agenzia-garau-centotrentuno
Camarda, Braglia e Abate, tra i protagonisti della prossima Serie C 2024/2025 | Foto Facebook UEFA Champions League / Campobasso Football Club / Ternana Calcio

Torres | Le avversarie della Serie C: le novità del Girone B

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Con la definizione dei gironi e la pubblicazione dei calendari (leggi qui), si aprono le porte della Lega Pro 2024/2025. La Torres, confermata nel Girone B, si prepara ad un campionato ancora una volta tosto, ma affascinante, con tante formazioni blasonate. Nonostante le promozioni di Cesena e Carrarese, il livello del girone infatti si mantiene alto grazie alle nuove arrivate. Dalle retrocesse dalla Serie B sino alle promosse della Serie D, passando per le squadre che arrivano da altri gironi di Serie C. In questo primo approfondimento sul Girone B andiamo a vedere quali sono le novità del gruppo e come potrebbero approcciarsi al nuovo campionato, con il mercato sempre pronto a regalare sorprese.

Le retrocesse dalla Serie B
Nell’ultimo campionato le squadre retrocesse dalla serie cadetta, SPAL e Perugia, non sono riuscite ad ottenere l’immediata risalita. Chi vorrebbe riuscire dove le altre hanno fallito è la Ternana, retrocessa dopo la sconfitta ai playout contro il Bari. I rossoverdi, che hanno affidato la panchina a Ignazio Abate (l’anno scorso a capo del Milan Primavera), sono però alle prese con la gestione della recente separazione dal direttore sportivo Capozzucca, ex Cagliari, con annesse difficoltà che un cambio del genere comporta a mercato inoltrato. Da vedere infatti se le diverse trattative imbastite da Capozzucca saranno portate avanti dal nuovo ds Mammarella, o se si virerà su altri obiettivi. Di certo non è la situazione ideale per approcciarsi ad un campionato che si preannuncia impegnativo, con diverse concorrenti che puntano alla promozione e con un allenatore alla prima esperienza nella categoria che a ritiro iniziato non sa ancora su quali giocatori potrà contare durante il corso della stagione.

Ignazio Abate, nuovo allenatore della Ternana, ai tempi del Milan
Ignazio Abate, nuovo allenatore della Ternana, ai tempi del Milan

Al momento il gruppo convocato in ritiro è composto da diversi giocatori di livello, tra cui l’ex Cagliari Capuano, Casasola, Viviani, Alfredo Donnarumma, Martella e Luperini. Ma è da vedere quanti disputeranno la stagione in rossoverde, con molti di questi protagonisti sulle frequenze di radio mercato. Tra gli arrivi invece l’ex ds Capozzucca ha lasciato in eredità lo spagnolo Carlos Mattheus, giovane fantasista proveniente dalla seconda squadra dell’Athletic Bilbao che potrebbe fare bene in Serie C. La strategia adottata al momento sul mercato dalla società umbra è appunto quella di puntare su prospetti giovani, come quelli del classe 2004 Patanè, arrivato dalla Primavera del Verona, o quello di Satalino, 2006 reduce dalla stagione al Rimini. Si aspettano quindi gli sviluppi del mercato per capire se dalle parti dello Stadio Liberati possano arrivare dei nomi in grado di far sognare i tifosi. Anche se non dovrebbe essere in dubbio il ruolo della Ternana tra le protagoniste del prossimo Girone B.

Fabrizio Caligara contro la Cremonese | Foto Alessandro Sanna
Fabrizio Caligara, pronto a lasciare l’Ascoli, ai tempi del Cagliari | Foto Alessandro Sanna

Situazione non semplice anche in casa Ascoli, che si trova al momento in una condizione di stallo, in attesa di un vociferato passaggio societario che ancora non si è concretizzato e non è dato sapere se effettivamente lo farà. In più, il nuovo direttore sportivo Righi si trova alle prese con un mercato movimentato. In entrata, al momento la direzione del club sembra essere quella di puntare su profili giovani, come Campagna, Bertini e Tirelli, non guardando troppo all’esperienza maturata nella categoria. Da capire come verranno inoltre riempite le tante caselle lasciate libere da profili di spessore, dopo che il loro contratto è scaduto lo scorso giugno. Su tutti Viviano per la porta e Nestorovski in attacco. Il mercato ha inoltre visto, ad oggi, l’attaccante portoghese Pedro Mendes accasarsi in Serie B al Modena, mentre l’ex Cagliari Caligara vestirà la maglia del Sassuolo. Pedine importanti alle quali la Serie C andava stretta. La loro vendita dovrebbe però portare ingenti risorse economiche per imbastire un mercato all’altezza delle ambizioni della piazza. In attesa degli sviluppi societari, che potrebbero essere cruciali per indirizzare la stagione bianconera in un senso o nell’altro.

