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Torres, Diakite: non l’eroe che Sassari merita, ma quello di cui ha bisogno

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Alla fine arriva Adama! Nel momento del bisogno ancora una volta Diakite ha risposto presente per la Torres. Con la doppietta al Pontedera, nel 3-2 finale dei ragazzi di Alfonso Greco, la punta ivoriana di trentun’anni ha centrato la 33esima e la 34esima rete in maglia rossoblù. In generale un gol ogni 196 minuti giocati con la squadra sassarese, quasi una rete ogni due partite considerando gli ormai soliti ampi recuperi dal calcio di oggi.

Dati

Per Diakite in totale sono 101 le presenze con la maglia della Torres, con lui in campo dal primo minuto i rossoblù hanno perso in campionato solo 14 volte (10 in Lega Pro e 4 in Serie D). Il primo gol a Sassari in realtà fu sempre una doppietta, al Cassino in un 4-0 al Vanni Sanna di inizio ottobre 2021. Tanti i gol pesanti e fondamentali per la Torres. In Serie D la tripletta al Muravera o la doppietta all’Arzachena nella semifinale playoff, ma anche il gol dell’1-1 contro l’Afragolese al Vanni Sanna in una stagione regolare chiusa con 15 centri (più 2 nei playoff e uno in Coppa di categoria). In Lega Pro è stato fondamentale il primo anno per la salvezza dei sassaresi con 10 gol e con 10 punti portati con le sue reti. Senza i quali difficilmente la Torres avrebbe confermato la categoria. L’anno scorso tanti infortuni, meno titolarità ma comunque 6 marcature di peso che sono valse 9 punti in campionato. Quest’anno è stato fermato da un problema familiare importante, ma in una gara che rischiava di diventare un bivio della stagione, in negativo, per la squadra di Greco lui ha tolto le castagne dal fuoco con una doppietta che è valsa tre punti. E che soprattutto ha scacciato via le scure nubi arrivate in città dopo il 2-0, netto, subito in casa contro l’Arezzo.

E ora?

La stagione in corso mette Diakite davanti a un’altra annata con tanta concorrenza, quest’anno oltre ai soliti Scotto e Fischnaller c’è anche Nanni che per la prima volta è un calciatore che gli contende una maglia che in qualche modo gli assomiglia davvero, speice rispetto ai profili presenti in rosa nelle scorse stagioni. Difficilmente però questo aspetto lo preoccuperà e di fatto avere un punto di riferimento, sia a gara in corso che dall’inizio, come sempre si è dimostrato l’ex Savoia e Casertana, tra le altre, è tanta roba in casa Torres. A 31 anni ha dimostrato anche la maturità giusta per scrollarsi di dosso qualche critica ingiusta piovuta dai tifosi sassaresi in questi anni. Di fatto è già nella storia recente del club per numeri (presenze e gol) e se continuerà ad essere l’uomo giusto al momento giusto per questa squadra chissà che non diventi per sempre un giocatore di riferimento per gli almanacchi a colori rossoblù. Lui, supereroe normale che forse la città non merita, ma sicuramente quello di cui ha più bisogno.

Roberto Pinna

TAG:  Serie C Torres
 
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