente dei sassaresi. Con la Nuova Ferrara che ha parlato anche di una chiacchierata informale e preliminare tra le due società, mettendo in mezzo anche il nome del ferrarese Federico Pasquini, attuale manager della Dinamo Sassari, come possibile figura di rientro in città e di raccordo per un progetto di rilancio della Spal che vorrebbe attingere a piene mani dallo sport sassarese. L’allenatore della Torres sul chiacchiericcio emerso sul suo futuro al termine della sconfitta contro la Fermana al Vanni Sanna è stato netto e chiaro: “Io non ho parlato con nessuno e al momento sono cose che non mi interessano sinceramente. Sono concentrato sul finire al meglio la stagione e poi sui playoff, ora ho solo questo in testa”. Così come nei giorni scorsi aveva già smentito un dialogo in corso con la Spal anche lo stesso direttore sportivo Colombino. Nonostante a Ferrara la notizia sia stata alimentata da più fronti.
Sfida
Sicuramente, e anche comprensibilmente, in questo momento della stagione con vista sulla fase playoff il mormorio sul futuro di alcuni dei suoi protagonisti non farà piacere in casa Torres. Ma è un aspetto naturale e consequenziale quando si gioca una stagione importante. La squadra rossoblù ora ha più occhi addosso e il fatto che il campionato in Serie C termini così presto ad aprile per fare spazio a playoff e playout non aiuta, saranno moltissime infatti le squadre scontente che da subito lavoreranno a una ricostruzione, magari facendo sondaggi più o meno concreti a giocatori, dirigenti e staff tecnico dei sassaresi. Con qualcuno che giocherà anche semplicemente per fare delle mosse di disturbo. E d’altronde va ricordato che la Torres in questi mesi non ha focalizzato il la sua priorità su dei rinnovi ufficiali, con lo stesso Greco e il direttore Colombino che andranno a scadenza di contratto. La bravura della dirigenza, sempre che nel frattempo da qui alla fine del torneo di Serie C non si decida di tracciare, anche mediaticamente, una linea chiara sul futuro di alcune figure (con la stima della proprietà su allenatore e direttore che è massima), sarà dunque quella di lasciarsi scivolare voci e chiacchiere, che con il campo fermo e il mercato alle porte arriveranno dal resto dell’Italia pallonara. Così come dovranno essere bravi giocatori e tecnici a restare concentrati su un unico obiettivo prima di ragionare su quello che sarà della prossima annata. Anche perché il sogno impresa ai playoff resta lì tutto da giocare.
Roberto Pinna