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Torres | Chi è Varela: freccia rossoblù tra Leão e la Sardegna nel destino

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Continuano i rinforzi per la Torres di Alfonso Greco, in vista della stagione di Serie C 2024/2025. Il terzo innesto rossoblù risponde al nome di Muhamed Varela Djamanca, volto noto in Sardegna, dove ha disputato diverse stagioni, anche sotto la guida dello stesso Greco. L’esterno portoghese classe 1998 arriva dalla stagione in Serie B con la Reggiana e porta con sé esplosività, qualità, corsa e duttilità che potranno rivelarsi preziose durante una stagione lunga e impegnativa.

Profilo

Alto 1,78m, destro naturale ma bravo nel concludere anche con il mancino, Varela è un esterno offensivo abile anche nel giocare a supporto degli attaccanti o a ricoprire lui stesso il ruolo di seconda o prima punta. Molto rapido, bravo nel controllo di palla, dotato di grande corsa, la nuova freccia rossoblù può spaccare in due le gare, offrendo preziosi spunti in fase di ripartenza. Dal dribbling alla capacità di regalare esaltanti coast to coast, passando per la forza fisica e la conclusione a rete, Varela promette di essere un vero e proprio jolly per l’attacco rossoblù. Grande forza nelle gambe, bravura negli inserimenti e nell’attaccare la profondità, capacità di resistere ai contrasti e ottime doti nella protezione della palla fanno infatti di lui un giocatore difficile da contrastare con la palla tra i piedi e letale in campo aperto.

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Muhamed Varela, nuovo attaccante della Torres | Crediti Foto: AC Reggiana 1919

Inoltre, nonostante non sia un gigante, sa come rendersi pericoloso di testa, in virtù anche di una buona elevazione. Completano il profilo un’ottima attitudine al sacrificio anche in fase di non possesso, con grande disponibilità a rincorrere e pressare gli avversari. Fatto certamente gradito a Greco, il quale potrà contare su un’arma in più per tentare l’immediata riconquista del pallone. Duttilità, forza, esplosività, sacrificio, tecnica. Varela ha tutte le carte in regola per integrarsi al meglio nel progetto rossoblù disegnato da Greco.

La carriera

La storia calcistica di Muhamed Varela Djamanca inizia in Portogallo, a Lisbona, nel settore giovanile dello Sporting. Parte del percorso in biancoverde lo condivide con Rafa Leão, con cui è rimasto in ottimi rapporti, testimoniati anche in occasione di un Napoli-Milan del 2022, in cui Varela è stato ospite al Maradona e ha ricevuto dall’ex compagno la sua maglia rossonera. A livello di giovanili, veste anche le maglie di altre formazioni portoghesi, dal Real Sport Clube al Gil Vicente, dal Belenenses al Desportivo das Aves. Proprio con quest’ultima formazione avrebbe dovuto firmare il primo contratto da professionista, ma alcuni problemi a livello societario hanno portato Varela su altre strade. Le rotte del calcio lo fanno approdare allora in Sardegna, al San Teodoro, con cui disputa la Serie D 2017/2018 e mette a segno 6 reti in 30 gare. Nella stagione successiva rimane nella categoria con il Budoni, con cui realizza in campionato 7 gol e 8 assist in 37 apparizioni e affronta per la prima volta la Torres, oltre al Latte Dolce, allenato da Udassi, dei futuri compagni in rossoblù Antonelli e Masala.

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Varela ai tempi del Lanusei | Foto Giorgio Melis – Lanusei Calcio

Per la stagione 2019/2020 rientra in Portogallo, all’Olhanense, squadra di terza divisione, prima di ritornare, nell’estate del 2020, in Sardegna, al Lanusei allenato da Alfonso Greco. Alla corte del tecnico romano Varela disputa, principalmente da ala destra, una stagione straordinaria, con 13 gol e 6 assist in 32 partite, contribuendo a portare il Lanusei a pochi punti dai playoff. Nel mercato estivo del 2021 attraversa il Tirreno per arrivare a Santa Maria Capua Vetere, dove veste la maglia del Gladiator, in Serie D. In Campania mette a segno 14 reti in 26 gare di campionato, collocandosi in classifica marcatori proprio tra i futuri compagni Scotto (13) e Diakite (15). Le 40 reti e i 20 assist in 125 presenze totali in Serie D gli valgono prima l’interessamento del Cosenza in Serie B e poi la chiamata della Reggiana, in cui arriva per disputare la stagione di Serie C 2022/2023 e con cui esordisce nei preliminari di Coppa Italia contro il Palermo.

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Muhamed Varela Djamanca | Crediti Foto: AC Reggiana 1919

Con i granata disputa un’ottima stagione (25 presenze, 4 reti e 3 assist), venendo spesso impiegato da Diana a partita in corso e rivelandosi in molte occasioni decisivo per chiudere o sbloccare l’incontro. Come avvenuto in occasione del primo gol tra i professionisti nel dicembre del 2022, festeggiato con una capriola a mezz’aria, che ha regalato una pesante vittoria in casa della Lucchese (0-1 il risultato finale). A fine stagione ottiene così la vittoria del campionato e la promozione in Serie B, che disputa proprio con i granata, allenati da Alessandro Nesta. L’allenatore campione del mondo sfrutta le sue caratteristiche in modo analogo a quanto fatto da Diana l’anno precedente, inserendo spesso Varela nell’ultima frazione di gara. Il giocatore portoghese mette così insieme 28 presenze stagionali, condite da 2 assist e 1 gol, arrivato sul prato del Luigi Ferraris nella gara di Coppa Italia contro il Genoa di Gilardino. Dopo una stagione più che formativa, nella quale si è confrontato con diverse squadre di spessore, dalla Sampdoria al Parma, dal Venezia al Como, Varela è pronto ad attraversare ancora una volta il Tirreno. Ad attenderlo ci sono la Torres e Alfonso Greco, felice di riabbracciarlo dopo tanto tempo. Questa volta in rossoblù.

Andrea Finiu  

TAG:  Serie C Torres
 
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