È stata presentata a Villa Devoto la sfida di Coppa Davis tra Italia e Sud Corea che si terrà nei campi del Tennis Club Cagliari.
Già definita la squadra che affronterà i match dal 6 al 7 marzo: Barazzutti ha convocato Fognini, Sonego, Mager, Travaglia e Bolelli, assenti le altre due stelle del tennis italiano Berrettini (pubalgia) e Sinner (impegnato in un torneo un California). Il team asiatico ha invece convocato Lee, Ji Sung Nam, Yunseong Chung, Min-Kyu Song, Hong Chung. Obiettivo un posto per le finali di Coppa Davis sono in calendario dal 23 al 29 novembre alla Caja Magica di Madrid.
L’incontro con la stampa è avvenuto nella sala Emilio Lussu e fare gli onori di casa è stato il presidente della Regione Solinas che ha sottolineato l’importanza dell’evento: “Abbiamo sostenuto da subito questa iniziativa perché si inquadra in quegli eventi che possono dare una vetrina importante alla Sardegna e a Cagliari. Per noi è fondamentale soprattutto in questo momento delicato dare anche un messaggio di speranza e guardare avanti. Abbiamo approntato tutto per la sicurezza e ci sono delle procedure consolidate per gestire un eventuale caso e circoscriverlo. Al momento la prospettiva delle porte chiuse non c’è, noi stiamo approntando le procedure. Gli aeroporti sono controllati e ci auspichiamo che a livello nazionale si continui a fare progressi”.
Così il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: “Credo che sia un appuntamento importante per tutta la città. Questo evento ci permette di riassaporare un tennis di certo livello e questo è importante anche per il mondo del tennis isolano. Questo evento ci aiuterà per lo sviluppo di Cagliari e di tutto il territorio. Spero sia una grande occasione di festa che ci permetta di non parlare di certi argomenti che generano della psicosi”.
“Il presidente della FIT Binaghi: “Posso anticipare che anche il ministro assisterà al primo incontro del venerdì. Questo è un evento eccezionale perché il tennis sta spopolando in Italia ed è tra i primi in assoluto per partecipazione. Il 2019 è stato un anno straordinario per il tennis maschile italiano. Per me è un emozione tornare qui 52 anni dopo insieme a Pietrangeli a cui feci da raccattapalle in quella famosa partita. La formula della Davis è cambiata quindi questo sarà un evento irripetibile: non siamo tra le prime nazionali solo perché l’anno scorso siamo capitati in un girone di ferro con USA e Canada e ci siamo fermati prima. Purtroppo per l’Italia, ma una fortuna per la Sardegna e Cagliari perché potrà assistere a una grande partita. Ci aspettiamo un incasso di oltre 200 mila euro. Coronavirus? Abbiamo dovuto assicurare col governo coreano la certezza di entrare senza problemi in Italia. Abbiamo preso anche noi le misure precauzionali in modo che le due nazionali si confrontino senza alcun problema davanti al pubblico. Sono orgoglioso di essere qua come sardo e come presidente della Federazione: sono grato alla Regione e alla città per il loro forte interessamento, penso che sarà una bella occasione per far vedere le bellezze della nostra Terra e dare ai nostri giovani un futuro migliore. Siamo contenti di essere qui in Sardegna dal punto di vista sportivo perché qui non abbiamo mai perso come nazionale, sia a livello maschile che femminile”.
Sulle convocazioni aggiunge: “Berrettini ha fatto di tutto per essere presente qui, ma la pubalgia ha avuto la meglio; ci dispiace molto per l’atleta e l’uomo, ma in questo momento di abbondanza possiamo anche a fare a meno del numero 8 al mondo. Abbiamo assistito nelle scorse settimane l’esplosione di Mager, poi conosciamo Travaglia, Bolelli e Sonego. Abbiamo ricostruito la nuova FIT attraverso l’obbligo della maglia azzurra, ma per Sinner nonostante sia un fenomeno a Indian Wells deve partire prima nel tabellone e la sua presenza qui avrebbe creato dei problemi. Per noi è stata una scelta dolorosa rinunciare a quello che speriamo sarà una delle stelle del tennis mondiale. Partiamo favoriti, ma la Coppa Davis è bella perché i valori a volte vengono meno e ci sono sorprese. Se perdiamo però sarà sempre colpa del presidente del TC Cagliari (ride, ndr)”.
Una grande opportunità per tutti come sottolinea l’Assessore Regionale al Turismo Gianni Chessa: “Questo investimento è importante e servirà per fidelizzare coloro che partecipano ai grandi eventi in questi mesi di spalla, il periodo più difficile per il turismo isolano. Non possiamo basarci più solo sul mare e le spiagge, la Sardegna ha bisogno di tutti compresi i media che la raccontano. Siamo vicini ai territori e ai sindaci, perché la crescita passa da loro. Questo investimento ci è costato circa 400 mila euro, ma sappiamo che saprà fruttare perché il ritorno economico e di immagine sarà straordinario”.
Parola anche alla leggenda del tennis Nicola Pietrangeli: “Luogo che vince non si cambia, vengo in Sardegna dal 1969 in vacanza e qui ho tanti amici. Per me tornare qua è come tornare a casa, speriamo non ci rompa le scatole questo virus (ride ndr). Anche perché a luglio devo premiare il vincitore del Roland Garros a 60 anni dal mio successo a Parigi”.
Matteo Porcu