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Serie D | Torres-Arzachena, il recupero รจ d’oro: impresa Muravera, bentornato Carbonia

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L'esultanza di Murgia per il gol del vantaggio contro il Lanusei | Foto Fabio Murru
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Girandola di emozioni nel 23ยฐ turno del girone G di Serie D: come ogni lunedรฌ ecco il nostro focus sul weekend delle Sette Sorelle sarde.

Torres

Tante azioni pericolose create, un rigore sbagliato e la brutta sensazione, ancora una volta in stagione, di poter perdere ancora terreno. Stavolta, perรฒ, ci hanno pensato i due vecchietti terribili, con il cuore rossoblรน fin da bambini, Giacomo Demartis e Daniele Bianchi. Ai loro piedi e, soprattutto, alla loro esperienza Alfonso Greco ha affidato la sua Torres nel finale del match contro l’Ostiamare. E grazie ai suoi senatori, dopo aver prodotto tanto, la squadra sassarese ha trovato la vittoria grazie a un gol nel finale nato su calcio piazzato firmato dal numero 5. Una vittoria dall’importanza capitale alla luce del doppio passo falso di Giugliano e Nuova Florida, arrivata al termine di un match approcciato bene e con grinta: tra i piรน pericolosi il solito capitan Gigi Scotto che, dopo aver sbagliato un rigore, ha portato avanti un duello con Trovato, estremo difensore degli ospiti, che in ben tre occasioni ha negato al bomber sassarese la gioia del gol. Nel secondo tempo รจ calato il ritmo, e per i primi venti minuti il gioco ha stentato a decollare. Diversamente da quanto accaduto nel recente passato, perรฒ, la Torres non si รจ innervosita e con calma ha continuato a tessere la tela per riuscire a trovare la via del gol. Nel finale i rossoblรน hanno decisamente alzato il ritmo, creando pericoli con maggiore frequenza fino alla svolta arrivata al 90′ quando, su calcio piazzato di Jack Demartis, la difesa ospite non รจ riuscita a liberare e Bianchi ha trovato la carambola vincente per far esplodere di gioia il Vanni Sanna. “Una vittoria di carattere, sofferta e meritata”, ha detto Greco nel postpartita e per quanto visto sul campo l’analisi รจ corretta. Il miglior modo, forse, per preparare il prossimo impegno casalingo per i rossoblรน, che al Vanni Sanna ospitano la Nuova Florida terza in classifica: uno scontro diretto da non fallire assolutamente, con la gara di andata da vendicare (finรฌ 1-0 per i laziali dopo una gara dominata dai sassaresi) e, soprattutto, per continuare a mettere punti tra sรฉ e i biancorossi e coltivare il sogno rimonta sul Giugliano, che a Muravera ha dimostrato di non essere piรน la macchina perfetta vista nel girone d’andata. (an.ol.)

Arzachena

Una partita condotta dall’inizio alla fine, nonostante un avversario ostico e capace di segnare per ben due volte e bravo a innervosire il match, con un protagonista assoluto: capitan Danilo Bonacquisti. Se il Cagliari del 2022 รจ fatto a immagine e somiglianza di Walter Mazzarri, la simbiosi tra l’Arzachena e Marco Nappi รจ a un livello superiore. Il 3-2 di ieri contro il Cassino rappresenta al meglio il modo di intendere il calcio del tecnico romano: personalitร , bel gioco, grinta e la capacitร  di non mollare mai, nemmeno quando la situazione sembra irrecuperabile. E se con te hai monsieur Bonacquisti, autentico leader spirituale di una squadra giovane ma con alcuni over “di peso” (Sosa, Bonu, Ruzittu, Sartor), al quarto gol nelle ultime sei gare, il lavoro รจ certamente piรน semplice. La vittoria del Pirina nel recupero finale รจ arrivata anche grazie al contributo del pubblico, che ha guidato i biancoverdi alla carica, sfruttando anche la superioritร  numerica. Il gol di Kacorri โ€“ usato ร -la Caicedo di inzaghiana memoria โ€“ ha rimesso la gara in pareggio, ma la furia smeraldina non si รจ placata: in campo si sono tradotte la grinta e la fame di Nappi, con il secondo gol di Bonacquisti che ha sublimato un pomeriggio incredibile. I punti sono 43 e la rimonta biancoverde continua, giร  con il Real Monterotondo nel mirino. All’andata finรฌ 0-0, dopo una gara dominata da Ruzittu e soci. Ora c’รจ il quarto posto da consolidare e, chissร , il terzo da inseguire, ma la sfida di ieri ha certificato, una volta di piรน, che quest’Arzachena รจ capace davvero di tutto.

