Dopo la definizione dei gironi e la conseguente pubblicazione dei calendari della Serie C 2025/2026, è tempo di iniziare a pensare ai protagonisti dell’imminente stagione calcistica. Ed era impossibile non iniziare da coloro che si fanno carico di guidare le speranze dei tifosi e le ambizioni dei calciatori. Andiamo allora ad analizzare la situazione delle panchine del Girone B, raggruppamento che vedrà la Torres tra le protagoniste. Attualmente la situazione parla di dodici tecnici confermati, a fronte di otto nuovi protagonisti, tra i quali figura il nuovo allenatore della Torres Michele Pazienza.
Tra continuità e volti nuovi
Dei dodici allenatori confermati, cinque siedono sulle panchine di altrettante formazioni arrivate dalla Serie D. Non fa parte di loro Roberto Stellone, tecnico della Vis Pesaro, che con un anno e quattro mesi in carica è l’allenatore più longevo del girone, subentrando in questo particolare primato ad Alfonso Greco, che nell’ultimo campionato ha vissuto la quarta stagione consecutiva in rossoblù prima che le strade tra lui e la Torres si separassero. Tuttavia, rispetto alla scorsa stagione si registra una maggiore percentuale di tecnici confermati, se si pensa che ai nastri di partenza del Girone B 2024/2025 solo in sette si apprestavano a continuare il percorso con la propria squadra.
In un girone che si preannuncia molto livellato e competitivo, conoscere da tempo i propri giocatori può garantire un piccolo vantaggio nelle prime battute del campionato, ma diversi volti nuovi sulle panchine hanno l’esperienza giusta per affrontare un girone che se preso sottogamba potrebbe non essere tanto clemente. Andiamo allora a vedere, squadra per squadra, chi sono gli allenatori, ad oggi, ai nastri di partenza della nuova stagione del Girone B di Serie C 2025/2026.
Arezzo: Cristian Bucchi (CONFERMATO). Confermatissimo l’ex allenatore della Torres, arrivato in Toscana nel girone di ritorno della scorsa stagione e capace di ricompattare una squadra che non era riuscita a rendere come sperato, portandola a ottenere 9 vittorie in 15 gare. Per la prossima stagione la società amaranto sta lavorando per consegnarli una rosa che possa puntare senza mezzi termini alla promozione diretta.
Ascoli: Francesco Tomei (NUOVO).  In casa bianconera, insieme alla proprietà , è cambiata anche la guida tecnica. Le chiavi della squadra sono state affidate a Francesco Tomei, reduce dall’esperienza con il Picerno nel Girone C. Il nuovo allenatore avrà il compito di risollevare le sorti dei marchigiani, provando a vivere un campionato di vertice dopo la difficile stagione che ha caratterizzato la società bianconera.
Bra: Fabio Nisticò (CONFERMATO). Dopo una stagione di Serie D vissuta quasi interamente al primo posto, i giallorossi hanno scelto di affrontare la Serie C ancora una volta insieme all’artefice della storica promozione.
Campobasso: Luciano Zauri (NUOVO). L’ambiziosa proprietà a stelle e strisce dei molisani ha puntato sull’ex tecnico di Foggia e Pescara per alzare il tiro e provare a vivere una stagione da protagonisti, dopo l’altalenante percorso dell’ultima stagione, pur concluso con una salvezza tranquilla da neopromossa.
Carpi: Stefano Cassani (NUOVO). Compito arduo, quello che attende il nuovo tecnico dei biancorossi, alla prima esperienza tra i professionisti. L’ex Lentigione è infatti chiamato a non far rimpiangere l’eccellente lavoro di Cristian Serpini, il quale ha prima riportato il Carpi tra i professionisti e poi lo ha condotto a disputare un’ottima stagione da neopromossa.
Forlì: Alessandro Miramari (CONFERMATO). Il ritorno tra i professionisti del Forlì sarà nel segno di colui che ha portato i biancorossi a dominare il Girone D di Serie D. Al tecnico bolognese l’onore e l’onere di guidare i romagnoli in Serie C dopo otto stagioni di assenza, in una annata che si preannuncia impegnativa, ma stimolante.
Gubbio: Domenico Di Carlo (NUOVO). Gli umbri decidono di ripartire da un profilo esperto come quello dell’ex ChievoVerona, per centrare ancora una i volta i playoff e provare ad alzare ulteriormente l’asticella delle ambizioni.
