La squadra di Mariotti sta stupendo tutti per il rendimento offerto nella prima parte di stagione e con il mercato aperto potrebbero arrivare un paio di puntelli per puntare con decisione ai play-off.
“Mercato? Io parlo dei ragazzi che ho a disposizione, nessuno di loro deve essere messo in discussione. Parlare di rinforzi mi sembra una mancanza di rispetto verso di loro. Valuteremo comunque, ma dev’essere chiara una cosa: chi viene qui non deve fare il professore, ma deve mettersi a disposizione di tutti questi ragazzi”. Firmato Marco Mariotti. Così il tecnico della Torres ha risposto domenica pomeriggio alla nostra domanda sul mercato, al termine della gara vinta 3-2 contro la Vis Artena. L’ennesima prova divertente dei rossoblù in questa prima parte di campionato, fatta di due sole sconfitte: nel derby di Sassari alla prima, oltre alla trasferta di Torre del Greco, dove la Turris ha rimontato dallo 0-2 del primo tempo fino al 3-2 in extremis. Un match dove Mariotti è stato costretto, per via di squalifiche e problemi fisici vari, a convocare solo 16 giocatori, di cui ben 10 under. E che, nonostante questo, insieme alla differenza di ambizioni e ampiezza della rosa tra le due squadre, la Torres ha rischiato di vincere.
MERCATO ESTIVO, LUCI E OMBRE – Proprio quella sfida spesso viene presa come esempio della stagione di Demartis e compagni, un gruppo quasi completamente rifondato dopo le sofferenze del 2018-19, conclusosi con la salvezza nel play-out fratricida contro il Castiadas. Per evitare sofferenze simili, il mercato estivo ha portato tante firme importanti in ogni reparto, da Sartor a Milani, passando per Congiu, Pisanu, Russu e Masala, giusto per fare alcuni nomi. Ma pure di grosse delusioni, a partire dal quel Wilson Cruz a segno soltanto una volta su 13 apparizioni in rossoblù, in continuo difetto di condizione fisica e mai letale davanti alla porta come da curriculum, ricordato durante la presentazione estiva ai tifosi. O come Guazzaroni e Selvaggio, rimasti a Sassari per poche settimane prima di spostarsi altrove. Acquisti sbagliati che hanno influito numericamente a livello di “grandi” in rosa, considerando che contro la Vis Artena l’unico nato negli anni Ottanta era proprio capitan Jack Demartis, autore peraltro del gol decisivo. L’età media inferiore a tante altre squadre non è necessariamente un malus, come confermato dallo stesso 35enne cresciuto nel settore giovanile del Cagliari: “Siamo dei ragazzi ambiziosi, qua ci sono dei valori perché sennò una squadra così giovane non avrebbe raggiunto questi risultati. L’età media molto inferiore ci permette di avere prospettive diverse rispetto ad altre piazze, che magari hanno fatto proclami”, le sue parole domenica nel post partita.
ATTACCO, NEL MIRINO SPANO – Dichiarazioni in linea con quanto detto dallo stesso Mariotti, cui al netto delle parole di circostanza, sicuramente farebbe piacere che la società intervenisse sul mercato, aggiungendo un po’ di esperienza alla rosa. Tornato il difensore Cossentino, che tornerà a piena disposizione tra circa due settimane, si cerca qualcosa soprattutto in avanti. Sfumato l’accordo con l’ex rossoblù Giuseppe Meloni, che sarebbe tornato volentieri a Sassari (ma il Muravera non era d’accordo, tanto da confermarlo in gialloblù, come da noi anticipato nei giorni scorsi), Sechi avrebbe sondato prima l’ex Ladispoli Cardella, autore fin qui di un campionato sotto le aspettative al Latina e, soprattutto, Samuele Spano. Il bomber gallurese, passato in estate dal Budoni al Racing Aprilia, vorrebbe tornare nell’isola e l’offerta della Torres potrebbe essere la giusta occasione da cogliere. Filtra ottimismo per la chiusura della trattativa, anche se il calendario potrebbe rallentare il tutto: domenica si giocherà il match tra le due squadre, con Spano (non convocato per l’ultima gara contro il Muravera) che potrebbe unirsi al gruppo di Mariotti già dopo la trasferta laziale. Il 25enne andrebbe a rinforzare un attacco che può contare sulla vena realizzativa di Marcos Sartor (10 reti fin qui) e Milani, una coppia che si sposa bene per caratteristiche tecniche e fisiche. Non ha invece preso consistenza la possibilità di vedere a Sassari Daniele Cannas, con il 2001 scuola Cagliari (ed ex Olbia) che farà rientro nell’isola da Foggia, dove ha iniziato la stagione. Per lui non è difficile ipotizzare un altro prestito in D, con il Lanusei favorito.
La finestra invernale di mercato rappresenta dunque un’occasione da non perdere per questa Torres, divertente e ambiziosa come confessato domenica da Demartis che, nonostante il mantra del pensare partita per partita, è sempre più la mina vagante del girone G di Serie D. Allargare la rosa a disposizione di Mariotti sarebbe il modo ideale per puntare alle posizioni di vertice, senza correre il rischio di arrivare corti al momento decisivo della stagione. Anche perché sarebbe anche un altro modo per riaccendere l’entusiasmo di una piazza che, numeri alla mano, non sembra voler premiare il gran lavoro fatto fin qui dal tecnico romano e dai suoi ragazzi.
Francesco Aresu