Muravera

Zero gol subiti, oltre alla rete fatta anche una traversa presa e un secondo tempo dominato. In poche parole l’impresa del Muravera di mister Francesco Loi contro la capolista Giugliano. Un 1-0 al Comunale firmato da Mancosu su rigore al minuto 54 ma figlio di un’ottima prestazione di tutta la formazione gialloblรน. Terzo successo di fila dopo quelli su Insieme Formia e Cynthialbalonga per i sarrabesi, che danno una netta impressione di crescita in questa ultima parte della stagione. “Ora siamo squadra”, il commento, non a caso, del tecnico Loi a fine partita. Senza il terzino Loi, i centrali Vignati e Satta e il duttile attaccante Nurchi (tra gli altri), il Muravera contro il Giugliano per disponibilitร  dei titolari e valori delle alternative ha dato la netta sensazione, forse tra le prime volte in stagione, di poter andare oltre le sistematiche assenze per infortunio, date anche e soprattutto da una struttura per gli allenamenti e le partite ormai arrivata a fine corsa. E il “Ci stiamo allenando al buio in settimana per dei problemi all’illuminazione” dell’allenatore a fine partita fa ben capire la situazione per i gialloblรน in questa stagione. Da Moi a Mileto, passando per Oliva, Derbali, Floris, Arvia e Demontis, in tanti hanno aiutato la squadra sarrabese per superare lo scoglio Giugliano, ma una nota particolare va messa per Matteo Mancosu. Finalmente il bomber sembra stare bene fisicamente e nel secondo tempo ha letteralmente preso per mano i suoi dimostrando, a chi ancora non l’avesse capito, che รจ in Serie D per caso. La difesa del Giugliano, una delle migliori della categoria non solo del girone, superata con costanza come coltello che affetta un panetto di burro. Tutto troppo facile. Giocatori e tecnico dopo il Giugliano non pensano al rimpianto di ciรฒ che poteva essere questo Muravera, magari con un campo diverso e con una programmazione piรน a lungo raggio data anche dalla soliditร  delle strutture, perรฒ l’impressione che lasciano i gialloblรน รจ quella di una rosa che poteva avere ancora piรน punti in questa fase del torneo. I playoff non sono comunque lontani, -5 dall’Afragolese, anche se continuare nella continuitร  vista negli ultimi turni non sarร  facile e alla prossima ci sarร  la trasferta contro l’Ostiamare, ferita ma non battuta dopo la sconfitta nel finale contro la Torres. La previsione รจ che, magari senza crederci davvero o senza troppe pressioni, questo Muravera da qui a fine campionato possa fare diversi brutti scherzi alle formazioni che ambiscono a un posto al sole del gruppo G, l’1-0 con il Giugliano รจ un netto segnale, e poi a fine anno si tireranno le somme. (ro.pi.)

Atletico Uri

Un punto che ne vale tre, perchรฉ blinda il ruolino di scontri diretti a favore di Cardone e compagni. Per l’Atletico Uri il pareggio in casa del Gladiator รจ davvero oro che cola: su un campo difficile i giallorossi si sono ritrovati a dover rimettere in equilibrio una partita controllata e dominata fino al momento del gol segnato da Panaioli. Almeno quattro occasioni pericolose nella primi 25 minuti, con Bah e Calaresu capaci di combinare bene ma senza trovare la rete. A differenza di quanto fatto nel match contro l’Aprilia, nella ripresa i giallorossi sono calati a livello di intensitร , subendo cosรฌ le offensive nerazzurre coronate dal gol di Panaioli al 67′. La rete subita ha dato lo scossone che serviva ai giallorossi per rientrare in gara e il pareggio trovato con un bel tiro da fuori del 18enne Loru โ€“ al primo gol in Serie D โ€“ ne รจ stata la diretta conseguenza. Punto importante per i ragazzi di Massimiliano Paba, che domenica al Ninetto Martinez vivranno l’ennesima gara dalle forti emozioni: il tecnico sassarese ritrova il Latte Dolce per un match delicato e fondamentale sul percorso salvezza tracciato da Piga e soci, che dovranno fare attenzione alla voglia di rivalsa dei biancocelesti di Scotto. (an.ol.)

Lanusei

“Se non segni nel calcio poi perdi”. Un concetto che Oberdan Biagioni ha ribadito piรน volte nel postpartita di Carbonia, il terzo derby perso in stagione. Ma il ko dello Zoboli ha un peso specifico diverso, perchรฉ ora gli ogliastrini hanno gli scontri diretti a sfavore rispetto ai minerari, un dettaglio non da trascurare nei discorsi relativi alla corsa salvezza. Ma l’inconsistenza dell’attacco biancorossoverde รจ un dato di fatto: 18 reti segnate, secondo peggior attacco del girone G alla pari dell’Insieme Formia, meglio solo del Latte Dolce (16). Ieri Biagioni le ha provate tutte: ha iniziato col tridente Masia-Ciotoli-D’Alessandris, inserendo poi anche Fernandez e Tomety. Tutto inutile, nonostante la buona volontร  ancora una volta il reparto offensivo ogliastrino รจ andato in bianco, regalando il primo clean sheet stagionale ai ragazzi di Suazo. “Sulla prestazione e sullโ€™impegno non posso dire niente perรฒ la cattiveria puรฒ determinare un risultato”, ha detto ancora il tecnico laziale, ancora all’opera con il difficile compito di trasmettere ai suoi tutta la sua proverbiale grinta. La classifica si fa sempre piรน calda, con il Gladiator che ha ingrossato di un altro punto il divario con Lazazzera e soci, distanti ora 5 lunghezze (con una gara da recuperare). Domenica al Lixius arriva l’Aprilia, che ieri ha giustiziato il Latte Dolce al 96′: l’ennesima sfida da non sbagliare, ma ormai il copione per il Lanusei รจ questo, senza possibilitร  di improvvisazione. Vincere e basta, non ci sono alternative.

Latte Dolce

Una partita alla pari, alcune occasioni per passare in vantaggio non sfruttate, delle leggerezze nella gestione degli episodi e poi un gol preso nei minuti di recupero che taglia le gambe e guardando alla classifica toglie ancora piรน fiducia. Questo il copione di Aprilia-Latte Dolce letto dal punto di vista dei sassaresi, ma potremmo benissimo ampliare la descrizione a tutto il campionato dei ragazzi di mister Pierluigi Scotto. Il vero problema per i biancocelesti sembra essere la testa, serve uno spirito diverso per la salvezza anche se Cabeccia e soci vanno giustificati perchรฉ fare una stagione dove quasi ogni domenica esci dal campo con meno punti del seminato, anche perchรฉ ti manca sempre quel centesimo per fare la lira, รจ snervante e crea una spirale di negativitร . Guardando alla rosa e alle prestazioni perรฒ questo Latte Dolce deve trovare la forza per salvarsi perchรฉ rispetto ai diretti avversari sembra avere qualcosa in piรน, detto che arrivati a questo punto della stagione la carta, le belle parole e i voli pindarici valgono pochissimo e a contare sono solo i punti presi ogni domenica. Nella prossima giornata ci sarร  la sfida chiave per la permanenza nella categoria nel derby contro l’Atletico Uri al Ninetto Martinez che aprirร  un filotto di gare salvezza per i sassaresi. Dopo i ragazzi di Paba ci sarร , infatti, il recupero in casa con il Carbonia, poi il Real Monterotondo Scalo, sempre a Sassari. A seguire la trasferta complicata e caldissima del Lixius contro il Lanusei, che come il Latte Dolce รจ alla disperata ricerca della salvezza, e a chiudere la serie di gare da non sbagliare la partita in casa contro l’Insieme Formia. Calendario alla mano ancora tutto รจ possibile, ma per riuscire nella rincorsa serve un altro Latte Dolce. (ro.pi.)

Carbonia

Addirittura 119 giorni di astinenza. Una bazzecola rispetto all’attesa per rientrare allo Zoboli, ma evidentemente in casa Carbonia le gioie vanno aspettate per essere godute appieno. Filosofia a parte, il netto 2-0 con cui i ragazzi di Suazo hanno superato il Lanusei รจ stato liberatorio: quasi quattro mesi senza i tre punti per Murgia e compagni, ma la prova nel derby ha certificato il buon momento per i minerari che giร  a Giugliano avevano trovato certezze. A cominciare dal nuovo modulo, un 3-4-1-2 che dร  soliditร  alla difesa e consistenza alla mediana, con Murgia libero di svariare e sfruttare tutto il suo talento. In attacco la presenza del pivot rumeno Padurariu โ€“ bravo a fare lavoro sporco e a timbrare il cartellino in allungamento in area โ€“ ha liberato Aloia da eccessivi compiti difensivi e, una volta recuperata la migliore condizione dopo l’infortunio al naso, potrร  tornare a fare paura in area avversaria. “Il passato รจ passato, ora il futuro ci dice che abbiamo un percorso duro davanti”,ย ha detto un raggiante Suazo in sala stampa. Il tecnico honduregno รจ perรฒ ben consapevole dello sforzo che attende i suoi ragazzi, a cominciare da mercoledรฌ 9 quando allo Zoboli arriverร  l’Aprilia per il recupero del 16ยฐ turno di andata. In nove giorni tre impegni fondamentali sulla corsa salvezza, con le trasferte di Cassino e Sassari sponda Latte Dolce, ma il Carbonia solido ammirato contro il Lanusei รจ in grado di fare bene contro chiunque, con l’obiettivo salvezza ben fissato nella mente di Idrissi e soci.

Francesco Aresu

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