“Siamo felici di annunciare gli accordi con queste due realtà internazionali leader nei propri settori di appartenenza“. Il direttore dell’area business e media del Cagliari Stefano Melis ha così comunicato i partner del club rossoblù per l’hotel e la spa presenti all’interno del progetto del nuovo stadio del capoluogo isolano. Si tratta rispettivamente di Accor, uno dei gruppi leader a livello mondiale nel settore alberghiero, e di Snow Group, ramo italiano di una multinazionale francese del settore benessere.
Dal Qatar alla Francia
Accor S.A., questo il nome della multinazionale transalpina con la quale il Cagliari ha trovato l’accordo per l’hotel all’interno del progetto del nuovo stadio. Sponsor sulle maglie del Paris Saint Germain, l’azienda con quartier generale situato a Issy-Les-Moulineaux è la più grande in Europa nel settore dell’ospitalità e la sesta al mondo. Nome importante e che rappresenterà – qualora il progetto del Cagliari con Costim dovesse essere quello selezionato – un ulteriore investimento del Qatar in Sardegna. Infatti, pur se la sede della Accor è in Francia, i legami con Doha sono stretti. Non solo perché il PSG del quale è sponsor è di proprietà proprio del governo qatariota, ma anche perché guardando al consiglio di amministrazione dell’azienda francese si trovano presenti due personaggi chiave del Paese mediorientale. Il primo è Aziz Aluthman Fakrhoo, CEO della Ooredoo, multinazionale nel settore delle comunicazioni – prima al mondo ad aver lanciato la tecnologia 5g – con sede a Doha e controllata per gran parte da società relazionate con il governo del Qatar. Il secondo è lo sceicco Nawaf Bin Jassim Bin Jabor Al-Thani, ex presidente della Katara Hospitality, in precedenza nota come “Qatary National Hotel Companies” e che ha nel consiglio direttivo anche Aziz Aluthman Fakrhoo dal marzo 2021. Un’azienda anch’essa con controllo governativo da parte della Qatar Investment Authority e che è strettamente legata alla Accor con una partnership nata nel 2018 e che va avanti ancora nel presente. Accor che ha inoltre relazioni commerciali strette anche con la compagnia di bandiera Qatar Airways, anch’essa di proprietà dello stato mediorientale, e proprietaria del 49% di AQA Holding, la società madre di Air Italy. Come ulteriore curiosità, dal 2017 fa parte del consiglio di amministrazione della Accor come membro indipendente anche l’ex Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy.
Dal Mater a Cagliari
Relazioni tra il Qatar e la Sardegna che dunque si potrebbero espandere ulteriormente. La famiglia Al Thani, d’altronde, è la stessa del Mater Olbia e attraverso la Accor sono già presenti nell’Isola con diverse strutture, come l’hotel Mercure a Olbia – una delle insegne della compagnia francese – il Palazzo Tirso a Cagliari e l’hotel Pullman a Villasimius, altra insegna del gruppo Accor. Il legame tra la multinazionale transalpina e il Qatar diventa ancora più stretto ed evidente con i recenti Mondiali nel Paese mediorientale, dove la gestione della parte hospitality di tutta la fan zone era stata appunto affidata alla Accor. L’hotel parte del progetto congiunto del Cagliari con Costim sarà a insegna Movenpick, catena alberghiera svizzera ma dal 2018 anch’essa parte della galassia Accor nel settore Premium, lo stesso dell’insegna Pullman a Villasimius. Andando ad analizzare la proprietà della Movenpick Hotel & Resorts, inoltre, si nota come il 33,3% delle quote sono in mano alla Kingdom Holding Company, holding dell’Arabia Saudita che detiene anche il 6,3% della Accor S.A. Un ulteriore tassello che unisce il mondo mediorientale. Per quel che riguarda la spa all’interno del progetto del nuovo stadio del Cagliari, come annunciato da Melis, l’accordo è stato stretto con l’azienda Snow Group, multinazionale anch’essa francese. Ma che, di fatto, è legata alla Accor attraverso il brand Thalassa Sea & Spa, con nove centri di talassoterapia in Francia – la maggior parte in Corsica – e quattro all’estero, dei quali uno solo in Italia. Dove? In Sardegna, esattamente al Timi Ama di Villasimius all’interno dell’Hotel Pullman, come scritto in precedenza insegna sempre del gruppo Accor. Un’espansione che dunque passa anche dal progetto della nuova casa del Cagliari, con Doha e la famiglia al Thani pronti a mettere un ulteriore tassello nella loro presenza in Sardegna. Tutto ovviamente dipenderà dallo sviluppo dello stadio, ma l’accordo con la Accor segna già un punto importante dal punto di vista anche istituzionale nei rapporti tra l’Isola e il Qatar.
Matteo Zizola-Roberto Pinna