Esperienza, muscoli e solidità, tra i protagonisti in casa Torres nel successo per 3-0 contro la Pianese c’è sicuramente Nicolò Antonelli. Un inizio di stagione non semplice per il vice capitano rossoblù che, in seguito a un problema muscolare è rimasto a lungo ai box. Assenza che i sassaresi sono stati abili nel saper arginare, ma allo stesso il suo ritorno in campo in occasione della sfida contro i ragazzi di Fabio Prosperi ha messo in evidenza quanto la presenza del centrale genovese sia fondamentale per gli equilibri e la stabilità difensiva dei rossoblù.
Assenza
Una partenza di alto livello in questa stagione per la colonna portante della difesa rossoblù. Antonelli infatti, in occasione della gara d’esordio vinta per 3-0 contro la Vis Pesaro al Vanni Sanna, oltre a ergere un muro di fronte a Zaccagno e contribuire al mantenimento della porta inviolata, ha anche trovato la rete che ha sbloccato l’incontro. Nella gara successiva sul campo del Pescara altri 90 minuti intensi con delle difficoltà dovute anche al valore dell’avversario e a un atteggiamento troppo timoroso e conservativo dei rossoblù nella seconda frazione. Poi il problema muscolare accusato nel riscaldamento della sfida contro il Campobasso, 10 giorni ai box che sono valse a 5 gare saltate. Partite in cui la Torres ha tenuto botta trovando risposte importanti dalle seconde linee. Poi la sfida contro l’Arezzo, Greco ha fatto di necessità virtù e Antonelli ha stretto i denti per la causa. Dopo 42 minuti del match contro i granata il cambio per un risentimento muscolare e altre quattro giornate di stop: Pontedera, Ternana, Legnago e Perugia, con la Torres che ha conquistato dieci punti in queste quattro partite. Ottimi risultati ma allo stesso tempo alcune reti incassate di troppo su situazioni di calcio piazzato che hanno fatto scattare un campanello d’allarme, parzialmente rientrato poi nel successo casalingo contro gli umbri per 2-1.
Ritorno
Con la Pianese infine il ritorno in campo. Una prestazione solida, quadrata, fatta di sportellate, di interventi precisi e attenzione sugli sviluppi di calci piazzati e corner. Dettagli non di poco conto che hanno dato sicurezza a un reparto che faticava a conservare lo zero alla voce reti incassate (con l’ultimo clean-sheet arrivato in occasione della sfida casalinga contro il Milan Futuro al 5° turno). Sono bastati pochi minuti per capire quanto la sua assenza abbia pesato per le dinamiche del pacchetto arretrato rossoblù. Sia in termini di centimetri nella propria area, ma anche nella gestione e nel contenimento delle scorribande offensive ospiti. Quella contro la Pianese è stata una gara che ha restituito a Greco la colonna portante della sua difesa e che allo stesso tempo ha permesso ai sassaresi di mostrare una delle proprie caratteristiche più importanti: ovvero la solidità difensiva. Le settimane a cavallo tra ottobre e novembre sono state di estrema importanza per la Torres che non solo ha trovato il giusto ritmo al Vanni Sanna, ma grazie anche al ritorno del proprio ministro della difesa ha imboccato la giusta strada per continuare a inseguire il sogno Serie B.
Andrea Olmeo