Guidonia Montecelio: Ciro Ginestra (CONFERMATO). Prosegue il matrimonio tra l’ambiziosa società laziale e il tecnico arrivato lo scorso gennaio, capace di condurre i giallorossoblù dal sesto posto alla promozione diretta nel Girone G della Serie D.
Juventus Next Gen: Massimo Brambilla (CONFERMATO). Usato sicuro, sicurissimo, quello su cui punta ancora una volta la società bianconera. Brambilla è garanzia di sviluppo dei giovani, con tanti talenti allenati da lui che oggi calcano palcoscenici europei. Sarà ancora una volta questo l’obiettivo primario del tecnico di Vimercate.
Livorno: Alessandro Formisano (NUOVO). Sarà il giovane ex allenatore di Pianese e Perugia a guidare il Livorno nel suo ritorno tra i professionisti, con il compito di stupire e provare a togliersi più soddisfazioni possibili nel ruolo di ambiziosa neopromossa.
Perugia: Vincenzo Cangelosi (CONFERMATO). La società biancorossa ha scelto la linea della continuità , confermando l’allenatore che, subentrato nella scorsa stagione a undici giornate dal termine, ha saputo allontanare la squadra umbra dallo spettro dei playout e arrivare a una sola lunghezza dai playoff.
Pianese: Alessandro Birindelli (NUOVO). Non sarà semplice per il nuovo tecnico bianconero, alla prima esperienza tra i professionisti, ripetere quanto fatto dai suoi predecessori, Prosperi e Formisano, sulla panchina della Pianese, tra le rivelazioni della passata stagione. Ma la propensione di Birindelli a lavorare con i giovani e le solide basi dei toscani possono far ben sperare la piazza.
Pineto: Ivan Tisci (CONFERMATO). Gli abruzzesi confermano uno dei migliori allenatori dell’ultimo campionato, capace di risollevare le sorti dei biancazzurri, trascinati dalla sapiente mano del tecnico dalla quartultima posizione ad una storica partecipazione ai playoff.
Pontedera: Leonardo Menichini (CONFERMATO). L’allenatore più esperto del girone, per età , sarà ancora una volta sulla panchina dei toscani, dopo che, dal suo arrivo in corsa, ha saputo traghettare i granata dalla zona playout alla partecipazione ai playoff.
Ravenna: Marco Marchionni (CONFERMATO). Continua l’avventura in giallorosso del tecnico che ha guidato la squadra alla vittoria della Coppa Italia di Serie D 2024/2025.
Rimini: Filippo D’Alesio (NUOVO). Cambio al timone per i romagnoli che, salutato Buscè dopo la vittoria della Coppa Italia di Serie C, hanno promosso l’ex componente dello staff tecnico, pronto così alla sua prima avventura tra i professionisti. Ma il fresco passaggio di proprietà della società biancorossa potrebbe portare, secondo radio mercato, ad un ribaltone anche in panchina, con l’ex Juventus Mark Iuliano e Francesco Baldini tra i possibili papabili per guidare il nuovo Rimini.
Sambenedettese: Ottavio Palladini (CONFERMATO). Prosegue l’esperienza in rossoblù del condottiero della promozione, capace di riportare la storica squadra marchigiana nel professionismo dopo quattro anni di assenza. Con una società ambiziosa alle spalle ed una tifoseria tra le più calde del girone, punta a stupire alla guida di una delle tante neopromosse del campionato.
Ternana: Fabio Liverani (CONFERMATO). Dopo aver sostituito Abate nel finale della scorsa stagione, continua l’avventura in rossoverde dell’ex giocatore della Lazio, nonostante la cocente delusione della finale playoff persa contro il Pescara.
TORRES: Michele Pazienza (NUOVO). I rossoblù ripartono dal tecnico ex Cerignola, con una identità ben definita e in cerca di riscatto. L’ex giocatore del Napoli sarà chiamato ad una stagione intrigante, ma impegnativa, anche in virtù della consistente rivoluzione che sta avvenendo in sede di mercato.
Vis Pesaro: Roberto Stellone (CONFERMATO). Conferma più che meritata per uno dei migliori allenatori della stagione appena conclusa. Dalla salvezza all’ultimo respiro ai playout di due anni fa alla cavalcata dello scorso campionato, culminata con l’approdo ai quarti di finale dei playoff, la mano di Stellone ha cambiato in meglio le sorti della Vis Pesaro, che punta sul segno della continuità per confermarsi e mirare ancora più in alto.
Andrea Finiu
