Un derby dai tanti risvolti, una partita che sulla carta vale tre punti come ogni altra gara del girone B della Serie C ma che, nel percorso di Torres e Olbia, ha un significato diametralmente opposto. Per i rossoblù di capitan Gigi Scotto un match da non sbagliare per continuare a inseguire il sogno Serie B e rimanere in scia del Cesena capolista. Per i bianchi una sfida utile per dare la svolta a un campionato approcciato nel migliore dei modi ma che ha riservato un percorso difficile, culminato in una crisi di risultati, con il match in programma domenica 21 gennaio al Vanni Sanna che potrebbe essere il capolinea dell’avventura di Leandro Greco in Sardegna. Una gara in cui i galluresi si dovranno affidare al talento di Daniele Ragatzu, per rialzare la china e abbandonare la penultima casella della classifica.
Derby da Scotto
Due uomini simbolo, da un lato Gigi Scotto capitano e anima di una Torres che in questa stagione sta facendo un percorso storico, dall’altro Daniele Ragatzu talento puro e cristallino su cui sono riposte le speranze di un’Olbia alla disperata ricerca di un cambio di passo in stagione. Per il numero 9 dei sassaresi è stato un campionato ricco di alti e bassi, un bottino complessivo di 18 presenze con 5 reti realizzate. Una partenza con i primi tre punti della stagione che portano la sua firma grazie alla rete del 2-1 realizzata alla prima giornata contro la Recanatese. Poi la doppietta contro l’Olbia, due gol pesanti che hanno permesso ai ragazzi di Alfonso Greco di sfatare il tabù derby della precedente annata. A suggellare un inizio perfetto, la marcatura del definitivo 2-0 contro la Carrarese in occasione del quarto turno del girone B. Poi un digiuno di poco più di tre mesi dal gol. Periodo non semplice per l’attaccante ex Mantova e Rieti, che ha dovuto far fronte a una squalifica di tre giornate dopo l’espulsione rimediata contro la Spal. Infine la punizione perfetta nella sfida contro il Pineto, un missile terra-aria che ha regalato il successo (per 1-0) ai rossoblù contro una delle avversarie più ostiche di questo campionato. Ora nel percorso della Torres un altro derby, una gara in cui i sassaresi dovranno dimostrare di aver imparato la pesante lezione di Rimini. Una sfida in cui, così come in quella giocata nel girone di andata, servirà un Gigi Scotto in formato “Spiderman” pronto a lanciare le ragnatele per alimentare ancora di più il sogno di una piazza intera.
Ragatzu da derby
Se l’anima dei sassaresi si rispecchia perfettamente nel proprio capitano Gigi Scotto, quella dell’Olbia trova la sua massima espressione nel talento e nell’estro di Daniele Ragatzu. Una stagione finora non semplice per il numero 10 dei bianchi, complice anche l’annata difficile che si sta vivendo in quel del Nespoli. Un bottino totale in campionato di 4 reti in 20 presenze, di cui la prima all’esordio contro il Cesena: il 2-0 realizzato che ha permesso ai galluresi di infliggere l’unica sconfitta rimediata finora dai bianconeri. Cinque turni di digiuno e infine la rete messa a segno in un pazzo secondo tempo contro la Virtus Entella, sfida terminata 3-1 in favore della formazione di Chiavari. In seguito due reti importanti: la terza stagionale, quella dell’1-1 contro la Fermana, che ha dato il La alla rimonta dei bianchi (con il gol vittoria realizzato da Dessena nel recupero). Infine il gol contro il Pineto, una marcatura che è valsa i tre punti ma anche l’ultimo successo stagionale conquistato dall’Olbia datato 2 novembre. Da quel momento tanta difficoltà per i ragazzi di Leandro Greco, ma anche per il calciatore ex Cagliari con l’ultima chiamata per il tecnico ex Sudtirol che arriva proprio in occasione del derby. Quella stessa gara che nella precedente stagione, grazie alla rete dell’1-1 realizzata dal talento di Quartu, ha rilanciato il percorso di Roberto Occhiuzzi in panchina e ha dato il via alla rimonta salvezza dei galluresi. Un derby simile per contesto, quello del Vanni Sanna, una sfida in cui i guardiani del faro si aggrapperanno sulle spalle del proprio uomo simbolo. Una gara che vale più della classica rivalità tra due società sarde e che andrà oltre la classifica, perché per rialzare la testa e guardare al futuro con ottimismo vincere sarà l’unica cosa che conta.
Andrea Olmeo