“Zecca il cavallo del Nordwest, che va più forte di un jet”. Così come Furia, il celeberrimo cavallo protagonista della canzone di Mal, aveva bisogno di fieno per sfrecciare tra le lande del West, allo stesso stesso modo, ma con l’erbetta del Vanni Sanna, Giacomo Zecca sta facendo sulla corsia destra nella Torres di Alfonso Greco. Un inizio di stagione da vero protagonista: gol, assist e tantissimi chilometri macinati che lo hanno reso uno degli indispensabili nello scacchiere del tecnico romano. Poi l’infortunio – l’ennesimo della sua carriera – e infine il ritorno in campo nel match contro il Gubbio: una gara in cui la sua centralità all’interno della formazione sassarese è stata sotto gli occhi di tutti.
Importanza
Arrivato in estate per dare corsa, polmoni e qualità sulla fascia destra, Zecca si è presentato subito in maniera egregia al tecnico Alfonso Greco e ai tifosi della Torres. Sin dalla prima partitella in famiglia, in occasione del pre ritiro di Sassari a luglio, l’esterno proveniente dal Cesena ha dato segnali importanti. “Una tipologia di giocatore che lo scorso anno non avevamo e che ci darà una grande mano”. Sono state queste le prime parole del tecnico dei sassaresi sul calciatore classe 1997. E in effetti così è stato. Titolare inamovibile dell’undici iniziale rossoblù, nelle prime apparizioni Zecca è stato sicuramente tra i giocatori più impattanti. Esordio con assist sul campo della Recanatese, rigore procurato contro la Carrarese e infine il gol vittoria nella sfida in casa del Sestri Levante. Poi al 10° turno di campionato l’infortunio nei minuti iniziali del match contro il Pescara. Di ritorno dallo stop forzato, alla prima convocazione dopo il problema muscolare che lo ha tenuto fuori per quattro gare, Greco non si è voluto privare nuovamente di Zecca e lo ha mandato in campo dal primo minuto contro il Gubbio. Una gara giocata in maniera ottimale dal esterno rossoblù che, sulla fascia destra, ha seminato il panico. Traversa colpita in avvio di gara, altre due occasioni da gol create, inserimenti puntuali a supporto degli attaccanti e aiuto costante in fase difensiva all’esperto Riccardo Idda.
Vice Zecca cercasi
Nelle quattro gare in cui il suo esterno è stato assente Greco ha cercato soluzioni alternative per trovare il vice Zecca. Nelle partite contro la Spal e la Virtus Entella ha schierato Masala sulla corsia destra, adattandolo come esterno tutta fascia – soluzione che in passato è stata utilizzata dal tecnico romano –, poi nelle successive due sfide contro Ancona e Vis Pesaro si è affidato alla duttilità di Fabriani, abile sia come centrale difensivo che come esterno. Il numero 8, nonostante la grande grinta e la tanta corsa, non ha dato le stesse garanzie di Zecca in fase di copertura. L’ex Fidelis Andria invece, sebbene in fase difensiva sia stato più prudente e attento di Masala, non ha dato in avanti la stessa vivacità dell’ex Cesena. Tutte soluzioni che hanno tamponato l’assenza dell’esterno numero 77, ma che non hanno di fatto consacrato un suo vero vice. Una serie di indizi quelli dati dal campo, che uniti alla fragilità fisica del giocatore, dovranno portare i piani alti della Torres a delle riflessioni in vista della prossima parentesi invernale di mercato. Se guardando alla classifica l’assenza di Zecca non ha impedito ai rossoblù di essere superati dal Cesena, in ottica futura, qualora in quel di via Coradduzza si volesse puntare a inseguire il sogno chiamato Serie B, servirà trovare un vice Zecca.
Andrea Olmeo
