La Torres pesca nel mercato degli svincolati per puntellare il proprio attacco. Il nuovo rinforzo è un volto noto nel panorama calcistico sardo e si tratta di Nicola Nanni, classe 2000 nato a San Marino e reduce dall’ultima stagione con la maglia dell’Olbia. L’attaccante ufficializzato dai rossoblù (leggi qui la notizia) porta in dote grinta, spirito di sacrificio e centimetri, caratteristiche che aprono nuove possibilità per il reparto offensivo di Greco.
Profilo
Nanni è una punta fisica (1,89m), ma al tempo stesso dinamica e dotata di buona corsa. Capace di ricoprire il ruolo di riferimento centrale in un tridente offensivo, ma anche di agire in una coppia d’attacco, il giocatore nato a San Marino può essere un innesto importante per l’attacco rossoblù, che in alcune occasioni, in questo inizio di stagione, avrebbe beneficiato delle caratteristiche della nuova punta. Perché se è vero che Nanni non è mai stato, almeno sino ad ora, una macchina da gol, è altrettanto vero che il suo lavoro sporco ha più volte permesso ai compagni di andare in rete. Ad esempio, nelle ultime due stagioni con l’Olbia ha firmato 8 reti, ma anche 7 assist, contribuendo così a 15 gol dei galluresi. La sua imponente stazza fisica gli consente di svettare sulle palle alte, rendendolo decisamente pericoloso in area, ma anche utile per delle sponde verso i compagni.
Può essere così sia un terminale perfetto per i cross dei tanti esterni di qualità della Torres, sia un prezioso partner per Fischnaller, che può beneficiare proprio degli spazi creati da Nanni. Abile nel proteggere palla e nel far salire la squadra, può così essere utile nelle fasi di gara più difficili, conquistando importanti calci di punizione. A completare il quadro c’è la grande attitudine e lo spirito di sacrificio di Nanni in fase di pressing e di copertura, nella quale non si è mai risparmiato. Elemento da non sottovalutare, soprattutto quando il centrocampo avrà bisogno di una mano in fase di non possesso. Greco ha così trovato il tassello mancante di un attacco che presentava tanti giocatori con caratteristiche simili, ma peccava forse proprio in fisicità.
La carriera
Nicola Nanni nasce a San Marino nel 2000 e cresce nel settore giovanile del Cesena, prima di approdare, nell’estate del 2018, alla Primavera del Crotone. Con i calabresi debutta nella Coppa Italia maggiore, con Stroppa che lo convoca spesso anche per le gare in Serie B, dove però non riesce ad esordire. Inizia la stagione successiva ancora in rossoblù, giocando da titolare al fianco di Messias la gara di Coppa Italia contro la Sampdoria di Quagliarella allenata dall’ex Cagliari Di Francesco. Gli ultimi giorni del mercato lo portano però in Puglia, a vestire la maglia del Monopoli, in Serie C. Con i biancoverdi non trova grande spazio, anche per via di alcuni problemi fisici, ma mette comunque insieme 7 presenze e 1 assist. Condivide inoltre lo spogliatoio con Mercadante, che ritroverà a Sassari. Dopo aver raggiunto i playoff con i pugliesi, disputa la stagione 2020/2021 con il Cesena, trovando buona continuità (23 presenze e 3 assist). Dopo l’annata in Romagna, passata al fianco anche di Zecca, altro volto che ritroverà nello spogliatoio rossoblù, Nanni approda alla Lucchese. Con i rossoneri diventa protagonista, sbloccandosi nei professionisti e concludendo la stagione con 33 presenze stagionali, condite da 3 gol e 6 assist.
In carriera matura anche una più che discreta esperienza internazionale, vestendo, dalle giovanili sino alla prima squadra, la maglia del San Marino, con cui ha preso parte alle qualificazioni per Europei e Mondiali, oltre che alla Nations League. Tra gli avversari affrontati spiccano la Scozia di Robertson e McTominay, affrontata anche nell’imponente scenario di Hampden Park, il Belgio di De Bruyne, Courtois, Hazard e Lukaku, oltre all’Italia di Mancini, alla Polonia di Lewandowski e alla Danimarca di Eriksen. Tutte esperienze contro interpreti di altissimo livello. Su tutte, spicca però la gara disputata in uno dei palcoscenici più ambiti da ogni giocatore, quello di Wembley, dove Nanni ha affrontato l’Inghilterra guidata da Southgate per le qualificazioni al Mondiale nel 2021.
Dopo la stagione in Toscana passa all’Olbia, squadra alla quale, per ironia della sorte, Nanni ha segnato la sua prima rete in Serie C. La prima stagione in Gallura, la 2022/2023, inizia a rilento, a causa di alcuni problemi che lo tengono per diverso tempo lontano dal campo. Rientra però nel momento decisivo della stagione e contribuisce alla sofferta e quasi insperata salvezza dei bianchi con 4 reti e 2 assist in 21 gare. E tanto lavoro a supporto della squadra e di Ragatzu, che in parte anche grazie a lui diventa capocannoniere del girone. Si arriva così al campionato di Serie C 2023/2024, disputato sempre con la maglia dell’Olbia. Nella travagliata stagione dei bianchi Nanni risulta sempre tra quelli che si impegnano di più, ma i suoi 4 gol e 5 assist non bastano questa volta per la salvezza. Nel bienno in Gallura è stato spesso decisivo nelle gare che contano, dal gol nella vittoria dell’Olbia contro la corazzata Cesena nell’ultimo campionato, sino alle reti nel derby vinto con la Torres e nella gara con la Carrarese di due stagioni fa. Ora Nanni è pronto a una nuova avventura, sempre in Sardegna, questa volta con la maglia della Torres. Con tanta corsa, lotta e impegno a disposizione dei rossoblù.
Andrea Finiu