Sei-sette battute delle sue, tra commenti ironici sulle scelte di formazione, sui suoi giocatori e con diversi simpatici aneddoti degli anni Novanta durante la sua prima panchina in casa Cagliari. L’importanza del successo sulla Ternana per i rossoblù si intuisce bene dal clima disteso e rilassato di Claudio Ranieri in sala stampa alla Unipol Domus al termine del 2-1 sulla squadra umbra di Cristiano Lucarelli. “Sono contento e si vede, questo successo vale per noi mezzo piede nei playoff“, si sbottonerà, forse per la prima volta da gennaio, l’esperto tecnico romano con i cronisti.
Più di tre punti
E di fatto la vittoria su Partipilo e soci ha un valore doppio se non triplo per i sardi nella corsa verso i playoff e alla caccia della migliore posizione possibile negli scontri diretti che varranno la promozione in Serie A. Tre punti pesanti, in maniera soprattutto pratica, dando uno sguardo alla classifica, con la stessa Ternana allontanata probabilmente in modo definitivo dalla corsa ai playoff. In più il 2-1 agli umbri ha rappresentato il ritorno di un certo entusiasmo intorno alla piazza rossoblù. Uno stadio quasi da tutto esaurito, un tifo caldo e costante che anche nel peggior momento in campo, tra il quarto d’ora del primo tempo e l’intervallo, ha sempre sostenuto e sospinto la squadra. Inoltre dopo aver rivisto i fantasmi degli ultimi tempi, specie dopo il pareggio della Ternana, il Cagliari ha saputo reagire da squadra e finalmente i cambi sono stati decisivi, con Ranieri abile a sconfessare le proprie scelte iniziali e a mettere in atto una vera e propria rivoluzione all’intervallo con 4 cambi tutti insieme. Infine il motivo per cui sorridere ulteriormente – e lo ha ribadito anche il tecnico ex Leicester a fine gara: “A Lapadula oggi ho detto di non segnare visto che di solito mi massacrate che segna solo lui” – è la cura dalla dipendenza dal bomber peruviano. Due gol firmati da Deiola e Zappa (sempre più presente sotto porta), e per la prima volta dal 2-0 al Como (Pavoletti, Azzi) Ranieri ha vinto una partita sulla panchina del Cagliari senza almeno una rete del suo centravanti più in forma.
Rimbalzare
Il successo contro la Ternana e il ritorno del sereno dalle parti di Asseminello sono utili a questo Cagliari per provare a rimbalzare verso la corsa playoff. Perché se è vero che nella post season sarà importante arrivarci nella migliore posizione possibile, è altrettanto vero che ai playoff conta anche come ci arrivi. Una serie di pareggi e di prestazioni meno convincenti rischiavano di portare i rossoblù scarichi all’appuntamento finale. La reazione con gli umbri può essere la scossa che spezza questa inerzia e l’aver rivisto in campo alcuni giocatori, Rog su tutti ma anche un Luvumbo pimpante e un Barreca pronto a subentrare dopo la bocciatura dell’inizio gara, lascia maggiori speranze a Ranieri alla voce alternative. Con l’augurio che il nuovo problema alla caviglia di Pavoletti non rappresenti l’ennesimo lungo stop per il livornese, che sarebbe fondamentale avere tirato a lucido almeno per 4-5 gare di fila da qui a giugno.
Futuro
Il futuro più prossimo per il Cagliari si chiama Perugia, in quella che ha tutta l’aria di essere una gara trappolone. Per vari motivi, per la trasferta, per la necessità di punti salvezza degli avversari e per la capacità della squadra umbra di sporcare le linee di gioco altrui e rendere più cattiva, intensa e meno spettacolare la contesa. Non a caso Ranieri ha ammonito i suoi: “Ripartiamo da subito allenandoci lunedì (oggi, 1 maggio, ndr) perché la nostra testa deve essere già da ora focalizzata su Perugia”. Al Cagliari serve una prova di forza e soprattutto mettere in fila più vittorie per sognare un quarto posto molto complesso. A Ranieri fin qui è riuscito solo una volta di bissare i tre punti (Ascoli e Reggina). Sembrano semplici dettagli verso un cammino che può apparire in parte già scritto verso una lunga e sofferta battaglia playoff, ma da qui alla fine del campionato anche il più piccolo dettaglio, sia tattico che soprattutto umorale, farà la differenza nel destino del Cagliari verso la corsa playoff.
Roberto Pinna