Nuova stagione, stesse responsabilità, ma un diverso ruolo. Non tanto sotto l’aspetto delle gerarchie all’interno della rosa, quanto più in termini tattici. Uno scenario che il capitano della Torres Gigi Scotto conosce bene, con il tecnico dei rossoblù Alfonso Greco che nell’annata in corso, dopo aver quasi sempre schierato titolare il proprio capitano nelle prime tappe di campionato, nelle ultime giornate del girone B della Serie C sta sfruttando il bomber classe 1990 principalmente a gara in corso.
Avvio
Inizio di campionato impattante da parte di capitan Scotto, prime quattro giornate da titolare in cui il numero 9 rossoblù si è reso protagonista in positivo realizzando 2 reti: quella che ha sbloccato l’incontro contro il Pescara al secondo turno e quella che è valsa i tre punti contro il Campobasso nella giornata successiva. Un ruolino di marcia che ha fatto ben sperare, in particolare considerando l’indisponibilità di Diakite e un Varela che, dopo aver ben impressionato contro la Vis Pesaro, ha iniziato a sparire dai radar faticando nell’essere decisivo come ci si sarebbe aspettato durante l’estate. Nel match successivo a quello contro il Milan Futuro, insieme all’inamovibile Fischnaller, contro il Pineto ecco dal primo minuto in campo Patricio Goglino e Nicola Nanni con Scotto lasciato in panchina. Una gara sporca, difficile, contro una squadra arcigna e con la rete di Bruzzaniti al 31’ a mettere in salita la sfida del Vanni Sanna. Con la Torres che ha faticato a trovare la via per andare a segno e un Nanni ancora non al 100% della condizione dopo un’estate da svincolato, Greco ha mandato in campo Scotto al 54’ con il capitano rossoblù che ha impiegato solamente 4 minuti per mandare Fischnaller in porta servendogli il pallone del definitivo 1-1. Da quella sfida in poi tre titolarità: nelle trasferte sul campo di Sestri Levante e Gubbio e, infine, in occasione della sconfitta interna persa per 0-2 contro l’Arezzo. Sempre in campo in Liguria contro i rossoblù, 55 minuti contro gli umbri e il cambio nella ripresa al Vanni Sanna contro i granata. Da quel momento un problema fisico che lo ha tenuto lontano dal campo per le successive tre sfide (Ternana, Legnago, Perugia) e gli spezzoni finali di gara sempre in campo nelle ultime tre uscite contro Pianese (a segno nel successo per 3-0), Rimini e Virtus Entella.
Cambiamento
Dalla gara contro l’Arezzo il cambiamento, con Scotto che da lì in poi è sempre partito dalla panchina. Prima i 28 minuti di Pontedera, poi il problema muscolare che lo ha tenuto ai box nelle sfide contro Ternana, Legnago e Perugia. Undici minuti contro la Pianese in cui il capitano dei sassaresi si è preso la scena con un eurogol da centrocampo, quindici sul campo del Rimini e infine i ventiquattro finali contro la Virtus Entella, in cui il 9 dei sassaresi ha dimostrato le sue qualità con l’imbucata per Fischnaller non capitalizzata dall’altoatesino. Da un lato l’infortunio, dall’altro la scelta di Greco di sfruttare le qualità del bomber sassarese a gara in corso, con il minore minutaggio dell’ex Mantova e la qualità delle prestazioni offerte a gara in corso che confermano quanto il nuovo ruolo di spacca partite disegnatogli dal tecnico romano possa essere un’arma in più per la Torres. Necessità di avere una pedina capace di cambiare l’andamento durante la sfida data anche dalla difficoltà nel riuscire a incidere di Goglino, di cui Greco, Scotto e la Torres ne hanno fatto virtù, con l’assist contro il Pineto, la rete contro la Pianese e l’imbucata per Fischnaller contro i ragazzi di Gallo a certificare la bontà della strada percorsa. Nuovo scenario che allo stesso tempo apre anche a un nuovo passo in avanti da compiere. Sia da parte del tecnico romano, sia del capitano dei sassaresi. Da un lato il desiderio, la necessità e la voglia di scendere sempre in campo che, giustamente, da attaccante e cuore rossoblù Scotto avrà ogni domenica, dall’altro la capacità di Greco nel saper gestire la verve del suo numero 9 tra sbuffate e scatti nel riscaldamento fino all’area tecnica, nel mezzo l’esigenza per la sua squadra di fare il salto di qualità tale da poter raggiungere l’obiettivo Serie B.
Andrea Olmeo