Le porte del campionato di Serie C 2024/2025 sono sempre più prossime a spalancarsi e la Torres, confermata nel Girone B, si prepara ad un campionato ancora una volta tosto, ma al contempo affascinante. Dopo l’approfondimento sulle nuove arrivate nel Girone B (leggi qui) e quello sulle formazioni qualificate ai playoff della passata stagione (leggi qui), per finire andiamo alla scoperta delle squadre che nello scorso campionato si sono classificate nella parte destra della classifica e puntano a riscattarsi nella prossima annata.
Le grandi deluse
Tra le formazioni accreditate per la vittoria finale, prima dell’inizio della scorsa stagione, la SPAL non solo non ha lottato per il vertice, ma ha anche rischiato grosso prima di ottenere la salvezza matematica alla penultima giornata. La squadra di Ferrara non intende vivere una stagione sulla falsariga di quella appena conclusa e si sta dunque attrezzando per ripartire al meglio, con diversi nuovi interpreti. A partire dalla panchina, affidata all’ex Napoli Andrea Dossena. Il mercato dei biancazzurri sino ad ora ha portato elementi di spessore, come Melgrati, portiere di sicuro affidamento proveniente dal Lecco, con cui è stato protagonista della promozione in Serie B di due anni fa e con cui ha disputato anche la serie cadetta. Ma anche un esperto centrale come Bachini, protagonista nello scorso anno della vittoria in Serie C con la Juve Stabia, oltre a Zammarini, centrocampista reduce da una buona stagione a Catania e con alle spalle diversi anni in Serie B con il Pordenone, e Radrezza, talentuoso interprete offensivo arrivato dal Padova. Per rinforzare un attacco che nella scorsa stagione ha faticato, la società del presidente Tacopina si è assicurata anche le prestazioni di Ottar Magnus Karlsson, gigante islandese arrivato dal Venezia dopo l’ottima stagione con la Vis Pesaro (10 gol in 27 presenze). Nuovo corso in panchina, mercato deciso e il calore della piazza sono le chiavi della nuova stagione della SPAL, che punta a non recitare più il ruolo di comparsa.
Dopo la promozione sfiorata due anni fa nella corsa con Reggiana e Cesena, la Virtus Entella era pronta a recitare un ruolo da protagonista anche nella scorsa stagione. Ma nonostante un mercato di livello, le cose non sono andate come sperato. Ecco allora che il club del presidente Gozzi ha deciso di cambiare registro in vista del prossimo campionato. Confermando però Fabio Gallo, subentrato in corsa alla guida dei biancocelesti e capace di risollevare in parte un’annata storta. Salutati diversi interpreti della scorsa stagione, su tutti De Lucia, terzo miglior portiere del girone per reti inviolate (16), i liguri hanno puntato principalmente su un mercato in entrata fatto di giocatori pronti ed esperti della categoria. Come Marconi, arrivato dalla Serie B con il Palermo, Bariti, Franzoni, Del Frate, Tiritiello e anche Di Noia dal Foggia. Bomber Santini, l’ex Torres Petermann e Corbari sono invece le certezze di qualità dalle quali ripartire. Continuità in panchina, una difesa esperta, qualità e nuovo entusiasmo sono le carte che l’Entella si giocherà per lottare per il vertice.
Potenziale inespresso
La stagione della Lucchese sembrava dovesse avere un altro andamento, vista la partenza a mille nello scorso campionato. Ma i toscani si sono spenti con il passare delle giornate e non sono riusciti a mostrare a pieno in campo le qualità di cui disponevano, perdendo il treno dei playoff. I rossoneri ripartono da Giorgio Gorgone in panchina, per provare insieme a fare il salto di qualità richiesto dalla piazza. Tra i diversi addii in fase di mercato, il più doloroso è certamente quello di Rizzo Pinna (11 gol nello scorso campionato), passato in Serie B, al Cosenza. A Lucca sono invece arrivati diversi giovani interessanti, come Palmisani per la porta, o l’ex Torres Edoardo Saporiti. Oltre a importanti conferme, come quella di Fedato, sono arrivati anche degli innesti di esperienza, sia per il centrocampo, con Nana Welbeck, sia per l’attacco, con l’ingaggio di Rocco Costantino, punta che può essere determinante nella categoria. Tutti e due arrivano dal Catania, per provare a colmare le incertezze della passata stagione e provare l’assalto ai playoff.
