“Sicurezza e qualità Antonelli ti dà“: lo slogan perfetto per il difensore della Torres. Leader della retroguardia rossoblù, colonna portante del secondo pacchetto arretrato più solido del girone B della Serie C – alla pari del Cesena con 13 reti subite e dietro solo alla Carrarese (12) – e vice capitano di una squadra che sta facendo sognare un’intera città. Tra i pilastri della formazione sassarese c’è sicuramente Nicolò Antonelli che nell’ultimo turno di campionato in casa della capolista Cesena (pareggiata per 1-1), a suon di chiusure perfette, stacchi imperiosi e personalità, ha tenuto quasi sempre a bada un attacco imprevedibile e talentuoso come quello dei bianconeri allenati da Domenico Toscano.
Stagione
Un percorso straordinario quello intrapreso fino a questo momento da parte della Torres. Un cammino fatto di diciotto tappe in cui i rossoblù hanno stupito giorno dopo giorno, facendo cambiare opinione agli scettici, costruendosi la propria reputazione a suon di vittorie e infine dando una dimostrazione di forza e maturità in casa della capolista Cesena. Tanti acquisti importanti che hanno dato qualità ed esperienza, ma anche tanti volti già noti che, in un contesto più ambizioso, hanno avuto la possibilità di esprimere al meglio il proprio potenziale. Antonelli è uno di questi, leader già nelle precedenti stagioni in rossoblù, ma che in particolare in questa attuale si sta rivelando decisivo per gli equilibri della retroguardia in quel di Sassari. La dimostrazione massima è la prestazione di Cesena, con il numero 23 dei sassaresi che in più occasioni ha contenuto i guizzi e le giocate del talentuoso Shpendi e dell’imprevedibile Kargbo. Rendimento importante di Antonelli reso possibile anche grazie al feeling perfetto con Idda e Dametto. Intesa che ha consentito alla Torres di dare maggiore spessore a un reparto che già la scorsa stagione aveva dato delle ottime risposte. L’arrivo del centrale algherese non solo ha permesso alla retroguardia rossoblù di acquisire maggiori certezze sotto l’aspetto dell’esperienza, ma soprattutto ha dato la possibilità a mister Greco di poter cambiare modulo, passando dal 4-4-2 della passate stagioni al 3-4-2-1, e trovando il giusto equilibrio per poter sprigionare tutto il suo potenziale offensivo e attaccare addirittura con 5 o 6 uomini.
Chirurgico
Il difensore genovese non solo è stato il più utilizzato tra i rossoblù nell’attuale campionato, collezionando 17 presenze sulle 18 complessive – davanti a Dametto (16), Fabriani (15) e Idda (13) – ma, considerato il minutaggio complessivo di queste prime 18 gare, è anche il 7° calciatore più utilizzato (1469′) tra tutti i vari componenti delle squadre impegnate nel girone B della Serie C. A comandare questa classifica il giocatore del Cesena Giuseppe Prestia (1620′), con Mattia Motolese (1530′) dell’Olbia al 3° posto. Affidabilità e tanta continuità: giocatore roccioso, ma allo stesso tempo chirurgico come pochi nel girone B della Lega Pro. Sempre tenendo in considerazione il minutaggio, tra i difensori centrali del girone B che hanno disputato almeno il 75% del tempo a disposizione nei 18 turni di campionato giocati finora, Antonelli è quello meno ammonito: con 1 cartellino giallo ricevuto in 1469′ giocati fino a questo momento. Di poco dietro al calciatore classe 1990 della Torres c’è Mario Mercadante del Gubbio, anche lui con un ammonizione ricevuta in 17 gare disputate, ma con meno minuti totalizzati (1464′). Una crescita importante quella di Antonelli sotto questo aspetto rispetto alla scorsa stagione. Infatti nella Serie C 2022/2023, al 18° turno, l’ex Latte Dolce aveva già collezionato 3 cartellini gialli per poi concludere la stagione a quota 9. Un miglioramento continuo e graduale da parte di tutti gli interpreti di una Torres che mai, come in questa annata, crede nella possibilità di trasformare i sogni in obiettivi concreti.
Andrea Olmeo