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Torres | Chi è Ernesto Starita: classe, duttilità e carisma

Ernesto Starita, nuovo attaccante della Torres, in azione con la maglia del Monopoli | Foto SS Monopoli 1966
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A pochi giorni dal gong della fine del mercato la Torres ha piazzato un colpo di spessore per la Serie C 2025/2026. I rossoblù si sono infatti assicurati le prestazioni di Ernesto Starita, polivalente giocatore offensivo con più di 280 apparizioni e 61 gol nella terza serie italiana. Arrivato dal Benevento, dove per alcune gare è stato sotto la direzione di Pazienza, Starita ritrova così a Sassari il suo vecchio allenatore.

Profilo
Giocatore molto mobile e duttile, Ernesto Starita porta a Sassari esperienza ed acume tattico, che lo rendono adatto a giocare sia sugli esterni (soprattutto nel ruolo di ala sinistra) che come seconda punta o all’occorrenza come prima punta, da cosiddetto falso nueve. Calciatore dotato di una tecnica al di sopra della media, Starita dispone di un destro secco e preciso, oltre a ottime capacità di inserimento. La sua mobilità lo rende perfetto inoltre per creare spazi interessanti per i compagni, soprattutto quando agisce in coppia con un attaccante più fisico, e le qualità tecniche, mostrate anche e soprattutto nelle situazioni di uno contro uno, ne possono fare un giocatore perfetto per creare la superiorità numerica in avanti o sulle fasce.

Starita in azione con il Monopoli | Foto SS Monopoli 1966

Rapido e bravo nell’accompagnare l’azione, Starita sa anche rendersi pericoloso con il colpo di testa, nonostante non raggiunga altezze da corazziere (178cm), grazie alla sapiente scelta del tempo di stacco. Abile nel controllo e nella conduzione di palla, Starita può dialogare al meglio con i tanti compagni di reparto che parlano la sua stessa lingua calcistica, da Lunghi a Carboni, solo per citarne alcuni. Completano il profilo la propensione al sacrificio, mostrata soprattutto in fase di pressing, e il carisma, forgiato soprattutto nel caldo Girone C di Serie C.

La carriera
Nato a Napoli nel 1996, Ernesto Starita entra nel settore giovanile del Padova, arrivando a far parte della formazione Primavera biancoscudata, nella quale ha l’opportunità di condividere il percorso con Andrea Zaccagno, che ritroverà a Sassari. Nell’estate del 2014 si trasferisce alla Primavera della Pro Vercelli, ottenendo anche una convocazione in Serie B con la prima squadra, di cui al tempo faceva parte anche un altro rossoblù come Liviero. Nella stagione 2015/2016 approda in Serie C al Pisa allenato da Gennaro Gattuso, il quale lo fa esordire in Coppa Italia ed è ripagato da Starita con una doppietta. Un debutto da sogno nel calcio dei grandi. Con i nerazzurri disputa un totale di 14 gare, condite da 3 gol (uno è il primo in Serie C, all’età di 19 anni) e 1 assist, prima di rientrare nel gennaio del 2016 a Vercelli, dove conclude la stagione nella squadra Primavera.

Anche l’annata successiva è ripartita tra due squadre. Nella prima parte Starita non riesce a trovare grandi spazi nella Fidelis Andria, in Serie C, mentre nella seconda corona il sogno del debutto in Serie B con la maglia della Pro Vercelli, lanciato da Moreno Longo, che lo manda in campo per sei gare. Nella Serie C 2017/2018, nonostante non riesca a raggiungere una buona continuità, conclude la stagione con la Pro Piacenza con 16 presenze e 3 reti. Ben diverso è il discorso nell’annata seguente, quando con la maglia del Bisceglie mette insieme 39 gare e 5 gol. Nell’estate del 2019 c’è il passaggio alla Casertana, che segna il punto di svolta nella carriera di Starita. Con i campani infatti il nuovo rinforzo della Torres realizza 10 reti in 30 gare di campionato, per un totale di 33 gare e 11 gol stagionali sotto la guida di Ciro Ginestra, già suo allenatore al Bisceglie, che lo ha voluto anche nella nuova avventura e ha rappresentato una persona chiave nella maturazione del talento campano.

Starita con la maglia del Monopoli | Foto SS Monopoli 1966

Le prestazioni di Starita lo portano così alla corte del Monopoli, squadra con cui trascorre tre stagioni e mezzo in Serie C, a partire dal campionato 2020/2021. A condividere con lui il percorso in biancoverde ci sono stati pure Mercadante, Zambataro e l’ex Torres Guiebre. La fantastica esperienza in Puglia si conclude dopo due partecipazioni ai playoff e dopo 137 gare, 40 reti e 12 assist, perché il Benevento, nel gennaio del 2024, riesce ad assicurarsi il giocatore, capace di segnare 11 reti nelle 20 gare di campionato disputate sino a quel momento. Tuttavia, Starita non riesce a ripetersi con la maglia giallorossa, concludendo la stagione con 17 presenze, tra le quali quella nella gara di ritorno dei playoff al Vanni Sanna, e una sola rete. Nel campionato 2024/2025 riesce a trovare più continuità con il Benevento, ma non la prolificità mostrata con la maglia del Monopoli e conclude l’annata con 31 apparizioni e una sola rete. Ora la possibilità di rilancio, a Sassari, dove ritrova Michele Pazienza, suo allenatore per poche gare proprio nella scorsa stagione a Benevento. Qualità, abnegazione e fiducia dell’allenatore, gli ingredienti per provare a ritrovare il vero Starita ci sono tutti.

Andrea Finiu

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