Discorso particolare quello della Vis Pesaro, che negli ultimi due anni si è sempre presentata ai nastri di partenza con delle rose interessanti, condite anche da nomi importanti, ma che non è mai riuscita a raccogliere quanto desiderato. I biancorossi ci proveranno nella prossima stagione, ripartendo in panchina da Roberto Stellone, dopo la sofferta salvezza ottenuta ai playout. Sicuramente i marchigiani dovranno fare a meno di un tassello chiave come Karlsson, rientrato al Venezia dal prestito e ora alla SPAL. Ma possono ripartire da una solida base, composta dall’esperto Tonucci, dal capitano Di Paola, da Pucciarelli e dal bomber Nicastro. Il mercato ha portato giovani innesti, come Orellana e l’ex Olbia Palomba (via Cagliari), ma anche un esterno esperto come Paganini, protagonista nell’ultima annata con la maglia del Latina. Come nelle scorse annate, le premesse per un campionato nella parte sinistra della classifica ci sono tutte. Toccherà a Stellone e ai suoi ragazzi alimentare le aspettative dei tifosi.
Le sorprese alla ricerca di conferme
Come nella passata stagione, il Pineto del presidente Silvio Brocco programma con serenità un’annata che in casa abruzzese sperano possa ripetere le orme della passata. Al momento, l’importante conferma di Volpicelli in attacco (12 gol e 7 assist per lui) è il principale colpo di mercato e testimonia le buone intenzioni dei biancazzurri, che hanno scelto l’ex Foggia Mirko Cudini come nuovo allenatore. Sul fronte mercato è da registrare l’innesto di Luca Fabrizi in attacco, reduce da 8 gol in 29 presenze con il Latina nel Girone C e che può ben integrarsi con le caratteristiche di Volpicelli. Interessanti gli acquisti di Hadziosmanovic e Del Sole, protagonisti nel Girone C con Potenza e Latina. Da tenere d’occhio poi il giovane Bruzzaniti, ala talentuosa arrivata dal Crotone che in una realtà come Pineto può esplodere ed essere una delle sorprese del campionato. Importanti infine anche le conferme del portiere Tonti (10 reti inviolate) e di Gambale in attacco. Tutto è pronto per provare a raggiungere l’obiettivo principale, che sarà quello di mantenere la categoria, anche in virtù delle agguerrite neopromosse che promettono battaglia.
Stesso obiettivo inseguito dal Sestri Levante, che nella passata stagione era dato da molti come vittima sacrificale ma che ha ottenuto una meritata salvezza, regalando anche sprazzi di bel gioco. I liguri hanno però perso il principale artefice di questa impresa, Enrico Barilari, approdato sulla panchina del Sorrento. Spetta allora al nuovo tecnico, Andrea Scotto, traghettare i rossoblù al porto sicuro della salvezza. Un altro doloroso addio è quello del bomber dello scorso campionato Riccardo Forte (13 gol), approdato al Campobasso. Ha salutato anche un’altra pedina importante della passata stagione, il giovane centrocampista Mattia Sandri (30 presenze, 5 gol e 3 assist), passato al Milan Futuro. Gli uomini di mercato rossoblù hanno rimediato con gli arrivi del trequartista scuola Sampdoria Oneto e dell’ariete Parravicini, autore di 12 gol in 34 gare nella scorsa Serie D. Sono poi arrivati diversi investimenti su profili giovani. Ma sono le conferme dei pilastri della scorsa stagione i veri colpi di mercato dei Corsari. Che ripartiranno dal capitano Massimiliano Pane, difensore centrale da 7 gol nell’ultimo campionato, Anacoura, portiere da 10 reti inviolate, e Luca Clemenza, fantasista dai piedi raffinati. Per provare ancora una volta ad ottenere l’agognata salvezza.
Andrea Finiu
