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Serie D | Vola l’Ilvamaddalena di Gardini: passi falsi per Arzachena e Cos

Esultanza Ilvamaddalena contro il Nola
Esultanza Ilvamaddalena contro il Nola
sardares
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La giornata di lunedì vuol dire tempo di analisi e riflessioni con lo sguardo rivolto verso il futuro. Ecco quindi il nono appuntamento stagionale su Centotrentuno.com, dove raccontiamo il momento delle squadre sarde impegnate nel girone G della Serie D: Arzachena, Ilvamaddalena, Costa Orientale Sarda e Atletico Uri. Società isolane che nell’ultimo fine settimana sono andate in scena nella nona giornata di campionato.

Arzachena

Una sconfitta che non intacca i sogni di alta classifica ma che sicuramente può essere da insegnamento quella subita fuori casa dall’Arzachena contro la capolista Sorrento. La formazione biancoverde deve ripartire dall’ottimo primo tempo contro i rossoneri per costruire qualcosa di ancora più importante in un inizio di stagione encomiabile. Il bel gioco, le tante occasioni create e il fatto di essere andati al riposo persino in vantaggio sul campo di quella che da molti addetti ai lavori viene considerata come la principale candidata al titolo nel girone G della Serie D. Il secondo tempo non è stato altrettanto brillante come il primo e alla fine il Sorrento è uscito alla distanza rispetto agli smeraldini, però la strada intrapresa è sicuramente quella giusta per continuare a divertire e a sognare. Il percorso è ancora molto lungo e l’Arzachena non ha intenzione di svegliarsi da quei sogni di alta classifica. Ecco perché la squadra di mister Nappi punta a riprendere la propria marcia già dalla partita di domenica prossima al Biagio Pirina contro un Atletico Uri che arriverà sicuramente col coltello fra i denti e che ha il chiaro obiettivo di guadagnare punti importanti.

Ilvamaddalena

Più che una vittoria, l’ennesima che proietta l’Ilvamaddalena nelle zone nobili di questo Girone G della Serie D, il 3-2 in casa contro il Nola per i ragazzi di mister Aldo Gardini è stato un insegnamento. La squadra isolana prima è andata sotto sull’unica ripartenza concessa ai campani nella prima frazione e poi ha reagito di carattere finalizzando con due gol, di Escobar in mischia in area e con Contucci di testa su situazione di calcio d’angolo, la rimonta. Un 2-1 nel primo tempo che è stato anche stretto ai ragazzi biancocelesti, con l’Ilvamaddalena che ha costruito almeno 5-6 chiare occasioni da rete nella prima frazione. E infatti a inizio ripresa con un bello stacco di Altolaguirre, importante trovare la continuità sottoporta dell’argentino ex Atletico Uri per Ansini e soci, l’Ilva ha legittimato la sfida sul 3-1. Da lì in poi è mancato un pizzico di esperienza per gestire la sfuriata finale dei bianconeri ospiti. Prima l’espulsione rimediata da Ferlicca e poi la chance data ai campani di riaprire la gara a pochi minuti dalla fine, con Maggio lasciato troppo solo in area per il più facile dei 3-2 di testa. Ecco però che nel momento di massima necessità la squadra di Gardini ha usato la testa e ha anche mostrato una serenità e una abilità nella gestione delle emozioni non comune per una neo-promossa. Un buon controllo in inferiorità ha permesso di portare a casa i tre punti e soprattutto di essere a inizio novembre la prima squadra sarda del girone. Ancora è molto presto, ma alzi la mano chi lo avrebbe detto solo qualche mese fa. Il gruppo e la coesione sono la forza della squadra plasmata da Gardini in questo campionato, ora però arriva il difficile. Perché bisognerà confermarsi e vivere sull’entusiasmo anche quando qualcosa non girerà per il verso giusto e soprattutto per le avversarie, a partire dalla prossima trasferta con il Cassino, ora l’Ilvamaddalena non è più la sorpresa da prendere sotto gamba ma una concreta realtà di questo girone. Ragionamenti che dalle parti di Moneta faranno a partire dalla ripresa degli allenamenti, per ora però solo applausi per una delle rivelazioni di questo torneo.

Costa Orientale Sarda

Il successo roboante della settimana scorsa tra le mura amiche dello stadio Is Arranas contro l’Aprilia, diretta concorrente nella corsa alla salvezza nel girone G della Serie D, sembrava aver dato nuovi impulsi e soprattutto fatto partire un nuovo inizio all’interno dello spogliatoio della Costa Orientale Sarda. I gialloblù di mister Loi puntavano ad aver risposte, pur sapendo che la partita contro la Palmese era un test particolarmente complesso ed insidioso, visto che la formazione di Pietropinto è tra coloro che stanno guidando il girone G della Serie D e che punta senza troppi giri di parole ad una stagione da protagonista. Il Cos ci ha provato ma non è bastato ad evitare quella che è la sesta sconfitta in questo campionato. La situazione per il Cos è difficile ma già nel prossimo turno, i ragazzi di Francesco Loi (che saranno guidati nel prossimo turno dal vice allenatore Antonio Carta) avranno la possibilità di rifarsi immediatamente in un altro scontro diretto importantissimo e delicato al tempo stesso. Di fatti, allo stadio Is Arranas, arriverà un’altra formazione che lotta per salvarsi ovvero il Nola, battuto in questo turno di campionato dall’Ilvamaddalena di mister Aldo Gardini.

Atletico Uri

Seconda rimonta consecutiva per l’Atletico Uri, terza partita di fila con due gol segnati ma pure con almeno altrettanti subiti. Tante assenze tra squalifiche e infortuni per i giallorossi, forse troppe per una squadra giovane e soltanto alla seconda stagione in Serie D. Ma la strada tracciata dai ragazzi di mister Paba è quella giusta: contro un Real Monterotondo estremamente cinico, Piga e compagni hanno messo in campo l’ennesima prestazione di sostanza, con un gol annullato, due legni e diverse occasioni da gol non sfruttate, nonostante almeno 8 titolari fuori. La voglia di non mollare di questa squadra ora deve essere alimentata da un risultato importante, che faccia da scossa a livello mentale. Perché dopo le ultime tre partite, onestamente, chiedere di più ad Aloia e compagni sembra davvero difficile: se la Dea Bendata guardasse un po’ di più dalle parti di Uri, poi, tutto sarebbe più semplice. Tuttavia non tutto è perduto per la formazione di mister Paba e, in tal senso, il derby isolano del prossimo turno di campionato contro l’Arzachena allo stadio Biagio Pirina può rappresentare un vero punto di svolta e, al tempo stesso, un nuovo inizio di stagione.

Fabio Loi

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