Continua la strategia di ringiovanimento del pacchetto arretrato della Torres, in vista della stagione di Serie C 2025/2026. Dopo Biagetti, la società sassarese ha infatti puntellato la batteria di centrali con Riccardo Stivanello, difensore classe 2004 arrivato dal Bologna. Sono così saliti a sette i volti nuovi in casa rossoblù, in un’estate che si sta rivelando portatrice di numerosi cambiamenti.
Profilo
Difensore centrale che fa del fisico il suo principale punto forza (188cm), Riccardo Stivanello all’occorrenza può giocare anche nelle vesti di terzino, ma il meglio di sé lo sa dare nel ruolo di centrale, sia in tutti i ruoli di una linea a tre, che al centro di una difesa a quattro. Nel corso della sua maturazione calcistica ha saputo inoltre migliorarsi anche in fase offensiva e nell’impostazione di gioco, compito ormai quasi imprescindibile per ogni centrale moderno. Dotato di buona tecnica, vanta inoltre un buon rapporto con il gol e sa come rendersi utile in fase di rifinitura (un gol e un assist in 5 apparizioni nella scorsa Serie C), soprattutto nelle situazioni di calcio da fermo, grazie all’abilità nel gioco aereo. Durante il suo percorso di crescita ha saputo inoltre, a detta dei suoi allenatori, sviluppare carisma e capacità motivazionali all’interno dei diversi spogliatoi dei quali ha fatto parte.
La carriera
Classe 2004, originario di Dolo, in Veneto, Riccardo Stivanello muove i primi passi calcistici nella sua regione, arrivando a vestire la maglia delle giovanili del Cittadella. Nell’estate del 2018 si trasferisce nel prestigioso settore giovanile del Bologna, dove viene inserito nell’Under 15. In rossoblù completa tutta la trafila del calcio giovanile, mettendosi in mostra dall’Under 16 all’Under 17, con cui arriva alla semifinale valida per lo scudetto sotto la guida di Luca Vigiani, che sarà il suo allenatore anche nella Primavera. Con la formazione Primavera del Bologna, nella stagione 2021/2022, Stivanello conferma la sua imprescindibilità nella retroguardia, portando così Sinisa Mihajlovic prima a convocarlo per alcune gare di Serie A e poi a regalargli la gioia dell’esordio nella massima serie, nell’ultima gara di campionato contro il Genoa. In prima squadra Stivanello ha avuto così l’opportunità di vivere uno spogliatoio con personalità importanti, come Arnautovic, Orsolini e De Silvestri.
Nell’estate del 2023 si conclude la lunga e positiva parentesi di Stivanello a Bologna, in seguito al passaggio alla Juventus Next Gen, che gli consente così di mettersi per la prima volta alla prova nel calcio professionistico, in Serie C. Agli ordini di Massimo Brambilla disputa un’ottima stagione 2023/2024, prendendo parte a tutti e tre gli incroci contro la Torres, nei quali affronta numerosi dei suoi attuali compagni di squadra in rossoblù. L’annata 2024/2025 segna un brutto stop per il centrale veneto che, dopo un avvio nel quale si conferma tra le colonne della difesa anche con il nuovo tecnico Paolo Montero, subisce la rottura del legamento crociato, che lo costringe a terminare la stagione prima di ottobre, pur con la magra consolazione della gioia della prima rete tra i professionisti trovata nella gara inaugurale del campionato. Si arriva così ai giorni nostri, con il ritorno al Bologna dopo il termine del prestito alla Juventus (34 presenze, 1 gol e 2 assist) e il successivo passaggio ad un altro rossoblù, quello della Torres, con il quale Stivanello punta a riscattarsi e tornare ai suoi livelli.
Andrea Finiu
