Quando incombono i pericoli e c’è bisogno di aiuto, nella notte di Gotham un faro illumina il cielo per richiamare l’attenzione di Batman. Leonardo Pavoletti non indossa né una maschera né un mantello, ma solo una divisa rossoblù con il numero 30 sulle spalle e in vista della sfida salvezza contro lo Spezia ancora una volta è chiamato ad essere il supereroe di cui il Cagliari ha bisogno.
Lo Spezia nel destino
E chi meglio di Pavoloso può vestire la maglia di supereroe, dopo il suo vissuto con la maglia del Cagliari. Due infortuni gravissimi, poi il ritorno e almeno tre salvezze griffate grazie ai suoi gol, l’ultima proprio nella passata stagione quando, dopo il passaggio da Di Francesco a Semplici sulla panchina cagliaritana, il livornese tornò centrale nel progetto tattico rossoblù. Quella contro lo Spezia sarà una gara dal forte valore simbolico per il numero 30 rossoblù che, proprio contro i liguri (ma alla Sardegna Arena), visse nello scorso campionato una vera e propria gara della rinascita. Suo, il 29 novembre 2020, il gol del momentaneo vantaggio rossoblù con un gran colpo di tacco che non riuscì però a regalare la vittoria al Cagliari. Da lì è ripartita la sua seconda carriera isolana, con altre otto reti arrivate tutte in poco più di dodici mesi.
Il feeling con i gol pesanti
Crotone, Parma, Benevento, Roma, Salernitana, Sampdoria, Bologna, Empoli. Questa la sequenza di gol messi a segno da Pavoletti dopo quello allo Spezia, a dimostrare che quando c’è bisogno di mettere a segno gol importanti contro dirette concorrenti per la salvezza, il livornese non si tira mai indietro. Quella di domani, sabato 12 marzo, al Picco di La Spezia è un vero e proprio scontro diretto per allontanarsi dalla zona calda, la più classica delle gare da non sbagliare in ottica classifica. Alla vigilia del match contro i bianchi di Thiago Motta – a maggior ragione con il “silenzio stampa” chiesto da Mazzarri per cementare ulteriormente il gruppo rossoblù ed evitare ulteriori distrazioni – è difficile dire se Pavoletti vestirà una maglia da titolare, ma in base alle indicazioni date dal campo con ogni probabilità sarà lui a giocare dal primo minuto al fianco di Joao Pedro. Mai come in questa stagione il Cagliari contro i liguri avrà bisogno dell’esperienza e del cinismo del suo numero 30, che punta ad allungare la sua serie di gol salvezza e soprattutto, dopo la brutta sconfitta interna contro la Lazio per 0-3, sancire la ripartenza dei rossoblù.
Andrea Olmeo