Cinque gol incassati in due partite del 2024, difesa rossoblù che è scesa fino al quarto posto tra quelle meno battute del girone B della Serie C e in generale terza peggior difesa dopo Recanatese (10) e Olbia (11) con 8 reti subite nell’ultimo mese. Sono questi i numeri su cui riflettere in casa Torres dopo la sconfitta contro il Rimini per 3-1, la seconda in campionato in 21 giornate, con la precedente arrivata il 5 novembre a Chiavari contro l’Entella (2-0).
Contesto
La Torres di Alfonso Greco, lanciata nella settimana di allenamenti che porterà al sentitissimo derby del Vanni Sanna contro l’Olbia (domenica 21 gennaio alle ore 16), ha preso troppi gol nelle ultime uscite. Pochi giri di parole, ma un aspetto tattico su cui lavorare per riprendere con slancio a correre in campionato. E la partita contro il Rimini ha insegnato che creare tanto a Scotto e compagnia non basta per vincere in qualche modo una sfida, come successo invece nel pazzo 3-2 contro la Recanatese in casa nel turno precedente. La logica di mister Greco – “Finché creiamo e realizziamo tanto non mi preoccupa subire qualcosa in più, fa parte del nostro modo di approcciare le gare e di giocare” – si è scontrata con le difficoltà maggiori nel girone di ritorno e con la forza di alcune piazza e alcuni stadi. Non sempre, specie in trasferta, la logica di dare uno schiaffo in più dell’avversario è l’unica strada per vincere. Per fare un esempio con la diretta concorrente per il vertice nell’ultimo mese il Cesena ha subito solo due reti e nelle ultime 5 gare giocate fuori dal Manuzzi appena una (sempre 8 invece per la Torres).
Numeri
In undici turni prima della gara all’Entella, che segnò il primo passo falso in stagione, la Torres subì appena 5 gol. Dato che la metteva all’epoca come miglior reparto arretrato del girone B. Nelle dieci partite dalla gara di Chiavari a quella di Rimini i rossoblù hanno preso 13 reti. Mantenendo la porta inviolata solo in due occasioni, contro Ancona e Pineto. Se considerassimo solo questi 10 turni la squadra sassarese sarebbe terza in classifica a 6 punti dal Cesena (20 contro 26 punti) e dietro anche il Pontedera (21). Nel periodo a cavallo tra le due sconfitte inoltre la Torres è la sesta peggior difesa del campionato e il secondo miglior attacco. A colpire però più che i dati freddi di punti e gol è l’analisi della fase difensiva rossoblù nel dettaglio. Studiando, grazie alla piattaforma Wyscout, gli xGA (gli expected goals attesi) del girone B la squadra di Greco ha concesso potenzialmente più nitide occasioni da gol all’avversario nel periodo tra la Recanatese e l’Entella che tra l’Entella e il Rimini. Prima di perdere per la prima volta in campionato i rossoblù avevano un dato xGA pari a 1,2, mentre tra il 2-0 di Chiavari e il 3-1 di Rimini i sassaresi hanno tenuto un dato xGA pari a 0,87. Diverso invece il discorso sui tiri in porta subiti in percentuale. Prima dell’Entella all’andata la Torres subiva mediamente il 27,5% dei tiri avversari tra i pali difesi da Zaccagno, tra la gara in Liguria e quella in Romagna invece i tiri presi nello specchio sono saliti al 40,3%.
Episodi
Attenzione e brillantezza fisica stanno iniziando a fare maggiormente la differenza. La Torres, numeri alla mano, non concede di più, ma ora quando concede spesso subisce gol. E questo aspetto è abbastanza chiaro guardando le tipologie di reti incassate da Antonelli e compagnia. Spesso le marcature avversarie arrivano per degli errori in costruzione individuali o di squadra, oppure per delle disattenzioni su palla inattiva. Come capitato spesso negli ultimi turni. Ecco allora che una gara ricca di insidie e di possibili episodi chiave come un derby contro un’Olbia ferita e alla caccia di uno scossone salvezza sembra essere la tappa perfetta per questa Torres per ritrovare vecchie certezze, vecchi equilibri e nuove basi solide per il futuro.
Roberto Pinna