È già tempo di vigilia in casa Torres che nel ritiro di Novarello, a soli due giorni di distanza dalla sfida persa per 2-0 in casa della Virtus Entella, si prepara ad affrontare il match di Coppa Italia contro la Juventus Next Gen. Quella in programma domani 8 novembre (alle ore 14.00 allo stadio Moccagatta di Alessandria), più che un’occasione di riscatto, sarà per i sassaresi il giusto banco di prova per vedere lo stato di crescita e condizione dei giocatori che in questa prima parte di stagione hanno avuto meno spazio in campo.
Test
Per la Torres la gara in Coppa Italia contro la Juventus Next Gen arriva nel momento giusto. Quella in Piemonte sarà una tappa importante per gli uomini di Alfonso Greco, non solo per dimostrare la capacità di reazione, ma soprattutto per avere le giuste risposte dalle seconde linee. Si è parlato spesso di profondità della rosa, in particolare in questo periodo di difficoltà dovuto alle tante assenze per infortunio come quelle di Riccardo Idda, Matteo Liviero, Giacomo Zecca e Giuseppe Mastinu. Se nelle gare di campionato contro Juventus Next Gen, Lucchese e Perugia, un’instancabile Fischnaller non ha fatto pesare l’assenza dell’allora infortunato Diakite, ora il testimone passa nelle mani dei giovani che dovranno mettersi in mostra rispondendo presente alla chiamata di mister Greco: “Vogliamo onorare la competizione, la Coppa Italia deve essere uno stimolo per farsi trovare pronti da chi gioca meno”. Una gara in cui il tecnico romano potrà sperimentare e avere risposte da quelli che in questo avvio di campionato hanno avuto poche chance. Gigi Scotto più altri 10, con Garau che, così come accaduto nel primo turno di Coppa Italia contro l’Olbia, con ogni probabilità si prenderà la responsabilità di difendere i pali dei rossoblù. Onorare la competizione ma anche guardare al futuro sfruttando l’energia di chi, avendo giocato meno, ha voglia di prendersi un ruolo da protagonista per scalare le gerarchie nella rosa dei sassaresi.
Singoli
In difesa, considerata l’assenza di Idda e l’alto minutaggio fatto da Antonelli e Dametto, Greco andrà a caccia di risposte per avere maggiori garanzie da un reparto che, in queste ultime uscite, ha faticato a trovare solidità. A partire da Pinna, che dopo la buona stagione disputata nel precedente campionato, in questa prima parte di Serie C ha avuto meno spazio (solo 6′ nella sfida di Pescara). Tra questi ci sono anche Siniega e Fabriani apparsi in ombra nelle ultime apparizioni e chiamati a dimostrare affidabilità al proprio allenatore. Risposte che dovranno arrivare in particolare dagli esterni che, a causa delle assenze di Liviero e Zecca, hanno perso in termini di corsa e qualità. Sulle fasce, numericamente, le alternative sono tante: oltre ai più utilizzati Kalifa, Masala e Pelamatti, ci sono anche Goglino e Sanat. Questi ultimi, in particolare nelle sfide contro Spal e Virtus Entella, sono stati utilizzati da Greco come arma in corso per sfruttare guizzi e giocate individuali al fine di ribaltare il risultato. Ecco, per loro la sfida contro la Juventus potrebbe essere l’occasione giusta per dimostrare al tecnico romano un ulteriore passo in avanti. Opportunità, quella contro i bianconeri, per far trovare il campo per la prima volta a Mandrelli, con l’esterno scuola Sassuolo che potrebbe rivelarsi una sorpresa in ottica futura considerata l’assenza di Zecca. In mediana previsto un probabile riposo di Giorico che, dopo aver giocato tutti i 90′ della sfida contro i liguri, presumibilmente verrà utilizzato solo in caso di necessità. Il centrocampo, in questo avvio di stagione, è stato il reparto che – insieme all’attacco – ha ruotato maggiormente. Tra Cester, Lora e Kalifa, c’è però chi ancora non ha trovato spazio come Nunziatini. Un alternativa che potrebbe avere la possibilità di giocarsi le sue carte nel match del Moccagatta. Guardando al reparto avanzato ora è arrivato il momento di Menabò. L’attaccante classe 1998, dopo le buone cose fatte vedere in allenamento e il buon impatto avuto nella gara contro la Virtus Entella, in collaborazione con Scotto, dovrà prendersi sulle spalle l’attacco della Torres. Un banco di prova importante per il numero 32 dei sassaresi che dovrà dimostrare a mister Greco di poter essere una valida alternativa e garantire così al tecnico romano maggiori soluzioni per sopperire all’assenza del capitano dei rossoblù nelle prossime due sfide (Ancona e Vis Pesaro). Una nuova tappa del percorso quella che attende la Torres, un’occasione per conoscere e scoprire i nuovi volti di una Torres che, con il supporto dei giovani, è chiamata a dare risposte importanti per continuare a sognare.
Andrea Olmeo