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Serie D | Weekend totalmente da dimenticare per le sarde

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Una fase del match tra Atletico Uri e Palmese - Crediti Foto: Centotrentuno.com
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La giornata di lunedì vuol dire tempo di analisi e riflessioni con lo sguardo rivolto verso il futuro. Ecco quindi il sedicesimo appuntamento stagionale su Centotrentuno.com, dove raccontiamo il momento delle squadre sarde impegnate nel girone G della Serie D: Arzachena, Ilvamaddalena, Costa Orientale Sarda e Atletico Uri. Società isolane che nell’ultimo fine settimana sono andate in scena nella sedicesima giornata di campionato.

Arzachena

Una gara da archiviare nel minor tempo possibile. Al Biagio Pirina, a sorpresa e contro ogni pronostico, si è visto probabilmente una delle peggiori Arzachena della stagione, al cospetto del Nola, fanalino di coda del girone G della LND. I ragazzi di mister Marco Nappi non sono scesi in campo con la solita verve nelle due fasi e con il giusto mix di aggressività e cinismo come si è visto spesso in questa prima parte di stagione. I biancoverdi non hanno mai creato alcun vero pericolo dalle parti del neo arrivato – sponda Nola – Alfonso Zizzania. I campani, dal canto loro, hanno approfittato dell’inspiegabile blackout casalingo degli smeraldini con un uno-due mortifero nel secondo tempo firmato da Claudio Sparacello nel giro di 10 minuti esatti d’orologio tra 70’ e 80’. Ora, però, la tifoseria biancoverde ha chiesto un pronto riscatto alla squadra – come si è visto a fine partita con mister Nappi e capitan Danilo Bonacquisti sotto la curva a parlare con i loro supporter – e l’occasione per l’Arzachena può arrivare immediatamente dal prossimo turno, con il derby isolano, molto sentito, contro l’Ilvamaddalena di Aldo Gardini, battuta fuori casa per 1-0 dalla Vis Artena.

Ilvamaddalena

Una sconfitta che lascia molta amarezza sotto il profilo del risultato ma che, al tempo stesso, fa capire come l’Ilvamaddalena di Aldo Gardini sia comunque una squadra di carattere. Il quarto ko stagionale, contro la Vis Artena, è stato caratterizzato da una iniziativa individuale firmata da Emanuel Odianose (l’ex Carbonia è stato cercato – ma senza successo – nei giorni scorsi anche dall’Arzachena n.d.r.), il cui colpo di testa si è spento alle spalle del portiere Mejri al 62’. Un singolo episodio, una scintilla, ma tanto è bastato ai padroni di casa della Vis Artena per battere un’Ilvamaddalena che comunque, a detta anche di mister Gardini nel post partita, non ha demeritato, anzi ha dato tutto, anche inserendo tanti giovani in campo per cercare quanto meno di portare a casa almeno un punto. L’occasione all’ultimo minuto avuta in mischia proprio da Mejri nei secondi finali di partita brucia ancora tanto ma per l’Ilvamaddalena viene in aiuto il calendario per tentare di ottenere un pronto riscatto. L’impegno, nell’infrasettimanale, non sarà dei più semplici perché i maddalenini ospiteranno, in un derby isolano molto sentito e dove i punti valgono certamente doppio, un Arzachena che ha voglia di rialzarsi immediatamente dopo il sorprendente scivolone casalingo contro il Nola.

Costa Orientale Sarda

Cercasi ancora il giusto cinismo in fase realizzativa. Un leitmotiv che purtroppo risuona ancora molto forte dalle parti della Costa Orientale Sarda di Francesco Loi. I gialloblù, nonostante un buon test infrasettimanale nella prima edizione del Torneo “L’Orto di Eleonora” contro il Cagliari Primavera di Michele Filippi, mancano ancora una volta l’appuntamento con il ritorno alla vittoria in campionato e per giunta il risultato brucia ancora di più se si pensa che è arrivato di misura (1-0) e contro una diretta concorrente per la salvezza come il Tivoli. Ai padroni di casa guidati da Fabrizio Romondini è bastato un lampo individuale di Andrea De Marco dopo appena 10’ di gara per aver ragione di un Cos apparso ancora fin troppo acerbo nel concretizzare la tanta mole di gioco prodotta. Tuttavia i sarrabesi-ogliastrini avranno subito la possibilità di rifarsi nel turno infrasettimanale di campionato, che li vedrà contrapposti al Real Monterotondo Scalo, quarta forza del girone G della Serie D e reduce dal successo casalingo per 2-0 contro il Cassino.

Atletico Uri

Il Natale non porta un bel regalo sotto l’albero in casa Atletico Uri, ovvero la tanto agognata svolta tra le mura amiche. Nemmeno la gara contro la Palmese, vinta dagli ospiti di misura per 2-1, ha permesso ai ragazzi di mister Massimiliano Paba di sfatare il tabù casalingo del Ninetto Martinez. Nonostante una partenza non certamente positiva con la rete segnata da Francesco Mautone per gli ospiti dopo 24’, l’Atletico Uri era riuscito con carattere a mettere la partita sui binari giusti dell’equilibrio, con il pareggio segnato da Filippo Ghiani al 38’. L’ex Monastir si è fatto trovare pronto sotto porta dopo il servizio perfetto di Antonio Demarcus. L’Atletico Uri, con l’inizio della seconda frazione, sale di giri, cresce tanto, crea occasioni, ma non è cinico al giusto per trovare la rete del sorpasso, che invece viene trovata dalla Palmese con Marco Puntoriere. L’ex attaccante tra le altre di Tortolì e San Teodoro mette il giusto killer instinct sotto porta, anticipando i difensori dell’Atletico Uri e battendo così imparabilmente Edoardo Gagliardi. Il finale è ancora più amaro per l’Atletico Uri che, più con la forza dei nervi che del gioco e delle idee, si spinge in avanti alla ricerca del pareggio, che arriva con Antonio Demarcus ma l’urlo del numero 8 di Paba viene strozzato in gola per un fuorigioco sotto misura dello stesso ex Olbia sulla sponda aerea di Alessio Fadda. Alla fine l’Atletico Uri esce sconfitto ma, da questa nuova battuta d’arresto, si possono trarre indicazioni positive sotto il profilo del carattere e dell’atteggiamento in campo. Non tutto è perduto per i giallorossi di mister Paba, che nel prossimo turno avranno un delicatissimo scontro diretto nella lotta salvezza in trasferta contro il Portici.

Fabio Loi

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