Le promosse dalla Serie D
Tra le neopromosse, il Campobasso è la formazione che più di tutte vuole entrare a gamba tesa sul campionato. La società del presidente statunitense Matt Rizzetta lo ha fatto capire sin dalla scelta dell’allenatore, puntando su quel Braglia che in terza serie è più che una certezza. I rossoblù molisani si sono mossi da subito con decisione sul mercato, assicurandosi i profili giusti per poter andare a competere su ogni campo. In questo senso va la scelta di Riccardo Forte, bomber del Sestri Levante e tra i migliori marcatori dello scorso campionato (13 gol). Ma insieme a lui sono diversi i giocatori di categoria arrivati a Campobasso, oltre a giovani pronti a essere plasmati dal nuovo tecnico.

Riccardo Forte, nuovo bomber del Campobasso, durante Torres-Sestri Levante | Foto Alessandro Sanna

Haveri dal Torino, Faggioli dall’Entella, Pierno dal Pescara, Prezioso dal Potenza, sono solo alcuni dei 14 acquisti della società molisana, ad oggi.  Alcuni  dei nuovi arrivi sono anche uomini di fiducia dello stesso Braglia, ai quali il tecnico vorrebbe aggiungere Sonny D’Angelo, pedina di livello per la mediana (più di 230 presenze in Serie C) che veste la maglia dell’Avellino e che ha lavorato con l’allenatore toscano proprio in Campania. Campobasso che ha anche confermato i protagonisti della promozione, su tutti Di Nardo, bomber della scorsa stagione con 18 gol, e Maldonado, faro del centrocampo con 9 gol e 10 assist realizzati nell’ultima annata. E pare non essere ancora finita. Con l’unica incognita relativa al tempo che una squadra completamente rivoluzionata impiegherà per assorbire i dettami del nuovo tecnico. Se il Campobasso dovesse girare sin da subito, potrebbe essere la vera mina vagante del girone. E forse qualcosa in più.

Profilo meno appariscente, ma deciso e ragionato quello adottato invece dal Carpi, che ha scelto di ripartire da tanti protagonisti della promozione, a partire dal tecnico Serpini, alla prima esperienza tra i professionisti. In seguito ai diversi rinnovi, tra cui anche Abdoulaye Sall (11 gol e 7 assist la scorsa stagione), gli interventi sul mercato sono mirati ad alzare il livello di una rosa che punta a non essere una semplice comparsa del prossimo campionato. Come testimoniato dall’ingaggio di Marcello Sereni, esperta ala di qualità, e della interessante punta classe 2000 Stanzani, acquistata dalla Pro Patria. Simbolo di una squadra costruita puntando ad un mix di giovani, come il talento scuola Fiorentina Nardi, e veterani. Il prossimo passaggio del mercato biancorosso sarà quello di portare a casa un profilo di esperienza per la mediana, con diversi nomi importanti che sono circolati nelle ultime settimane. Tra i nei di questa prima fase di mercato c’è però il probabile addio del mattatore della scorsa annata, quel Saporetti che ha messo insieme 22 reti e 9 assist in 32 gare. In caso di partenza, servirà investire su una punta di peso per aggredire da subito il campionato. Un gruppo solido, continuità in panchina, ambizione e acquisti mirati sono le carte che il Carpi è pronto a giocarsi per la prossima stagione.

Abdoulaye Sall, attaccante del Carpi confermato per la Serie C | Foto Facebook Lega Nazionale Dilettanti
Abdoulaye Sall, attaccante del Carpi confermato per la Serie C | Foto Facebook Lega Nazionale Dilettanti

