agenzia-garau-centotrentuno
Zaccagno in uscita durante Sestri Levante-Torres

Torres | Affidabilità e rete inviolata: l’avvio da leader di Zaccagno

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

A Sassari per confermarmi, voglio dimostrare il mio valore e ambire in alto”. Prime parole importanti quelle pronunciate da Andrea Zaccagno durante il pre-ritiro della Torres lo scorso 17 luglio. Dichiarazioni che in queste prime 5 giornate di campionato si sono trasformate in fatti. Se i rossoblù di Alfonso Greco al momento si trovano in vetta alla classifica, buona parte del merito va data anche al proprio numero 12 che, tra parate volanti e il rigore neutralizzato, si sta dimostrando uno dei protagonisti di questo avvio di stagione in quel di Sassari.

Passo in avanti

Talento, esperienza e affidabilità, tre parole che descrivono perfettamente il portiere dei rossoblù Zaccagno che, in sole 5 partite, a suon di parate è diventato uno dei volti nuovi più amati dei rossoblù. Sono solamente due le reti subite in campionato dall’estremo difensore sassarese, entrambe nelle prime due gare, da quel momento la porta della Torres contro Olbia, Carrarese e Sestri Levante è rimasta inviolata. Merito dello 0 fatto registrare negli ultimi 270 minuti ovviamente va dato anche alla difesa. In particolare nelle sfide contro la Carrarese, grazie al rigore neutralizzato e alla splendida parata su Schiavi al secondo tempo, e in quella contro il Sestri Levante, con l’intervento su Forte al 17º minuto, i cleen-sheet portano senza dubbio la sua firma. Garanzie tra i pali che hanno dato anche la possibilità al reparto arretrato dei rossoblù di esprimersi al meglio, fattore determinante se unito anche alla grande esperienza del terzetto composto da Antonelli, Dametto e Idda.

Parallelo

Nella passata stagione, con Alessio Salvato tra i pali, dopo cinque turni le reti subite dai sassaresi erano 4 (1 contro la Virtus Entella, 2 contro il San Donato Tavarnelle e 1 contro il Cesena), tutte nelle prime tre giornate di campionato. Nelle due sfide successive, contro Imolese e Recanatese, sono arrivati altrettante gare senza prendere gol. Un inizio, quello fatto registrare dal pacchetto arretrato dei rossoblù nella stagione 2022/23, più che comprensibile al ritorno in Serie C, in cui il problema principale della formazione sassarese non era di certo dato dalla solidità e dalla stabilità della difesa. Le preoccupazioni su quel reparto sono arrivate più in avanti, verso la fine del campionato, con il passare delle partite e l’aumentare delle pressioni che gravavano su una formazione alla ricerca di sicurezze dopo il cambio di panchina durante le vacanze natalizie. In quella situazione, a causa anche della forma non ottimale di Salvato, Sottili prima e Greco poi si affidarono per la porta all’esperienza del sassarese Pierpaolo Garau, chiamato a prendersi sulle spalle la responsabilità di dare sicurezza a un reparto alla ricerca di stabilità.

Futuro

Ancora è presto per capire quello che sarà della stagione della Torres e seppur i risultati finora raccolti sono stati più che incoraggianti, il percorso davanti ai sassaresi è ancora lungo. Se tra i pali il portiere classe 1997 Zaccagno ha dimostrato di avere talento e personalità, per capire se il numero 12 rossoblù sarà il vero punto di forza della squadra di Greco servirà ancora del tempo, un’importanza che verrà fuori con la crescita delle pressioni e l’aumentare del peso specifico che avranno i punti da conquistare nei diversi momenti del campionato. Un passaggio fondamentale da compiere che riguarderà non solo il portiere ex Rimini, ma anche tutta la squadra. Una crescita sotto l’aspetto della tenuta mentale da compiere per capire se i sogni di mezza estate in salsa rossoblù possano poi trasformarsi in obiettivi concreti.

Andrea Olmeo

TAG:  Serie C Torres
 
Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti