Attesa, ansie, paure, sogni e ambizioni. Nel frullatore Torres c’è di tutto e un po’, un mix contrastante di emozioni e sensazioni che sta provando sia la formazione a disposizione di Alfonso Greco che la società rossoblù, ma soprattutto la piazza che resta in attesa di quello che sarà il verdetto dagli uffici del Consiglio Federale e dal Tar del Lazio sul tema ripescaggio in Serie C.
Contesto
Intanto però per i sassaresi il campo ha iniziato a parlare con le prime due amichevoli disputate contro Milan Primavera, vittoria 3-0, e Novara, sconfitta 2-1, quasi nel giro delle ultime 24 ore. È vero, quella che sta nascendo nel ritiro di Arona sulle rive del lago Maggiore, tra l’hotel Atlantic e il centro sportivo Andrini di Dormelletto, è una squadra che sa ancora tanto di cantiere aperto, e non potrebbe essere altrimenti con continui arrivi e alcune partenze necessari per trovare una giusta dimensione al gioco di Greco e con un’evidente difficoltà nel dare solidità al gruppo vista la necessaria attesa per il tesseramento dei calciatori che dipende dall’ufficialità del ritorno tra i professionisti.
Indicazioni
Intanto però c’è un’idea di calcio che sta alla base di questa nuova Torres ed è il 4-3-3 attraverso il quale il tecnico romano Greco sta provando a dare un’identità ai suoi nonostante le porte girevoli del calciomercato. Costruzione dal basso, fin qui forse l’aspetto tattico più da migliorare per i sassaresi, gestione del gioco tramite possesso di qualità e continuo, e soprattutto costante utilizzo delle ali offensive per la costruzione d’attacco, l’aspetto forse più positivo di questa prima settimana di allenamenti e partite. Questo il principale mantra che Alfonso Greco sta provando a insegnare ai suoi. Il tutto condito da una preparazione atletica fatta di intensità e pochissime pause, anche se basata molto sul pallone come nello stile dell’ex allenatore del Lanusei.
Nomi
Dopo le prime due amichevoli e i primi allenamenti ad Arona è possibile anche iniziare a stilare una sorta di classifica dei giocatori che sembrano più in palla e più al centro del progetto rossoblù in vista della nuova stagione. Senza dimenticare però che spesso le indicazioni del calcio estivo, condizionate da una tenuta atletica tutta da ritrovare, possono essere ingannevoli. Tra i confermati sicuramente il calciatore maggiormente attivo sembra essere il solito Ruocco. Peperino d’attacco che ha ritrovato subito il suo posto sull’esterno del tridente torresino. Buona prova contro il Milan Primavera per Samuele Pinna ed è sempre al centro del gioco Masala. Ancora da registrare invece la difesa con Antonelli e Dametto che sono due certezze ma che fisicamente, così come la punta Diakite, impiegheranno più tempo per entrare in condizione. Preoccupa invece Ferrante, tornato a Sassari per ulteriori accertamenti al ginocchio già infortunato sul finire della scorsa annata. Tra i nuovi arrivati i più apprezzabili sono stati sicuramente Gianola, centrocampista di qualità e con il vizio del gol, Lora, ottimo metronomo e utile per dare raffinatezza alla manovra, e infine Campagna, esterno duttile d’attacco che sembra poter seguire le orme di qualità lasciate da Ruocco sulla fascia. Buone indicazioni infine a livello di corsa e di polmoni dai due terzini Lombardo e Girgi. Ancora da scoprire Teyou che è atteso viste le premesse che lo accompagnano e soprattutto perché si è presentato con una rete di pallonetto al Novara dopo essere arrivato solo qualche ora prima in casa Torres. Parla il curriculum invece per Suciu, un altro profilo che potrà dare tanta sostanza e tanta visione al centrocampo sassarese se aiutato da una condizione atletica al top. Tanto lavoro sporco per Sorgente, che ha peccato un po’ di precisione ma che per spirito e goliardia potrebbe essere una delle nuove anime di questa Torres pure da alternativa nel ruolo. Attenzione infine a Sanat, imprevedibile da attaccante aggiunto se trova con costanza la sua dimensione nella costruzione torresina.
Roberto Pinna