L’ultima nuova arrivata, in ordine alfabetico, del Girone B è la Pianese, che si prepara con entusiasmo a partecipare al suo secondo campionato professionistico della storia. L’obiettivo dei bianconeri toscani sarà quello di mantenere la categoria in un raggruppamento decisamente complicato. Ma l’impresa non fa tremare il confermato mister Prosperi e i suoi ragazzi, reduci dalla vittoria in Serie D in un difficile girone che comprendeva anche il Grosseto e il Livorno dell’ex Torres Luci. In vista del prossimo campionato, la società toscana sta puntando a profili giovani, ma che possano portare in dote una discreta dose di esperienza in Serie C. Come ad esempio il nuovo arrivato Simone Nicoli, che ha preso parte al Girone C con la maglia della Virtus Francavilla. O Daniel Frey, giovane terzino figlio dell’ex portiere Sebastien, giunto dopo la stagione tra Gubbio e Pro Vercelli. Ma molto passerà anche dai pilastri della passata stagione, in gran parte riconfermati. Tra questi l’attaccante classe 2002 Mignani, autore di 19 reti in 36 gare, Mastropietro, trequartista da 10 reti stagionali, l’esperto Simeoni, che ha già disputato la Serie C con i toscani, e Boccadamo. Non facile invece rimediare all’addio di Ledonne (10 gol e 11 assist nell’ultima stagione), ritornato alla Juventus dopo il prestito. Anche e non solo per questo l’obiettivo salvezza si preannuncia arduo, ma non impossibile. Gli ulteriori ritocchi dal mercato possono consolidare una squadra che ha nel nucleo della promozione una solida base dalla quale ripartire per provare a confermarsi in Serie C.

Le altre novità
L’anno scorso era stata la volta di Juventus Next Gen e Pescara, arrivate nel Girone B dopo le rispettive esperienze nel raggruppamento del nord e in quello del sud. Questa stagione tocca invece al Legnago Salus, che arriva dopo l’esperienza nel Girone A, culminata con un’ottima 6^ posizione ottenuta da neopromossa. Il campionato disputato ha ovviamente portato interesse sui giocatori della società veneta, che infatti ha salutato, tra gli altri, Baradji, diretto nel massimo campionato svizzero, l’esperto centrale Van Ransbeeck, andato al Pontedera, e Buric, approdato nella prima divisione slovena.

Gastaldello nuovo allenatore del Legnago | Foto Facebook F.C. Legnago Salus
Gastaldello, nuovo allenatore del Legnago | Foto Facebook F.C. Legnago Salus

Nonostante gli addii, la formazione affidata al nuovo tecnico Gastaldello si prepara per dare filo da torcere su qualsiasi campo e lo fa ricercando sul mercato profili giovani e promettenti, per confermare la tendenza della scorsa stagione, nella quale i biancazzurri avevano una delle rose più giovani della Serie C. Vanno in questa direzione le scelte dei difensori Ampollini e Ballan, che si sono messi in mostra in Serie D. In avanti è fatta invece per Alessandro Rossi, attaccante nel pieno della maturità arrivato via Lazio, dopo l’annata con il Monterosi. Le sue tante presenze tra Serie B e Serie C lo rendono un profilo di affidamento per la categoria. Società solida, gruppo giovane ma esperto, il Legnago arriva nel Girone B per dire la sua, senza avere paura di nessuno.

Ultima ma non ultima, la novità forse più intrigante della Serie C 2024/2025. Si tratta del neonato Milan Futuro, che porta in dote diversi profili interessanti. Sulla scia delle formazioni Under 23 di Juventus e Atalanta, il compito principale dei rossoneri di Bonera sarà quello di preparare i giovani per la prima squadra di Fonseca. La mancanza di pressioni e la qualità dei giovani rossoneri promettono di essere un ostacolo per tutti.

Camarda, gioiellino del Milan Futuro | Foto Facebook UEFA Champions League
Francesco Camarda, gioiellino del Milan Futuro | Foto Facebook UEFA Champions League

Gli occhi degli addetti ai lavori saranno sicuramente puntati sulla stellina della rosa, Francesco Camarda, che da sedicenne sta prendendo parte all’Europeo Under 19. Da capire quanto soffrirà il passaggio dal campionato Primavera alla dura realtà della Serie C, ma può essere la marcia in più dei rossoneri. Con lui ci saranno Zeroli, capitano del Milan Futuro, e Bartesaghi, compagni anche in nazionale all’Europeo in corso e tra i profili più intriganti della rosa. Ma la squadra di Bonera non sarà composta da soli giocatori provenienti dalla Primavera del Milan. Dal mercato sono arrivati, tra gli altri, Sandri dal Sestri Levante, Matteo Dutu dalla Lazio e l’esperto ex Cagliari e Inter Samuele Longo, che farà da chioccia per i più giovani. Giocherà in Serie C anche Maxilimian Ibrahimovic, figlio di Zlatan. Risorse, progettualità, suggestioni. Il Milan Futuro si prepara a debuttare nel Girone B.

Andrea Finiu

TAG:  Serie C Torres
 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti