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Torres | Chi è Riccardo Casini: carisma, duttilità e tecnica in mediana

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La Torres puntella il centrocampo con un gradito ritorno in maglia rossoblù. Si tratta di Riccardo Casini, già protagonista a Sassari in Serie D e arrivato dopo una lunga militanza all’Arzignano Valchiampo, formazione del Girone A di Serie C (leggi qui per approfondimenti). Il centrocampista classe 1992 porta alla Torres caratteristiche che contribuiscono ad ampliare la varietà in mediana. Inoltre, la conoscenza dell’ambiente e di alcuni compagni possono essere fattori da non sottovalutare nell’ottica di un rapido inserimento, fondamentale con il campionato alle porte.

Profilo

Centrocampista duttile, in grado di calcare diverse zone del centrocampo, Casini esprime il meglio in mediana, anche se all’occorrenza può presidiare pure le fasce. Bravo nel seguire l’azione e negli inserimenti, il nuovo centrocampista rossoblù si può definire un metronomo del centrocampo, dotato di ottime doti in fase di palleggio e di rifinitura, oltre a un buon tiro dalla media distanza. Prezioso inoltre in copertura, abile in fase di interdizione, Casini può essere un vero e proprio jolly per Greco, in grado di ricoprire il ruolo di partner perfetto per tutti i suoi compagni di reparto. L’esperienza e il carisma del classe 1992 contribuiscono inoltre a completare il profilo di un giocatore di sicuro affidamento per la categoria, che punta a scalare sin da subito le gerarchie rossoblù e che si candida ad essere anche un importante uomo spogliatoio, in virtù delle proprie qualità umane e dell’esperienza da leader maturata come capitano dell’Arzignano.

La carriera

Nato a Ferrara nel 1992, Riccardo Casini cresce nelle giovanili del Bologna, nelle quali entra all’età di dieci anni, scalando le categorie sino alla Primavera. Con i rossoblù vive anche l’emozione dell’esordio in prima squadra, quando Stefano Pioli lo fa debuttare in Coppa Italia nella gara contro il Crotone del novembre del 2011. Sarà convocato, nella stessa stagione, anche per gli ottavi di coppa contro la Juventus di Conte e Del Piero e per le gare di campionato contro Catania e Napoli, avendo così l’opportunità di condividere lo spogliatoio con giocatori come Di Vaio e Diamanti. La prima esperienza tra i professionisti inizia nell’estate del 2012, con il passaggio al Prato, in Lega Pro Prima Divisione. La stagione con i toscani si rivela essere positiva, con 31 presenze condite da 2 reti e 3 assist. Nell’annata successiva mantiene la categoria, ma veste la maglia del Catanzaro, con cui gioca un discreto numero di gare, senza imporsi tra i protagonisti, ma portando a casa 2 gol e 2 assist. Esperienza analoga anche nella stagione 2014/2015, vissuta con la maglia del Forlì in Lega Pro.

Nell’estate del 2015 scende per la prima volta di categoria e lo fa per indossare la maglia della Torres, in Serie D. Con i rossoblù vive la sua migliore stagione dal punto di vista realizzativo (4 gol) e diventa una delle colonne della squadra che nel finale di stagione, con Marco Sanna alla guida, aggancia il terzo posto nel girone e poi raggiunge la finale playoff con l’Olbia, nella quale Casini incrocia i prossimi compagni in rossoblù Dametto e Mastinu, al tempo in maglia bianca. Ora saranno tutti dalla stessa parte. Tra chi invece ha già condiviso lo spogliatoio rossoblù con Casini ci sono capitan Scotto e Masala. Questi ultimi due spartiscono con Casini anche l’esperienza al Rieti, sempre in Serie D, iniziata nella seconda parte della stagione 2016/2017, dopo aver trascorso la prima parte al Grosseto guidato da Marco Sanna, che lo aveva voluto in Toscana insieme a Demartis e Lisai.

Nell’estate del 2017 ritorna in Sardegna, per vestire la maglia dell’Arzachena in Serie C. Con i biancoverdi rimane per due stagioni, nelle quali trova grande continuità (72 presenze, 1 gol e 4 assist) sotto la guida di Mauro Giorico, padre del suo futuro compagno di reparto. Intrecci del calcio. Nel 2019 passa all’Arzignano Valchiampo, in Serie C, ma vive un’annata non facile a causa degli infortuni che lo tengono lontano dal campo, culminata inoltre con la retrocessione dei veneti. Ma Casini vuole la propria rivincita, sia sul piano personale che di squadra. Decide di rimanere all’Arzignano e diventa uno dei protagonisti della risalita in Serie C, raggiunta nel 2022 e che disputa per altre due stagioni con la maglia dei giallocelesti, di cui veste la fascia di capitano. Conclude così l’esperienza di cinque anni in Veneto con 145 presenze, 2 reti e 17 assist. Ora il terzo approdo in Sardegna, per la seconda avventura con la Torres. Casini è pronto a riabbracciare il rossoblù.

Andrea Finiu  

TAG:  Serie C Torres
 
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