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Torres, il percorso di crescita si vede: ora serve costanza

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Al di là della prestazione, al di là del momento dell’avversario, al di là di ogni possibile step di crescita che si può sempre fare, la vittoria della Torres per 2-1 sul Perugia è un successo di peso, che vale quasi doppio per i rossoblù di Alfonso Greco.

Momento

Innanzitutto andava “sbloccato” il Vanni Sanna, rimasto all’asciutto di vittorie dal netto 3-0 di inizio campionato contro la Vis Pesaro. Due mesi senza tre punti per Dametto e compagni all’Acquedotto erano diventati troppi. E poi il successo sugli umbri di Lamberto Zauli, neo-allenatore di un Perugia sì in difficoltà ma con una rosa di spessore, permette alla Torres di essere seconda in solitaria nel Girone B della Serie C alle spalle della capolista Pescara e con due punti di vantaggio su Ternana e Virtus Entella. Vero, gli abruzzesi in caso di vittoria nel recupero possono andare potenzialmente a +7 sui sassaresi, un distacco importante ma ancora relativo visto il momento del campionato. E soprattutto perché quella di Pescara è stata una delle migliori prestazioni della Torres in stagione, dove il rammarico per un solo punto strappato (nel finale con Masala) è stato tanto e dettato da alcuni infortuni e da alcune scelte eccessivamente difensiviste.

Indicazioni

La gara contro il Perugia ha confermato il momento d’oro per condizione e attenzione di Guiebre e Fischnaller. Con il bolzanino sempre più uomo copertina di questa squadra. Una squadra che con il passare delle giornate ha imparato a fare anche a meno di alcuni elementi imprescindibili come Antonelli, Giorico, Zecca o capitan Scotto. Un aspetto da non sottovalutare in una stagione lunga e con dei playoff a margine sempre molto difficili da interpretare a livello di condizione atletica, come ha dimostrato lo scorso campionato con la doppia sfida al Benevento. Una rosa con tante alternative e che ora Greco può ruotare per avere sempre imprevedibilità e qualità. In una squadra che comunque ancora sembra lontana dalla sua forma migliore. Ed è una sensazione che deve lasciare fiducia per il futuro.

Contesto

La vittoria sul Perugia chiude un mese di ottobre ricco di impegni e di sfide importanti per una Torres che ha saputo reagire all’inizio di impatto del mese con la sconfitta, netta e senza discussioni, contro l’Arezzo in casa per 2-0. Una sconfitta che poteva tagliare le gambe a tante squadre e che invece è stata stimolo per questo gruppo rossoblù. Da lì in poi tre vittorie, Pontedera, Legnano e Perugia e un pareggio tra tanti rimpianti dopo aver dominato in casa la corazzata Ternana. Novembre presenterà un calendario differente con solo la Virtus Entella come potenziale scontro diretto al vertice, ma con tante gare potenzialmente trappoloni, a partire dalla prossima gara interna alla Pianese. E poi le trasferte con Rimini e a Ferrara contro la Spal. Un mese sulla carta alla portata di una squadra che dovrà essere anche cinica oltre che di cuore e con tanta reazione. Specie per una Torres che ha saputo spesso rimontare, ma che dal 18 settembre (0-0 contro il Milan Futuro a Sassari) non riesce a chiudere una partita senza subire reti. Una maggiore solidità che va ritrovata per sognare in grande ancora una volta e togliere punti e certezze a un Pescara sbarazzino e che per ora ha viaggiato sulle ali dell’entusiasmo.

Roberto Pinna

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