Prima uscita sassarese per la Torres di Alfonso Greco, pronta a riaffacciarsi nel mondo del calcio professionistico. Sul sintetico di Via Torralba, casa della Lanteri e teatro degli allenamenti cittadini dei rossoblù, si è svolto, ieri pomeriggio con fischio d’inizio alle 18, l’allenamento congiunto (definizione moderna di amichevole) con il Taloro Gavoi a fare, non ce ne vogliano i rossoblù ospiti, da sparring partner. 9-0 il risultato finale in favore dei turritani, al termine di novanta minuti dai quali sono arrivate, specie nel primo tempo, buone indicazioni in vista degli impegni ufficiali.
Ruocco già in forma campionato
La Torres è partita con il 4-3-3: Lombardo e Liviero da esterni bassi, i confermati Antonelli e Dametto schierati davanti a Salvato, anch’esso reduce dalla scorsa trionfante stagione. Due nuovi arrivi in mezzo al campo, Lora da play e Suciu da interno destro, con Masala a completare il terzetto della zona nevralgica. Davanti, a supporto di Diakite, Lisai da una parte e Ruocco dall’altra. Il Taloro, reduce da pochissimi giorni di preparazione, non ha potuto opporre grossa resistenza ai rossoblù di casa, tant’è che, dopo il primo quarto d’ora, si sono ritrovati sotto di tre reti, tutte firmate dal già in formissima Ruocco. Gli ospiti, con il solo eterno Mele a fungere da riferimento offensivo, hanno limitato i danni nella fase centrale del primo tempo, salvo poi incassare un altro tris di reti, con Masala, Diakite e Ruocco a bersaglio. I primi quarantacinque minuti sono andati così in archivio con un tennistico 6-0, dal quale si deduce agevolmente la non giudicabilità della fase difensiva degli uomini di Greco. Con Antonelli e Dametto a faticare poco, se non nulla, indicazioni interessanti sono arrivate dalle due catene del 4-3-3, diversamente assortite, ma parse decisamente complementari. A destra, Lombardo, terzino che spesso è venuto dentro il campo dando origine anche a uno dei sei gol del primo tempo, Suciu, interno di qualità che ha giocato “alla Modric” da doppio play decentrato, e Lisai, esterno puro che ha agito da tale, non disdegnando qualche sporadica iniziativa nella fascia centrale. Sul fronte mancino, il più bloccato Liviero, la quantità e gli inserimenti di Masala (pregevole il sinistro del provvisorio 4-0), e il migliore in campo Ruocco, quattro gol e un assist per lui, decisamente più “attaccante” di Lisai.
Dalla voglia di Sorgente all’intesa tra Girgi e Campagna
Nella ripresa, Greco ha cambiato l’intero undici, ripartendo con Garau tra i pali, linea difensiva composta, da destra a sinistra, da Heinz, Carminati, Riccardo Pinna e Girgi. Tesio in cabina di regia, con Gianola e Bonavolontà a fungere da interni. Davanti, il tridente “sprovvisto” di un vero centravanti di peso con Sanat, Sorgente e Campagna.
Vista la differenza di categoria, qualità e rotazioni tra le due contendenti, si poteva pensare a una Torres ugualmente efficace in fase offensiva, ma i sassaresi hanno perso un pizzico di fluidità rispetto al primo tempo. Ciò nonostante, così come nella prima frazione, è arrivato subito il gol, stavolta con un Sorgente che ha ben impattato sulla gara, mostrando, anche con l’esultanza, una certa “cazzimma” e molta voglia di scalare le gerarchie del reparto avanzato che, nonostante il calcio d’estate e per quanto visto ieri, paiono già un minimo delineate. Così come i colleghi di reparto, anche Carminati e Pinna non sono giudicabili, seppur non per loro responsabilità. In mezzo al campo ha spiccato Bonavolontà, vicino al gol in un paio di circostanze, mentre è sembrata da rivedere l’intesa Girgi-Campagna, rispettivamente esterno basso e alto, a sinistra. Nell’ultimo quarto di gara sono arrivati i gol, ancora di Sorgente e di Sanat (bel sinistro a giro), che hanno fissato il risultato finale sul 9-0. Nel finale, qualche minuto per il giovanissimo Del Giudice, classe 2006.
Così come sottolineato da Greco nell’immediato post partita, non sono sicuramente queste le gare dalle quali trarre chissà che indicazioni, se non quelle legate alla crescita fisica, e d’intesa, di una squadra che, annoverando tra le proprie fila svariati nuovi elementi, ha necessariamente bisogno di crescere come tale. Vero è che la differenza di prestazione tra i due tempi c’è stata. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato 13 a Ossi, quando la Torres sarà ospite dei bianconeri dell’Ossese guidati da Giampiero Loriga. In tal senso, il copione potrebbe essere simile a quello di ieri (avversario della stessa categoria e con meno giorni di preparazione nelle gambe), mentre, verosimilmente, si potrebbe capire qualcosa in più dal test del 21 Agosto contro l’Arzachena, formazione di Serie D che, in questa stagione, punta a confermarsi ai vertici del massimo campionato dilettantistico.
Mauro Garau