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Torres | Fantasia e fiuto del gol: Ruocco l’arma in più in chiave playoff

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Prendi la mira Ruocco, click-boom-boom-boom“. Il ritornello della canzone di Rose Villain “Click Boom!“, rivisitato in versione Torres, si presta perfettamente al momento vissuto da Francesco Ruocco in quel di Sassari. Preciso, puntuale e impattante come un proiettile, il numero 10 dei rossoblù è stato tra i protagonisti di queste ultime gare dei sassaresi. Quattro reti nelle ultime tre sfide condite da delle prestazioni che hanno messo in mostra non solo l’estro e la freddezza sotto porta dell’attaccante campano, ma in particolare i passi in avanti fatti sotto l’aspetto della maturità e dell’attitudine al sacrificio. Tutti segnali che candidano di fatto l’ex Giana Erminio al titolo di uomo dei sogni in quel del Vanni Sanna.

Silenzio ha senso

Mai una parola fuori posto, idee ben chiare e consapevolezza delle proprie potenzialità. Dopo un’inizio di stagione da attore principale in maglia Torres, le prime battute del girone di ritorno non sono state delle più semplici per Ruocco sia a livello personale, che di squadra. Tanta grinta e solita applicazione che però, dovuto anche al momento negativo vissuto dai sassaresi con l’arrivo dell’anno nuovo, non gli hanno permesso di sfruttare le sue qualità negli ultimi metri del campo. Calo di rendimento a cui hanno fatto seguito tre panchine consecutive contro Juventus Next Gen, Lucchese e Perugia, gare in cui il calciatore classe 2001 ha potuto riposare, ricaricare le pile e dare il suo contributo come spacca partite a gara in corso. Come accaduto al Vanni Sanna contro gli umbri, in occasione del turno numero 27, con il rigore da lui conquistato e che ha permesso a Diakite di firmare dal dischetto la rete del definitivo 1-0.

Click Boom

Un riposo che ha fatto bene a Ruocco, dato che nelle quattro gare successive a quella casalinga contro il Perugia (quindi Pontedera, Pescara, Spal e Virtus Entella) Alfonso Greco lo ha sempre schierato in campo come titolare. Una crescita fatta registrare in particolare sotto l’aspetto della maturità, con la gara vinta per 2-1 in casa degli uomini di Max Canzi che ha messo in mostra lo step in avanti del fantasista campano nel sapersi adattare alla gara agendo nell’ombra per agevolare la manovra dei sassaresi. Poi il trittico di gare in cui oltre all’atteggiamento è venuta fuori nuovamente la sua capacità di incidere negli ultimi metri del campo, ritrovando il gol che mancava dal 10 dicembre contro l’Arezzo. Nella sfida vinta per 4-1 contro il Pescara la prima doppietta tra i professionisti della sua carriera, nel successo esterno contro la Spal per 2-0 tanta disponibilità e applicazione in particolare in fase di costruzione, senza tirarsi indietro negli ultimi metri del campo (come in occasione del palo colpito da due passi nei minuti finali). Poi il match contro la Virtus Entella, la seconda doppietta nel giro di una settimana che non solo ha permesso alla Torres di conquistare i tre punti, ma che ha incoronato Ruocco come capocannoniere momentaneo della Torres con 12 gol realizzati, uno in più di Fischnaller a quota 11.

Trasformazione

Una crescita costante dal suo arrivo a Sassari per Ruocco, con la voglia di spaccare il mondo ed essere protagonista a fare da traino in ogni allenamento e in ogni gara. Doti che lo hanno portato a diventare una delle rivelazioni dell’attuale girone B della Serie C. Dalle venticinque presenze e quattro reti realizzate nella stagione 2022/23, ai 31 gettoni con 12 marcature in quella attuale con ancora 7 partite da disputare prima dei playoff. Un miglioramento per il numero 10 rossoblù non solo sotto l’aspetto dei numeri, ma anche nel suo modo di stare in campo e attaccare. Alla pericolosità data dallo sgusciare tra le linee, grazie alle sue doti fisiche e tecniche, Ruocco ha aggiunto anche una migliore capacità nel vivere l’area di rigore. Fantasista ma anche bomber, con i due gol realizzati alla Virtus Entella a testimoniare questa sua nuova trasformazione. Ora il rush finale del campionato, un mese e mezzo in cui il talento dei sassaresi dovrà compiere il salto in avanti definitivo che possa garantire alla Torres di avere un’arma in più nei playoff per sognare una storica Serie B.

Andrea Olmeo

TAG:  Serie C Torres
 
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